ALOGIA – Semendria
Gli AlogiA non sono una band qualunque, non sono una band nuova e non sono nemmeno una band da sottovalutare, perché nel suo organico ci sono musicisti molto preparati tecnicamente e culturalmente. Arrivano dalla Serbia e sono rimasti sempre nell’underground musicale, forse per i testi in lingua serba e forse perché non sono mai scesi a compromessi, hanno sempre scritto musica con passione, professionalità ed umiltà e questo è per me un punto a loro favore. Erano fermi dal 2014, anno in cui uscì “Elogia Balcanica”, un buon album di power e progressive metal con forti dosi di hard rock melodico e di AOR e oggi li ritroviamo con il nuovo “Semendria”, con firma per la label romana Elevate Records, tornata in grande spolvero e con ottime band da proporre. Ma parlavamo degli AlogiA e “Semendria” è un ottimo album dove oltre ad esserci un songwriting di notevole spessore, ogni componente della band dà il meglio di se anche sotto l’aspetto prettamente tecnico e strumentale e stavolta i testi sono completamente in inglese.
“Semendria” è la title track, ha un intro di tastiere AOR e si sviluppa poi in affascinante metal necolassico devoto al Malmsteen di molti anni fa e alla voce c’è proprio Mark Boals, cantante dell’axe hero svedese. Ottimo il guitar work, tra tentazioni sempre neoclassiche e assoli virtuosi e ci sono incursioni nel folk sudamericano e anche nel flamenco tra suadenti flauti e assoli di chitarra acustica. A seguire c’è “Eternal”, altro brano molto eighties e sempre di stampo neoclassico e la voce stavolta è più tagliente, perché l’ex Judas Priest Tim “Ripper” Owens ha queste qualità, bello il ritornello, molto orecchiabile e la sezione ritmica picchia più duro e sa essere speed e ancora una volta i fratelli Brankovic sanno come incantare con le loro chitarre e anche “Raise Your Fist (For Metal Unity)” ha il suo fascino tra Rising Force e Stratovarius e la voce del vero singer degli AlogiA, Nikola Mijic, non sfigura affatto, anzi è perfetta per questo genere musicale. Il track by track è d’obbligo vista la qualità dei brani e una vicinanza maggiore al miglior AOR e hard rock melodico è “Like A Fire”, che ha anche uno dei migliori guitar solo dell’album, meno tecnico e più passionale e carico di feeling e il finale è barocco e per solo pianoforte, dove si aggiunge un violino a rendere ancora più sinfonico il tutto.
Le ritmiche si velocizzano in “Can’t Bring You Down”, altra splendida song e viene voglia anche di fare un po’ di headbanging e il guitar work vola molto in alto, mentre “The Calling” è heavy rock melodico e molto avvolgente. Ancora tre brani, “Visantia”, dall’intro molto folk ma che si sviluppa in uno speed metal dai lineamenti molto folkloristici e progressivi e non possono non venire in mente gli Angra, vista anche la presenza di Fabio Lione, qui in grandissima forma e con un’ugola potente e perfetta e c’è anche qualche strofa cantata in italiano. Gli altri due brani sono “Beyond Believe”, potente power metal sinfonico e “From The East To West”, progressive metal tecnico e virtuoso, uno splendido brano strumentale arricchito anche dalla presenza del violino e di un pianoforte classicheggiante, ma anche in alcuni momenti dal gusto jazz. Gli AlogiA con questo nuovo album sicuramente apriranno altre porte perchè è questo sicuramente il loro vero volto e sono convinto che in futuro ci offriranno altre belle sorprese.
FABIO LOFFREDO
Tracklist:
- Semendria (featuring Mark Boals)
- The Etenal (featuring Tim “Ripper” Owens)
- Raise Your Fist (For Metal Unity)
- Like A Fire
- Can’t Bring You Down
- The Calling
- Visantia (featuring Fabio Lione)
- Beyond Belief
- From East To West
Label: Elevate Records
Genere: Heavy Metal/Power Metal/Hard Rock/Progressive Metal/AOR
Anno: 2020
VOTO
Band:
Nikola Mijic: Voce
Srdan Brankovic: Chitarra e basso
Miroslav Brankovic: Chitarra
Mladen Gosic: Tastiere
Marko Milojevic: Batteria
Nevena Brankovic: Flauto e tastiere
Special Guests:
Mark Boals: Voce in “Semendria”
Tim “Ripper” Owens: Voce in “The Eternal”
Fabio Lione: Voce in “Visantia”
Neda Nikolic: Flauto
Sandra Masic: Flauto
Vladimir Uratarevic: Violino
John Ivan: Chitarra
https://web.archive.org/web/20050328092038/http://www.alogia.org.yu/
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http://www.elevate2records.com
Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!