VANARIN – “I Don’t Know” è il nuovo singolo
Preceduto dagli esplosivi singoli A Fly On The Wall ed Hey Listen, è previsto per il 21 agosto un nuovo brano della band italo-inglese VANARIN, I Don’t Know, terzo estratto dal prossimo album in uscita per Dischi Sotterranei, che promette di essere una delle sorprese più piacevoli e qualitativamente interessanti del nuovo anno.
Una canzone spumeggiante in cui la cifra immancabilmente catchy del gruppo si sposa con un format originale e complesso, spaziando tra le più svariate influenze e citazioni musicali; dall’indietronica all’r’n’b, dalla psichedelia al funk, e tanto altro ancora. Modernità e ricerca si compenetrano dando vita ad un crossover dall’irresistibile aura retro-futurista, dove il suono anni ‘70 dei synth arriva ad insinuarsi in atmosfere nu lounge su ritmiche tribali dal sapore exotica.
L’attitudine di nomi quali Tame Impala e Junior Boys viene fatta propria e sottoposta al gusto della sperimentazione, il tutto supportato da un sapiente lavoro tecnico concentrato in questo caso sul ritmo, che si adatta in modo avvolgente alla vocalità soul del cantante ed è accentuato da richiami esotici e psichedelici, all’insegna di un groove irrefrenabile.
Che si abbia voglia di ballare in pista o di oziare in una chill-out zone, il brano rappresenta un’ode ai momenti in cui il tempo si ferma e la mente si spegne immergendosi tra i piaceri che aiutano ad affrontare la vita, in una dimensione di necessario distacco dal quotidiano: «Wake up in a desert room, solo in a state of bloom, don’t know what I’m doing. Plenty time to spend alone, pixels crawling up my bones, don’t know what I’m doing».
CREDITI
Recorded by Vanarin.
Produced and mixed by David Paysden.
Mastered by Eleven Mastering.
Press photos by Andrea Benedetta Bonaschi.
Artwork by Rebeca Margescu.
BIOGRAFIA
VANARIN è un progetto psych-pop di radici italo-inglesi, composto da David Paysden, Marco Sciacqua, Massimo Mantovani e Marco Brena. Il loro sound è caratterizzato da influenze brit-pop, r’n’b e neo soul, arrivando a un risultato di stampo internazionale. Il progetto ha alle spalle tour in tutta Italia aprendo ad artisti del calibro di Thurston Moore, Public Image Ltd, Battles e non solo. Inoltre negli anni hanno partecipato a numerosi festival in Italia, tra cui MI AMI Festival, Siren Festival e Radio Onda D’urto, ma anche all’estero, come gli showcase festival in Asia Zandari Festa e LUCfest, condividendo il palco con band internazionali quali Yellow Straps, The Rodeo, HYBS e Silica Gel.
La band ha all’attivo due EP e due fortunati lavori discografici, Overnight (2018, Woodworm) e Treading Water (2022, Dischi Sotterranei).
