ALAN PARSONS – From The New World
Alan Parsons torna con un nuovo album dopo “The Secret” del 2019 e i due ottimi live, tra cui quello con l’orchestra a Tel Aviv. “From Th New World”, vede la partecipazione di alcuni ospiti come Joe Bonamassa, James Durbin, David Pack, Mike Larson e Tommy Shaw degli Styx. Il sound è quello a cui ci ha abituato da tantissimi anni, pop, progressive rock, rock, AOR e stavolta sembra di riascoltare alcune reminiscenze dell’Alan Parsons Project, più che altro per alcuni inserti di musica elettronica e ricordi di pinkfloydiana memoria. “Face Thee Well” sa tanto dell’Alan Parsons Project degli anni 80, periodo “Eye In The Sky” e “Turn Of A Friendly Card” e un po’ Pink Floyd, affascinanti i momenti chitarristici, una prog ballad di grande effetto e con “The Secret” si cambia in parte scenario, ci sono sempre somiglianze con i tempi migliori del musicista britannico ma qui con accenni pop/AOR e ancora “Uroboros”, splendida song dove l’ospite Tommy Shaw degli Styx dà quel tocco rock e prog e di grazia in più. Si prosegue con “Don’t Fade Now”, piccolo gioiellino acustico, una ballad folk e country che sposta il sound verso quelle armonie care a Jackson Browne e a Crosby, Stills, Nash & Young e “Give’Em My Love” è un’altra ballad, con pianoforte in evidenza e con ospiti illustri come James Durbin e Joe Bonamassa, una ballad carezzevole e vellutata e Bonamassa offre un breve e ricco di feeling guitar solo.
Il track by track va vanti con “Obstacles”, altra song dalle arie pinkfloydiane, altra ballad intensa e cullante, con “I Won’t Be Led Astay”, e ancora di ballad parliamo con David Pack, Mike Larson e nuovamente Bonamassa come ospito e con “You Are The Night”, song più vivace e dai toni più commerciali e pop. Sicuramente ‘il premio’ come migliore brano dell’album è “Halo” dove tornano i Pink Floyd nel sound, più che altro nel riff di chitarra e poi arrangiamenti eccellenti tra soul, elettronica e fusion. Ci sono ancora due brani, “Goin’Home”, con orchestrazioni di grande effetto, brano sinfonico ed avvolgente e “Be My Baby”, cover di un brano anni sessanta delle Ronettes, trio femminile pop e che fu inserito anche nella colonna sonora del film “Dirty Dancing” del 1987, brano che consociamo tutti, considerato da molti, addetti ai lavori e non, come il brano pop più bello di sempre, e sicuramente è proprio così. Un album veramente ben fatto e segna che Alan Parsons ha ancora molto da dire e gli anni a venire ne saranno sicuramente a dimostrazione.
FABIO LOFFREDO
Tracklist:
- Fare Thee Well
- The Secret
- Uroboros ft. Tommy Shaw
- Don’t Fade Now
- Give ‘Em My Love ft. James Durbin, Joe Bonamassa
- Obstacles
- I Won’t Be Led Astray ft. David Pack, Joe Bonamassa, Mike Larson
- You Are The Light
- Halo
- Goin’ Home
- Be My Baby
Label: Frontiers Records
Genere: Rock/Pop/AOR/Progressive Rock
Anno: 2022
re di Leo
VOTO
Band: https://alanparsons.com/ |
Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!