TRAVIS – “Gaslight” è il primo estratto dal disco di inediti L.A. TIMES
“L.A. Times is our most personal album since The Man Who. There was a lot of big stuff to write about back then, the tectonic plates had shifted in my life.
I was 22 when I was writing those songs. They were my therapy. Over 20 years later and the plates have shifted again. There’s a lot to talk about.”. Fran Healy
I TRAVIS, i giganti del songwriting vincitori di numerosi premi BRIT e Ivor Novello, tornano con l’annuncio di “L.A. Times“, il loro decimo album in studio, disponibile dal 12 luglio 2024 tramite BMG.
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Ad accompagnare l’annuncio, la pubblicazione del nuovo singolo “Gaslight“, primo inedito dal 2020, disponibile in radio dal 21 marzo 2024. La canzone segna l’inizio di una nuova audace era per la band: “L.A. Times” è un incredibile traguardo che arriva 25 anni dopo che i Travis hanno pubblicato il loro album di successo del 1999 “The Man Who“, un disco certificato 9 volte platino, solo nel Regno Unito.
Rafforzato da corni, applausi e un’esplosione sinfonica di cori, “Gaslight” ci ricorda immediatamente di cosa succede quando Fran Healy (voce, chitarra), Andy Dunlop (chitarra), Dougie Payne (basso) e Neil Primrose (batteria) si riuniscono per fare musica: il risultato è un suono impossibile da confondere con quello di qualsiasi altra band.
“I read a few weeks ago that gaslighting was the most web searched word in the world. We are living in a time where our realities are being warped by bosses, leaders, friends, teachers and politicians. It really is everywhere. Gaslighters want to control you. They tell you things which undermine your confidence in yourself and make you question reality and it makes you feel like you’re going crazy.”, ha affermato Fran.
Prodotto da Tony Hoffer (Air, Beck, Phoenix), L.A. Times è stata scritto da Fran Healy nel suo studio ai margini di Skid Row, Los Angeles, la città che ha chiamato casa negli ultimi dieci anni. Fran descrive L.A. Times come l’album “più personale di Travis da The Man Who”.
Le dieci canzoni che lo compongono riflettono la volontà del loro creatore di cercare di dare un senso alla strada percorsa fino a questo punto, un sentimento che è riflesso anche nella splendida fotografia di copertina dell’album. Riprendendo alcuni dei dischi più amati dei Travis – The Man Who, The Invisible Band e The Boy With No Name – nella cover vediamo di nuovo quattro figure immerse in vasti ambienti, questa volta circondate dal cemento e dallo sfarzo del centro di Los Angeles, di notte. Una formazione invariata sin dalla loro formazione alla Glasgow School of Art negli anni ’90, le coordinate del loro straordinario viaggio insieme sono segnate, in questa occasione, da una serie di suggestive immagini del fotografo di fama mondiale e collaboratore di Travis da oltre 20 anni, Stefan Ruiz.
I Travis inizieranno una grande stagione live nell’estate del 2024, esibendosi con i The Killers durante il loro tour britannico di 16 date nelle arene nel mese di giugno e luglio; nelle prossime settimane saranno invece comunicati i tour previsti in UK e in Europa.
L.A. Times è disponibile in formato digitale, su CD e vinile. L’album è anche disponibile in una confezione deluxe in edizione limitata contenente 2 CD, con una versione più essenziale dell’album L.A. Times, registrata tra il salotto di Dougie Payne a Glasgow e il salotto di Fran Healy a Los Angeles.
L.A. Times tracklist
1 -Bus
2 -Raze the Bar
3 -Live It All Again
4 -Gaslight
5 -Alive
6 -Home
7 -I Hope That You Spontaneously Combust
8 -Naked In New York City
9 -The River
10 -L.A. Times
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Sono nato ad Imola nel 1979, la musica ha iniziato a far parte della mia vita da subito, grazie ai miei genitori che ascoltavano veramente di tutto. Appassionato anche di sport (da spettatore, non da praticante), suono il piano, il basso e la chitarra, scrivo report e recensioni e faccio interviste ad artisti italiani ed internazionali per Tuttorock per cui ho iniziato a collaborare grazie ad un incontro fortuito con Maurizio Donini durante un concerto.