ALCATRAZZ – Born Innocent

Tornano dopo ben 34 anni gli Alcatrazz di Graham Bonnet, ex Rainbow, tornano con un album che rispolvera il sound hard rock e molto Rainbow della band. Alla chitarra è stato chiamato Joe Stump, chitarrista più vicino a Yngwie Malmsteen come stile e ben diverso da quello di Steve Vai, secondo chitarrista della band di allora. “Born Innocent” era già stato annunciato durante la reunion del 2017 e relativo live “Parole Denied-Tokyo 2017” uscito nel 2018 ed è un piacere riascoltare la band con nuovi brani. La title track, “Born Innocent” apre le porte al classico hard rock sound dal tocco neoclassico degli Alcatrazz, sempre in forma la voce di Graham Bonnet e il ritornello è molto orecchiabile e il guitar work di Joe Stump, tra riff, solos e fughe neoclassiche, sa come dar colore al brano e “Polar Bear” è una song più vicina ala sound dei Rainbow di “Down To Earth”, unico album con la voce di Bonnet e “Finn McCool”, altro ottimo brano ma sempre più Rainbow che Alcatrazz. Belle le linee melodiche di “We Still Remember”, brano più cadenzato e dall’appeal più commerciale e si sente di più Jimmy Waldo con il suo Hammond e “London 1666”, brano più devoto ai Rising Force di Yngwie Malmsteen. Da segnalare ancora “Paper Flags”, hard rock veloce e con una forte presenza dell’Hammond di Waldo e le conclusive “Warth Lane”, una power ballad lunga ed epica e “For Tony”, per solo tastiere che emulano strumenti da banda e voce. Un gradito ritorno di una band dalla vita troppo breve anche se non si capisce bene perché il sito già annuncia che Doogie White è il nuovo cantante di una band creata da Graham Bonnet. Il futuro ci dirà.

FABIO LOFFREDO

Tracklist:

Born Innocent
Polar Bear
Finn McCool
We Still Remember
London 1666
Dirty Like The City
I Am The King
Something That I Am Missing
Paper Flags
The Wound Is Open
Body Beautiful
Warth Lane
For Tony

Label: Silver Lining Music
Genere: Hard Rock
Anno: 2020

/10

VOTO

Band:
Graham Bonnet: Voce
Joe Stump: Chitarra
Jimmy Waldo: Tastiere, synths, keytar, pianoforte e cori
Gary Shea: Basso e cori
Mark Benquechea: Batteria

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2020 alcatrazz graham bonnet hard-rock rainbow recensione

Fabio Loffredo

Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!