AMBRA ROCKESS – Nightmarish
AMBRA aka ROCKESS è testimone di femminilità e carattere. Per 10 anni ho ballato con i tacchi su centinaia di palchi, tra feste di piazza e feste private. Ho iniziato il mio percorso artistico da pianista autodidatta, poi come autrice e solo dopo come cantante metal, rock, dance e pop. Con la mia prima canzone ‘Mani Legate’ ho vinto il primo premio nazionale del Giffoni Music Concept 2008 con la mia storica band, 7chords, suonando poi al Mei e molti concorsi nazionali per band emergenti. Nel 2013 prendo una severa pausa di riflessione artistica. Mi fermo con i concerti fatti da cover per dedicarmi alla scrittura e alla composizione di musica mia. Nasce qui la mia vita da artista indipendente. Nel 2014 nasce HOLY HELL – album che mi piace definire ‘female intimate rock’ – con la produzione essenziale di Umberto Ferro che ha creduto nella mia musica tanto da lavorare con me ad un secondo album, DARKLING (2017) dove Umberto si lascia ispirare dal metal e dal djent caratterizzandone il sound finale che richiama gli Skunk Anasie, Halestorm e In This Moment. Dopo ‘Darkling’, ho lasciato che Bjork, Kate Bush, Agnes Obel, Tori Amos influenzassero così tanto il mio mood da prendere carta, pianoforte e penna e viaggiare col cuore. Oggi, nel 2020 nasce NIGHTMARISH – EP che mi piace definire dark indie pop – prodotto con Lorenzo Coriglione che ha sposato la mia idea di rivoluzione elettronica nella mia musica.
Un EP che conferma tutte le qualità già ben conosciute di Ambra Rockess, si può notare come il suono sia cambiato rispetto lavori passati, del ritmo veloce e aggressivo è rimasta la titletrack Nightmarish che chiude l’album. Per il resto ci si muove sui binari richiamati dalla cantante, partendo dall’opening a lungo giocata sulla tastiera di Phantasmagoric, per poi infilarsi sulle tracce di Kate Bush piuttosto che Tori Amos, aprendosi poi nel finale con toni epici e lasciando che la voce di Ambra dilati spazio e trama. Le tonalità drammatiche della Amos si accentuano nella dolorosa Delirium , un velo di acidità musicale molto interessante. Non delude nemmeno Monsters, quattro brani dotati ognuno di un’anima propria e questo non esce da questo trend, canzone minimale fatta di battiti secchi e decisi, tiene viva l’attenzione per tutto il suo scorrere.
In sintesi un prodotto che conferma le grandi doti della cantante, ben superiori a tante celebrate star spinte dallo showbiz, l’unico rimprovero è che si tratti solo di un EP togliendoci il piacere di assaporare un full lenght, con magari inserito qualche pezzo più rock per fare muovere le anche, ma intanto deliziamoci le orecchie con queste quattro chicche.
MAURIZIO DONINI
Tracklist:
Phantasmagoric
Delirium
Monsters
Nightmarish
Credits:
Label: Futura Studio
Pubblicazione: 29 febbraio 2020
VOTO
Band:
Voce: Ambra Rockess
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CEO & Founder di TuttoRock - Supervisore Informatico, Redattore della sezione Europa in un quotidiano, Opinionist in vari blog, dopo varie esperienze in numerose webzine musicali, stanco dei recinti mentali e di genere, ho deciso di fondare un luogo ove riunire Musica, Arte, Cultura, Idee.