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ALBERTO PIZZO & LUIS BACALOV “After the rain “ IL PRIMO SINGOLO CHE AN …

ALBERTO PIZZO & LUIS BACALOV “After the rain “ IL PRIMO SINGOLO CHE AN …

Ci sono artisti che sanno farsi amare in diversi modi. Artisti che grazie alla loro poliedrica classe riescono ad arrivare alle orecchie, e all’anima di un insieme così variegato di ascoltatori. Personaggi capaci di veicolare la propria arte e metterla a servizio in svariate maniere, senza perdere una personale identità. Uno di questi personaggi è senza dubbio Luis Enriquez Bacalov.

Bacalov nella sua lunghissima carriera da compositore e direttore d’orchestra è stato capace di emozionare e catturare intere generazioni, attraverso la sua musica. Dalla lunga e fruttuosa collaborazione con Sergio Endrigo (beghe legali a parte), a celebri colonne sonore nell’ambito dello “Spaghetti Western” (“Django” su tutte) o a quella de “Il Postino” (che gli è valsa l’Oscar)  passando per arrangiamenti di pietre miliari del rock progressivo come “Concerto grosso per i New Trolls” e “Contaminazione” (rispettivamente al fianco di New Trolls e Rovescio della Medaglia). Questi solo per citare alcuni dei successi che portano la firma del maestro naturalizzato italiano, e per evidenziare come siano “differenti” tra loro.

Adesso ci troviamo di fronte all’ennesima scommessa di Bacalov. Infatti il 18 Marzo uscirà “Memories” il nuovo album del talentuoso compositore e pianista Alberto Pizzo, affiancato dalla London Symphony Orchestra, diretta appunto da Luis Bacalov. Il giovane artista napoletano rivela essere un onore avere al fianco un personaggio di tale caratura, e descrive l’imminente opera come un percorso attraverso la propria carriera artistica, paragonandolo ad un album di fotografie da sfogliare, colmo di ricordi.

Il disco è anticipato dal singolo “After the rain”. Il brano è molto delicato, crea attorno all’ascoltatore un’atmosfera eterea, quello stato di quiete che succede una tempesta, dove i tasti del pianoforte, sapientemente “toccati” da Pizzo, scandiscono un risveglio emotivo. Più si va avanti, più il pezzo tende ad “aprirsi”, come un Sole che, seppur faticosamente, si divincola dalle invidiose nubi, che tentano invano di occultare il suo splendore. Per Pizzo “After the rain” rappresenta il passaggio dal sogno alla realtà.
Il sogno di essere accompagnato da una grande orchestra ad eseguire la sua musica: sogno che dopo tanta “lotta” si realizza.

Beh le premesse sono dunque più che incoraggianti per aspettarci un grande lavoro, con il quale magari il maestro Luis Bacalov ci farà innamorare ancora una volta.
 
A cura di Francesco Vaccaro 

 
http://www.albertopizzo.com
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https://it.wikipedia.org/wiki/Luis_Bacalov