ARIELLE – Reel To Real
Ho già avuto modo di parlare su queste pagine di quest’artista formidabile nella recensione del suo album dello scorso anno “’73” (leggi qui la recensione) e nella mia intervista (leggi qui l’intervista). Arielle è una musicista, chitarrista e cantante statunitense scoperta da Brian May dei Queen e anche il nuovo album “Reel To Real” è come intraprendere un’avventura musicale che unisce passato e presente, uno splendido viaggio a ritroso nel tempo. “Reel to Real” è nato nell’iconico studio Bomb Shelter di Nashville ed ogni nota è stata registrata direttamente su un nastro da 2 pollici a 16 tracce, tutto in analogico con strumenti esclusivamente vintage. “Back To Being Bad” è un trascinante hard rock che richiama a gran voce Deep Purple, Uriah Heep ma anche Vanilla Fudge ed emerge sempre la chitarra e la voce di Arielle e “Mirror Of Life” è una ballad dall’andamento soul/blues e ha um gran bel guitar solo della musicista e ancora “Bell-Bottoms & Bel Arts” e qui arriva il blues, quello trascinante ed avvolgente per un ottimo brano interamente strumentale e che vibra e fa vibrare.
Anche gli altri brani sono ottimi, “Stray Dog”, che prosegue nella soul music, come “Lava Lamp Love”, breve strumentale molto anni 60 e “Love For Yourself”, ballad avvolgente dove Arielle mette in risalto più che altro la sua voce. Gli ultimi due brani sono “These Boots Are Made For Walkin’”, versione più rock di un grande classico composto da Lee Hazlewood e cantato da Nancy Sinatra nel 1965 e conosciuto anche in Italia per la versione in italiano di Adriano Celentano e “Moonbchild”, brano mistico e dalle suadenti influenze del folklore indiano. Arielle si conferma muicista dal grande talento che suona e canta con grande passione, spessore artistico e con grande trasporto.
FABIO LOFFREOO
Tracklist:
01. Back To Being Bad
02. Mirror of Life
03. Bell-Bottoms & Bel Airs
04. Stray Dog
05. Lava Lamp Love
06. Love For Yourself
07. These Boots Are Made for Walkin’
08. Moonchild
Label: Arielle Music
Genere: Rock/Hard Rock/Blues/Soul
Anno: 2024
VOTO
Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!