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ANDREA CHIMENTI – Il deserto, la notte, il mare

ANDREA CHIMENTI – Il deserto, la notte, il mare

Dal 1983 al 1989 Andrea Chimenti è il cantante dei Moda, uno dei gruppi capostipiti del rock italiano con i quali realizza tre album. Nel 1990 inizia la sua carriera solista. Sono usciti fino ad oggi numerosi album più svariate compilation e collaborazioni tra cui ricordiamo quella con Mick Ronson (chitarrista e produttore di D. Bowie, Lou Reed, Bob Dylan…) David SylvianSteve JansenMick KarnGianni MaroccoloPiero PelùFederico Fiumani (Diaframma), Giancarlo OnoratoRita MarcotulliYoYo MundiPatrizia Laquidara, Sycamore Age, Stefano Panunzi, Nicola Alesini, Nosound, Alpha States, Moon Garden, Corde Oblique. Nel teatro e cinema lavora come attore e realizza colonne sonore, installazioni e sonorizzazioni di mostre d’arte. Mette in musica testi di Ungaretti, Pessoa, brani tratti dal Qohelet e Cantico dei Cantici. Collabora con i registi Carlo VerdoneFernando Maraghini e Maria Erica PacileoMassimo LuconiRiccardo Sottili, Gaia Bonsignore e Roberto D’Ippolito. Per il Ministero della Cultura Francese lavora con la compagnia di danza Silenda (Normandia). Scrive numerosi racconti e il suo primo romanzo “Yuri” esce nel 2014 per la casa editrice Zona. Nel 2020 esce L’Organista di Mainz una raccolta di 5 racconti con allegato l’audiolibro.

«Il deserto la notte e il mare sono tre luoghi simbolo di questo momento storico dove l’uomo ha dovuto combattere per sopravvivere. Tre luoghi attraversati da migliaia di uomini in fuga anche oggi, ma anche tre condizioni dell’anima che ognuno di noi si trova a dover attraversare prima o poi – afferma Chimenti – “Il deserto” è quello culturale che ci circonda, ma anche il luogo dove si è condotti per un nuovo inizio, dove l’aridità e l’inospitalità ci costringono a guardarci dentro.  “La Notte” è l’oscurità che sgorga dall’uomo, l’incubo dell’esistenza.  “Il Mare” è elemento di vita e di morte, per molti una distanza da colmare tra il deserto e le montagne, tra il sogno e la fine. Il mare come abisso, profondità che temiamo di scandagliare, che ci attrae e ci intimorisce allo stesso tempo. Tutto è ricondotto al tema principale del disco: il viaggio, interiore e non solo, e dove la salvezza può essere la spiritualità».

Disco meraviglioso quello di Andrea Chimenti, una testualità profonda e avvolgente come un bozzolo, toni scuri e sinistri, affascinanti nel loro maestoso incedere. Abrasiva l’opening Dove ho posto il mio amore, suadente In eterno, incantevole il singolo estratto Beatissimo. Un viaggio che si snoda tra deserto, mare e notte, nella tribale KY, tra gli archi di Bimbo intrisa di tonalità folkarcaiche. Troviamo la struggente ballad Allodola nera, una sognante Garcia, i fiati che vanno ad arricchire la liturgica Oltremare. Restano le sorprendenti Felice, cantata in maniera discorsiva e la bonus track Niente è impossibile che è un brano totalmente strumentale.

Gran disco per intenditori, roba sopraffina per testualità e contestualizzazione musicale, temi profondi e un concept affascinante, a dimostrazione che non sono sempre i grandi numeri a determinare la qualità di un prodotto.

MAURIZIO DONINI 

Tracklist:

  1. Dove ho posto il mio amore
  2. In eterno
  3. Beatissimo
  4. KY
  5. Bimbo
  6. Milioni
  7. Allodola Nera
  8. Garcia
  9. Felice
  10. Oltremare
  11. Niente è impossibile (CD bonus track)

Credits:
Etichetta: Vrec Music Label
Pubblicazione: 5 novembre 2021

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VOTO

Band:
Andrea Chimenti
Guests:
David Jackson (Van Der Graaf Generator),
Ginevra di Marco, Antonio Aiazzi, Francesco Magnelli,
Fabio Galavotti, Cristiano Roversi 

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