Il disco uscito ad ottobre de Il TEATRO DEGLI ORRORI in un lungo tour
del gruppo come bassista. Nel 2007 esce il loro primo album, “Dell’ Impero delle Tenebre”, per La Tempesta
Dischi. È l’inizio di una lunga avventura. Il successo di critica è immediato ed unanime. Forte è la sorpresa per l’uso della lingua italiana nelle canzoni. È banale, ma pochi si aspettavano un cambio di rotta tale nelle produzioni di Pierpaolo, che con One Dimensional Man aveva sempre cantato in inglese. Nel 2008 realizzano uno “split” in vinile con i romani ZU, contenente le canzoni “Fallo!” e “Nostalgia”. Il disco viene realizzato in sole 666 copie numerate, per La Tempesta Dischi. Un tour massacrante di un centinaio di date, prima di rinchiudersi nuovamente in sala prove, per elaborare le nuove canzoni che faranno parte del secondo LP, “A Sangue Freddo”, che verrà dato alle stampe sempre per La Tempesta Dischi nel 2009.Il successo dell’album questa volta non riguarda unicamente la critica, nuovamente entusiasta di musiche e testi, ma investe anche il pubblico. Giovani e meno giovani si accorgono dell’esistenza di qualcosa di nuovo e dirompente nel rock italiano, e premiano gli sforzi della band riempiendo le sale di tutta Italia. È la consacrazione de Il Teatro degli Orrori nel consesso dei grandi gruppi rock italiani. Sempre nel 2009, esce “Raro EP”, sei brani in download gratuito per XL, il mensile di musica e cultura de La Repubblica. In “Il Paese È Reale”, progetto degli Afterhours in occasione della loro apparizione a San Remo, Il Teatro degli Orrori pubblicano “Refusenik”, canzone dedicata a quei militari israeliani che si rifiutano di combattere nei territori occupati della Palestina. Dopo una dozzina di show del tour di “A Sangue Freddo”, Giulio Ragno Favero, per motivi personalissimi, si allontana dal gruppo. Viene temporaneamente sostituito da due nuovi membri: Tommaso Mantelli, al basso, e Nicola Manzan, alla
chitarra, tastiere e violino. La tournée “impazzisce”. I locali si riempiono a dismisura. Si fanno date doppie nei
club meno capienti. È un periodo emozionante. Successo di pubblico, apprezzamenti unanimi, concerti devastanti nel più pieno stile rock ‘à la Jesus Lizard’. Con il rientro di Giulio, Il Teatro degli Orrori si reca al S.A.M Recording Studio di Lari, magnifico borgo medievale nelle colline pisane, a registrare “Il Mondo Nuovo”,
terza fatica full-lenght. Il gruppo registra ben sedici tracce, tutte originariamente scritte da Giulio, ma
interpretate collettivamente da tutta la band, con il successivo contributo di numerosi artisti, fra i quali anche Michele Salvemini, alias Caparezza. “Il Mondo Nuovo” sarà un “concept album” dedicato alla figura del migrante. Un disco politicamente impegnato, e schierato dalla parte di quell’umanità dolente che lotta per la sopravvivenza e il diritto a un futuro. Il tour dell’album sarà fra i più belli e gratificanti della storia de Il Teatro degli Orrori, e verrà documentato con “Dal Vivo”, album edito da La Repubblica XL. È in questo periodo che prendono parte alla formazione Kole Laca, alle tastiere, e Marcello Batelli, alla chitarra elettrica.
Ed eccoci all’oggi.
Il Teatro degli Orrori, in compagnia della sempre amata Tempesta Dischi, stringe un accordo di produzione e distribuzione con Artist First, e si barrica in studio per cinque mesi. Nessun titolo, per il nuovo album de Il Teatro degli Orrori, che uscirà quindi omonimo il 2 Ottobre. Quasi un nuovo debutto, a sottolineare il nuovo corso intrapreso con la nuova formazione, che vede ora Kole Laca e Marcello Batelli membri della band a tutti gli effetti. Dodici canzoni. Dodici nuovi capitoli di un romanzo dell’orrore che racconta un paese allo sfacelo, sull’orlo del precipizio antropologico verso il quale la società italiana si affanna da decenni. È un affresco grottesco e disperato, che non fa sconti a nessuno. Pierpaolo, come sempre, dedica ai testi l’attenzione poetica che contraddistingue la sua scrittura. Gli arrangiamenti sembrano spingersi verso un rock più definito ed essenziale, più inglese se vogliamo, e indubbiamente la presenza di Kole Laca alle “diavolerie
elettroniche” spinge il suono della band verso un rock più ricercato e innovativo; quella di Marcello Batelli impreziosisce e completa il “fraseggio elettrico” delle chitarre. Ma il gruppo non dimentica, neanche per un secondo, l’attitudine furiosa e la rabbia viscerale che da sempre lo contraddistinguono. “Il Teatro degli Orrori”, quarta fatica full-lenght del gruppo, è stato registrato e mixato presso il Lignum Studio da Giulio Ragno Favero e masterizzato da Giovanni Versari presso La Maestà.
IL TEATRO DEGLI ORRORI
Discografia
Dell’Impero delle Tenebre, LP_ La Tempesta Dischi, 2007
Il Teatro degli Orrori – ZU, split EP _ La Tempesta Dischi, 2008
A Sangue Freddo, LP_ La Tempesta Dischi, 2009
Raro, EP_ La Repubblica XL, 2010
Il Mondo Nuovo, LP_ La Tempesta Dischi, 2012
Dal Vivo, live LP_ La Repubblica XL, 2012
Il Teatro degli Orrori, LP_La Tempesta Dischi / Artist First, 2015