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VERONA JAZZ & RUMORS FESTIVAL @ TEATRO ROMANO VERONA 1-7 SETTEMBRE 2020

VERONA JAZZ & RUMORS FESTIVAL @ TEATRO ROMANO VERONA 1-7 SETTEMBRE 2020

teatro romano di verona

Verona Jazz e Rumors Festival, le due storiche manifestazioni inserite nel cartellone dell’Estate Teatrale Veronese, tornano anche in questo difficile 2020 per illuminare e far vivere uno dei palcoscenici più suggestivi e prestigiosi al Mondo: quello del Teatro Romano di Verona. Sei appuntamenti in totale con grandi interpreti della Musica Jazz e del Cantautorato Italiano. La prima settimana di settembre sarà dedicata quindi alla grande Musica, per permettere all’affezionato pubblico di tornare in completa sicurezza a vivere questa magica esperienza che ogni anno si ripete. Saranno infatti rispettate tutte le regole in materia di distanziamento sociale e la capienza della venue sarà notevolmente ridotta e contenuta. Le rassegne sono promosse dal Comune di Verona nell’ambito dell’Estate Teatrale Veronese con l’organizzazione di International Music and Arts.
I BIGLIETTI PER I CONCERTI SONO IN VENDITA SU CIRCUITO TICKETONE E PRESSO LE ABITUALI PREVENDITE.
PER INFORMAZIONI www.eventiverona.it info@eventiverona.it

VERONA JAZZ FESTIVAL 47° EDIZIONE
La storica rassegna Verona Jazz giunge quest’anno alla 47° edizione e anche se in forma ridotta rispetto agli anni precedenti, torna comunque a far splendere il palco del Teatro Romano di Verona con le più grandi stelle del Jazz Italiano.

1 settembre
MAURO OTTOLINI & VANESSA TAGLIABUE YORKE
La storia del Jazz è scandita da una straordinaria moltitudine di personalità rilevanti e dissimili abbracciate dallo stesso linguaggio che si rinnova e si arricchisce per accogliere dentro di sé nuove immagini. Si tratta di un viaggio unico nel suo genere da intraprendere con i musicisti giusti, per avvicinarsi alle grandi voci di Annette Hanshaw, Bessie Smith, Marion Harris, Billie Holiday e artisti come Ellington, Bubber Myles, Lester Young, Tommy Dorsey, Sydney Bechet. Un gioco di parole tra la forza del canto, l’allegria ed il dinamismo dello swing. La voce inconfondibile di Vanessa Tagliabue Yorke trova perfetta intesa musicale ed intellettuale nei musicisti di questo quartetto capitanato dal grande Mauro Ottolini in veste di arrangiatore e trombone solista. Completano la formazione con eleganza e prestigio due dei migliori musicisti europei: Francesco Bearzatti al clarinetto e Paolo Birro al pianoforte.

2 settembre
PAOLO FRESU TRIO “Tempo di Chet”
Il più grande trombettista italiano ha voluto creare questo trio – con Dino Rubino al piano e flicorno e Marco Bardoscia al contrabbasso – per l’avventura teatrale del progetto “Tempo di Chet – La versione di Chet Baker”. Un dialogo a tre voci raffinato, di grande impatto emotivo e intellettivo che si compone del suono caldo e corposo e della mente vivida e creativa di Fresu, delle linee potenti e coinvolgenti del contrabbasso di Bardoscia e del pianismo elegante e vibrante di Rubino.

6 settembre
ENRICO PIERANUNZI TRIO “Fellini jazz – omaggio a Federico Fellini”
Grazie alla sua formazione, tra pianoforte classico e jazz, il linguaggio musicale di Enrico Pieranunzi si è da sempre nutrito di una fascinosa trasversalità, abitata da fonti d’ispirazione che attraversano epoche e stili anche molto distanti tra loro, in una sintesi personale che trova nel linguaggio jazzistico un proprio, originale equilibrio. In questo concerto si esibisce con la formazione che da sempre ha costituito il suo terreno privilegiato di espressione e sperimentazione: il classico trio piano-basso-batteria. Per ricordare Fellini, il geniale regista a vent’anni dalla sua scomparsa, darà nuova luce con la sua versione alle splendide colonne sonore dei capolavori cinematografici come I Vitelloni, La Strada, La Dolce Vita

RUMORS FESTIVAL ILLAZIONI VOCALI
Il Festival dedicato alla voce e alle avanguardie culturali giunge quest’anno alla sua ottava edizione. Negli anni scorsi il Festival ha ospitato Artisti come Patti Smith, Noa, Carmen Consoli e James Bay solo per citarne alcuni. In questa edizione invece l’attenzione è rivolta al grande e contemporaneo cantautorato italiano.
Curatore Artistico della Manifestazione: Elisabetta Fadini.

4 settembre RAPHAEL GUALAZZI
A poco più di un mese dalla fine del lockdown Raphael Gulazzi annuncia la data di un tour estivo che lo vedrà esibirsi in un contesto suggestivo, all’aperto, che renderà speciale questo ritorno. In questo concerto si presenterà in Trio , confermando ancora una volta la qualità musicale, l’eclettismo, la forza interpretativa, Una voce elegante, un musicista poliedrico, un talento cristallino. Dalle tante partecipazioni a Sanremo, compreso l’ultimo dove ha fatto ballare il Teatro Ariston con un brano dalle sonorità sudamericane, ai palchi dei principali festival europei, Raphael Gualazzi sa catturare il pubblico e portarlo nel suo mondo musicale raffinato e pop al tempo stesso. Torna a Verona per proporre un’autentica festa in musica.

5 settembre
VASCO BRONDI “Talismani per tempi incerti”
Archiviata l’esperienza con “Le luci della centrale elettrica”, band di cui era unico membro fisso e frontman di se stesso, Vasco Brondi si riappropria di nome e cognome e prosegue il suo percorso cantautorale che lo ha reso un’autentica star della scena indipendente italiana. Brondi canta la provincia, la sua noia, la sua piattezza, la rabbia del viverla e, al contempo, la straordinaria bellezza dei suoi segreti, della semplicità, della perfetta linearità di certi frangenti dell’esistenza in uno spettacolo appositamente realizzato per il Teatro Romano

7 settembre
VINICIO CAPOSSELA “Pandemonium”
Da Pan, tutto, e demonio, dunque tutto demonio, in opposizione a pan theos, tutto Dio. Dunque un concertato per tutti i demoni, accompagnato da un insieme di strumenti musicali che insieme evocano il Pandemonium, mitico strumento gigantesco, del tipo dell’organo da fiera. Trattasi di un concerto narrativo con canzoni messe a nudo, scelte liberamente in un repertorio che quest’anno va a compiere i trent’anni dalla data di pubblicazione del primo disco “All’una e trentacinque circa “ (1990)