VANARIN – Il nuovo singolo “A Fly On The Wall”
Ufficialmente in uscita il 26 giugno per Dischi Sotterranei, A Fly On The Wall è il primo singolo estratto dal terzo attesissimo album dei VANARIN, band italo-inglese nota per la sua pluriennale attività live sui palchi più rilevanti della scena alternative italiana ed internazionale, che ha all’attivo già due fortunati dischi, Overnight (2018, Woodworm) e Trading Water (2022, Dischi Sotterranei).
Da sempre meticolosi nella ricerca di un groove multisfaccettato, con il nuovo singolo i quattro riconfermano la loro attitudine catchy oltrepassando i canoni del pop per contaminarsi con ritmi trascinanti che vanno dalla disco-funk all’indietronica anni 2000, il tutto impreziosito da marcate influenze nu-soul date soprattutto dalla vocalità di David Paysden, che qui viene filtrata, sdoppiata e ricampionata attraverso effetti distorti e riverberati, diventando un vero e proprio strumento polimorfo su una partitura ritmica e melodica complessa ed accattivante. Vengono subito in mente nomi di spicco che hanno fatto di questo crossover una delle loro prerogative, come Hot Chip, Phoenix e, sul versante più psichedelico, Tame Impala. Il minuzioso studio di ogni elemento sonoro rende il brano un riuscitissimo esperimento di artigianato minimal-electro, che ammicca sapientemente alle intramontabili atmosfere “black”, sublimate in dettagli lisergici e sintetici senza mai perdere di vista il mood da clubbing.
Il risultato è una canzone frizzante capace di mettere in musica «la sensazione piacevole dell’oziare», che calza a pennello all’estate appena arrivata e, al tempo stesso, dimostra come una buona dose di tecnica unita a talento e creatività siano in grado di generare lavori caleidoscopici come questo, un piccolo luccicante gioiello dalla vitalità irresistibilmente contagiosa.
CREDITI
Recorded by Vanarin.
Produced and mixed by David Paysden.
Mastered by Eleven Mastering.
Press photos by Andrea Benedetta Bonaschi.
Artwork by Marco Sciacqua.
BIOGRAFIA
VANARIN è un progetto psych-pop di radici italo-inglesi, composto da David Paysden, Marco Sciacqua, Massimo Mantovani e Marco Brena. Il loro sound è caratterizzato da influenze brit-pop, r’n’b e neo soul, arrivando a un risultato di stampo internazionale. Il progetto ha alle spalle tour in
tutta Italia aprendo ad artisti del calibro di Thurston Moore, Public Image Ltd, Battles e non solo. Inoltre negli anni hanno partecipato a numerosi festival in Italia, tra cui MI AMI Festival, Siren Festival e Radio Onda
D’urto, ma anche all’estero, come gli showcase festival in Asia Zandari Festa e LUCfest, condividendo il palco con band internazionali quali Yellow Straps, The Rodeo, HYBS e Silica Gel.
La band ha all’attivo due EP e due fortunati lavori discografici, Overnight (2018, Woodworm) e Trading Water (2022, Dischi Sotterranei).
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Sono nato ad Imola nel 1979, la musica ha iniziato a far parte della mia vita da subito, grazie ai miei genitori che ascoltavano veramente di tutto. Appassionato anche di sport (da spettatore, non da praticante), suono il piano, il basso e la chitarra, scrivo report e recensioni e faccio interviste ad artisti italiani ed internazionali per Tuttorock per cui ho iniziato a collaborare grazie ad un incontro fortuito con Maurizio Donini durante un concerto.