47SOUL – Semitics
Un disco di legno traslucido, fortemente esotizzato, e questo esotismo tende ad eccedere nel momento in cui quasi tutte e tredici le tracce rimangono barricate in un’estetica mediorientale che si appesantisce man mano. Non per questo, tutto è da scartare. La presenza di forti riprese e di misture ritmiche fortemente sottolineate regalano un disco godibile per gli amanti del genere.
Stiamo parlando di “Semitics”, l’ultimo lavoro dei 47 Soul, super gruppo electro-hip-hop arabo, i cui componenti arrivano dalla Palestina e dalla Giordania, terre di fuoco e di passione, di conflitti e di anime in rivolta. Di rilievo proprio perché fautori dello shamstep, un mix hip-hop e pop, dabke palestinese e choubi iracheno, lingua araba ed inglese, elettronica pura e suoni della tradizione araba.
Il canto acquisisce senza dubbio una sfera di rilevo, a discapito però di dinamiche ed orchestrazioni digitali. In sostanza però è proprio sulla vocalità che si fa perno e le doti canore dei vari portatori di microfono vengono esplorate in più e più colorazioni. Questi colori sono prevalentemente accesi e per quasi tutti e undici i brani si fa ricorso a istanze spinte e grintose. Complessivamente quindi la produzione premia la voce ed il conseguente tessuto canoro; una scelta canonica e ponderata, forse anche troppo, perché la testocentricità del risultato, alla lunga potrebbe apparire tediante a discapito delle ultime tracce che sono soggiogate dalla monotonia ormai avviluppatosi nel corso del disco.
“Run”, “Arab Arab” e “47 cocktail” sono parte di una carrellata dei brani più interessanti di questo album; diretti, coincisi con un paio di attacchi d’originalità posizionati nei giusti luoghi. “Witness” e “Thobe “ probabilmente rappresentano le sculture più azzeccate nel momento in cui si vuole dare alla luce un’idea estetica come quella di “Semitics”, che inneggia all’unione fra oriente ed occidente in un connubio totale fra ritmiche e armonie etnicamente agli antipodi ma che però si miscelano costantemente. “Sam’s People” in sostanza è hip hop nudo e crudo, un catalizzatore dinamico come molte altri compagni di “Semitics”. “Lil disco” è un timido scorcio reaggae, che lascia respirare quanto basta il resto del tessuto.
GIOELE AMMIRABILE
Tracklist:
Witness – إشهد
Border Ctrl ft Shadia Mansour x Fedzilla – طلبوا
Arab Arab – عرب عرب
Hold Your Ground ft Lowkey – الرّافدين
Thobe – ثوب
Dabke System – دبكة سيستم
Sam’s People – بنو سام
Run ft The Synaptik x Tamer Nafar – راكض
Lil Disco – للديسكو
47 Cocktail ft Hasan Minawy – كوكتيل ال٤
Credits:
Pubblicazione: 21 agosto 2020
Label: Cooking Vinyl/Egea Music/The Orchard
Band:
Z The People زين الناس
El far3i الفرعي
El Jehaz الجهاز
Walaa Sbait ولاء سبيت
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