ALICE ROBBER – DANCING SADNESS
“Dancing Sadness è un invito a ballare via la tristezza, scrollarla di dosso per sentirsi liberati. Un inno alla forza interiore, alla capacità di reagire alle sensazioni più struggenti, fino a sentirsi catapultati in una festa in cui Disco Music e coreografie danno spazio alla leggerezza d’animo.”
Così Alice Pistoia, in arte Alice Robber, presenta il suo esordio discografico, l’EP “Dancing Sadness”, uscito su etichetta RADAR label & management.
6 brani dance pop/disco/electropop che rappresentano un viaggio interiore della stessa autrice, dal dolore fisico a quello mentale, dalla mancanza di una persona amata all’immobilità data dai pensieri più bui.
Un viaggio che si svolge tra Roma e Londra, difatti negli anni Alice si è esibita in noti locali della capitale inglese tra cui The Half Moon, O2 Academy Islington, mentre in Italia ha condiviso il palco con artisti come Fulminacci, Han, Fil bo Riva, Protopapa, Tatum Rush.
Un viaggio all’interno del quale le passioni di Alice, ovvero musica e danza, riescono a sconfiggere i pensieri più negativi sia dell’artista che dell’ascoltatore.
Chiudete gli occhi, immaginate di essere al centro di una pista da discoteca con sopra di voi una strobosfera e fatevi accompagnare dalla voce suadente di Alice arricchita da bassi e suoni di synth mai invadenti.
MARCO PRITONI
Tracklist:
01. The Life We Could Live
02. Addiction
03. Fever
04. Keep On Dancing
05. Endless
06. Falling In The Deep
Credits:
Eseguito da: Alice Robber
Autori e compositori: Alice Pistoia, Federico Leo, Leila Bahlouri
Record Label: RADAR label & management
Distribuzione: Artist First
Edizioni: Radar Eventi srl
Ufficio Stampa: Astarte Agency
VOTO
Sono nato ad Imola nel 1979, la musica ha iniziato a far parte della mia vita da subito, grazie ai miei genitori che ascoltavano veramente di tutto. Appassionato anche di sport (da spettatore, non da praticante), suono il piano, il basso e la chitarra, scrivo report e recensioni e faccio interviste ad artisti italiani ed internazionali per Tuttorock per cui ho iniziato a collaborare grazie ad un incontro fortuito con Maurizio Donini durante un concerto.