ZIOBAC – Marco Baccarini – Live a Modena il 18 aprile
ZioBac – alias Marco Baccarini – il 18 aprile alle 21.00 presenterà nella sala della polivalente San Damaso il suo ultimo lavoro discografico “UNO CHE CANTA” che chiude il ciclo iniziato nel 2021 con l ‘EP Futuro e Memoria. Il nuovo CD si compone di 14 brani ed è stato registrato e mixato a Modena da Luciano Gaddi, musicista assai noto nell’ambiente, col quale ZioBac ha stretto un sodalizio artistico che ha fatto nascere anche il gruppo che poi accompagnerà il cantautore negli spettacoli.
Il disco UNO CHE CANTA prende nome da un modo di dire modenese: “Chi el le lo’? Mo l’e un cal canta…” catturato dal fine udito del cantautore che, ridendo, se l’ è segnata e messa come titolo.
Il disco è una vera e propria opera Beat, fortemente evocativa e assolutamente non nostalgica, ma beat perché incentrata su testi non banali e con suoni di piano martellato di Hammond gracchiante di Fender Gretch e amplificatori valvolari senza alcun effetto digitale, poi anche con inserimento di corni francesi sax e trombe veramente suonate da professionisti.
La scrittura musicale si articola fra blues rock e ballate shuffle, i testi sono spesso autobiografici e di vita vissuta.
La ballata “Avanzi di Balera” è un inno a chi ha preso e prende la chitarra per inseguire un sogno, “It’s only Back&Roll” rivendica un modo di essere rock e fuori dagli schemi dei Contest Virtuali e dell’Outfit, “On line” protesta ferocemente contro la rete che ci ha ingabbiati e non liberati, “Comunque vada” parla di coloro che cambiano cento giacche, cento tessere, cento facce e son sempre lì sul carro giusto, “Meglio sognare” parla della differenza fra chi si è, e chi si vorrebbe essere, “Muzika” se la prende con chi usa la musica come sottofondo, “La Mia Casa” è dedicata a chi trova spazi grandi di vita e di gioia anche solo al proprio interno, “Suonare domani” è invece dedicato a chi suona nelle birrerie e ristobar ed alla precarietà della condizione di artista, “Luce Del Tramonto” è un brano in scrittura classica dedicato alla fede (qualsiasi fede), e poi c’è il blues “Metaphora”, che in poche righe traccia l’autoritratto della vita dell’autore.
Nel disco è compresa anche “Statale 9” scritta per il Premio Via Emilia dei Cantautori (e premiata con il terzo posto), e inoltre vi sono altri tre brani del disco precedente ricantati e rimixati.
Il gruppo LA BAND è composto da Luciano Gaddi -chitarra acustica e 12 corde-, Giorgio Beghi -Chitarre elettriche-, Pippo Vasta – basso-, Carlo Dallari -Batteria- e Fabio Ziveri (da Bologna) alle tastiere. Volendo mettere in fila le collaborazioni nazionali ed internazionali dei musicisti sopra citati si fa un elenco telefonico… Comunque, ZioBac racconta e canta .
Attiva da molti anni nel panorama musicale emiliano, Francesca Mercury si occupa di management e produzione in veste di talent-scout e promoter. È organizzatrice di eventi e ricopre il ruolo di stage manager in festival di importanza nazionale. È direttore artistico di progetti e format musicali e teatrali, molti dei quali sono proposti dall’Associazione Musicale “Avanzi Di Balera”, della quale è presidente. Fa parte del team redazionale di "Tuttorock", per il quale cura la rubrica "Almanacco Mercury", presente anche sulle maggiori piattaforme social e in programmi televisivi e radiofonici. Si occupa di formazione nelle scuole di musica emiliane e porta avanti iniziative dedicate alla storia della musica. Ama i suoi figli, le scarpe, la mortadella e Freddie Mercury.