ACCEPT – Too Mean To Die
Tornano gli Accept più agguerriti che mai e con il loro 16° album in studio “Too Mean To Die”, confermano di essere in grande forma. Il sound è sempre heavy metal old school, potente, veloce e con parti chitarristiche sempre di alto livello grazie a Wolf Hofffmann che crea riff di tutto rispetto e assoli perfetti. I riff iniziali di “Zombie Apocalypse fanno subito capire che abbiamo di fronte una band che ha ancora molto da dire e il brano esplode poi in quel sound heavy metal che la band tedesca ci ha abituato oramai da tanti anni. La voce di Mark Tornillo cerca di avvicinarsi sempre di più a quella di Udo Dirkschneider e il guitar work di Wolf Hoffman è sempre meticoloso, aggressivo, tecnico e spontaneo e “Too Mean To Die” con un altro riff di chitarra killer e ancora una volta affilato e tagliente e “Overnight Sensation”, dove i riff si ridimensionano ma sono ugualmente potenti.
Tutto l’album lascia poco respiro, nel senso positivo del termine e vanno segnalati altri brani come “No Ones Master”, dove la velocità aumenta ma aumenta anche la melodia grazie a fraseggi chitarristici molto epici e come “The Undertaker” dove torna la vena epica degli Accept. Occhi e orecchie vanno puntati anche su brani come “Symphony Of Pain” sempre molto travolgente e con varie citazioni ai capolavori di Beethoven e alla ballad “The Best Is Yet To Come”, lenta e che ci abbraccia con melodie emozionanti. La parola fine spetta a “Not My Problem”, song caratterizzata dai riffoni di Wolffman, dalle ritmiche serrate del drumming di Christopher Williams e la voce cruda di Tornillo e a “Samson And Delilah”, altra splendida song, interamente strumentale con riferimenti alla musica classica nei fraseggi e nei solos di chitarra, atmosfere epiche e maestose e ritmiche più cadenzate. C’è poco da aggiungere, gli Accept negli ultimi 10 anni ci hanno offerto il loro volto migliore.
FABIO LOFFREDO
Tracklist:
- Zombie Apocalyspe
- Too Mean To Die
- Overnight Sensation
- No Ones Master
- The Undertaker
- Sucks To Be You
- Symphony Of Pain
- The Best Is Yet To Come
- How Do We Sleep
- Not My Problem
- Samson And Delilah
Label: Nuclear Blast Records
Genere: Heavy Metal
Anno: 2021
VOTO
Band:
Wolf Hoffmann: Chitarra
Mark Tornillo: Voce
Christopher Williams: Batteria
Uwe Lulis: Chitarra
Martin Motnik: Basso
Philip Shouse: Chitarra
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Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!