AABU – Abbiamo ancora bisogno di urlare
Esce in autoproduzione il secondo album della alternative indie rock band bolognese AABU ( Emanuele Sgargi – Voce, Alessandro Cairo – Chitarra, Mattia Pace – Chitarra, Michele Zappoli – Basso, Sonia Bondi – Batteria), “Abbiamo ancora bisogno di urlare”. Dodici canzoni (i minuti di ascolto assommano a circa quarantacinque) e molta energia, in termini musicali ma soprattutto in termini contenutistici, per gridare al mondo che deve esistere una alternativa alla pura e semplice sopravvivenza. Sono personalmente arrivato alla conclusione che questo CD sia molto più interessante sotto il profilo dei contenuti piuttosto che sotto quello più strettamente musicale. “Stare a galla. Mangiare in bianco. Fare sempre la stessa strada. Siamo stufi di ciò che non accade. Abbiamo ancora bisogno di urlare.”: sono parole, quelle dei quattro bolognesi, che la dicono lunga sull’atteggiamento che essi mostrano di avere nei confronti di tutto ciò che impedisce di godere appieno dell’esistenza umana. A muso duro, sembrerebbe questo, secondo la filosofia degli AABU, l’unico modo di rispondere a tutto quello che nella nostra quotidianità e nel rapporto con gli altri ci ha fatto o ci fa provare dolore. Brani come “Grazie” e “Confessione” stanno li a dimostrarlo. Come si diceva all’inizio, “Abbiamo ancora bisogno di urlare” si presenta come una raccolta di canzoni piuttosto vigorosa e trascinante. Canzoni come “Tutte le cose sbagliate”, “La fine di tutto”, “Tutto facile”, la già richiamata “Grazie” e quella che dà il titolo all’album sono esempi di hard rock tagliente, monolitico, veloce che non fa registrare picchi di grande originalità. Ognuna delle tracce musicali, d’altro canto, costituisce l’insostituibile impianto musicale che sembra avere l’unico scopo di veicolare un messaggio che non può attendere, un messaggio urgente che deve arrivare a destinazione senza mediazioni, proprio come un pugno sulla faccia…
GIOVANNI GRAZIANO MANCA
Tracklisting:
01) Tutte Le Cose Sbagliate, 3:51
02) L’Orologio, 3:43
03) Ti Voglio Bene, 4:22
04) Si Può Sbagliare Ancora, 4:22
05) Io Sono Un’Ombra, 3:15
06) Grazie, 2:23
07) Camilla, 5:34
08) Confessione, 2:45 (1° singolo)
09) Abituarsi, 3:21
10) La Fine di Tutto, 4:05
11) Tutto Facile, 2:10
12) Abbiamo Ancora Bisogno di Urlare, 3:30
Members:
Emanuele Sgargi – Voce
Alessandro Cairo – Chitarra
Mattia Pace – Chitarra
Michele Zappoli – Basso
Sonia Bondi – Batteria
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Giovanni Graziano Manca è nato a Nuoro ma vive e opera a Cagliari. Laureato in filosofia, pubblicista, da sempre si interessa di cultura, in particolar modo di musica, poesia, arte, filosofia e letteratura. Numerose le pubblicazioni al suo attivo: oltre a collaborare con quotidiani e periodici, ha pubblicato volumi di narrativa e di poesia (ultimi, tutti in versi, "In direzione di mete possibili" Lieto Colle, 2014 , "Voli in Occidente" Eretica, 2015, e "Nel tempo che si muove", Antipodes, 2020, articoli e saggi su riviste specialistiche e web.