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THE BLUES AGAINST YOUTH: Uscirà l’1 marzo per la francese Beast Records “Appr …

THE BLUES AGAINST YOUTH: Uscirà l’1 marzo per la francese Beast Records “Appr …

THE BLUES AGAINST YOUTH
Uscirà l’1 marzo per la francese Beast Records il nuovo disco del funambolico one man band.

Uscirà l’1 marzo prossimo per la francese Beast Records (Movie Star Junkies, Burn In Hell, Go! Zilla e molti altri) “Apprentice”,  il terzo full-length LP di The Blues Against Youth, progetto del musicista romano Gianni TBAY, funambolo giramondo alle prese con chitarra, voce, cassa, hi-hat, kazoo e l’invisibile “rullante di ferro”.
chitarra, voce, grancassa, hi-hat, kazoo e l'”invisibil
e rullante di ferro”
 
Il disco è il risultato degli ultimi tre anni di costante tour in molti paesi dell’Europa per promuovere il precedente LP “Trapped In The Country” (Off Label, Records, 2013) e l’ultimo singolo “Dotted White Line” (Bloody Sound Fucktory, 2014), uscito in vinile 7” e condiviso con i connazionali The Cyborg.
 
Apprentice rappresenta un cambiamento, da un punto di vista sonoro e compositivo, caratterizzato dall’uso del finger picking, dall’abbandono della chitarra semiacustica per passare all’elettrica e, soprattutto, dall’introduzione di un set prettamente acustico, più minimale e roots.
Approccio elettrico e acustico si alternano durante queste 12 tracce,  susseguendosi attraverso differenti atmosfere e suggestioni per tutta la durata del disco.
 
Come di consueto Gianni TBAY ha invitato alcuni amici che hanno dato il proprio contributo suonando nel disco, a cominciare da Andrea M. Cruciani, armonicista, già presente nei precedenti lavori, Guglielmo Nodari, polistrumentista e produttore,  Yuri Pierini, front man degli speed-rockers Antares (band con cui TBAY è stato in tour in Europa nel 2013), e infine Marguerite Patrignanì, cantante e compagna di vita, con cui Gianni duetta in Barbed Times.
 
Nella tracklist anche Lonesome Whistle Blow, cover del mitico Hank Williams, da sempre fonte di ispirazione per TBAY, presentata con un arrangiamento più blues e cadenzato rispetto alla versione originale.
 
Apprentice è stato registrato da Gugliemo Nodari presso lo Snakes’ Studio di Roma, missato a Torino da Manuel Volpe (compositore e produttore, allievo di David Lenci del Road House Studio) e poi masterizzato da Marco De Tommasi.

Per pre-orderhttp://thebluesagainstyouth.bandcamp.com/album/apprentice
 
“Apprentice” è il terzo full-length LP di Gianni TBAY,
musicista Romano che dal 2009 porta avanti il suo progetto one man band, 
The Blues Against Youth.
 
Il disco è il risultato degli ultimi tre anni di costante tour in molti paesi dell’Europa per promuovere il precedente LP “Trapped In The Country” (Off Label, Records, 2013) e l’ultimo singolo “Dotted White Line” (Bloody Sound Fucktory, 2014), 7” splittato con i connazionali The Cyborg.
 
Apprentice può essere considerato come un disco di svolta, da un punto di vista sonoro e compositivo. La scoperta del finger picking style, l’abbandono della chitarra semiacustica utilizzata fin’ora per passare all’elettrica e, soprattutto, l’introduzione di un set prettamente acustico, più minimale e roots.
 
Questi due lati del progetto, elettrico e acustico, si alternano durante queste 12 tracce,  susseguendosi attraverso differenti atmosfere e suggestioni per tutta la durata del disco.
 
Come di consueto Gianni TBAY ha invitato alcuni amici che hanno dato il proprio contributo suonando nel disco, a cominciare da Andrea M. Cruciani, armonicista, già presente nei precedenti lavori, che appare su Somebody Settles Down e Barbed Times , Guglielmo Nodari, polistrumentista e produttore, che oltre a registrare il disco, suona l’organo elettrico nella  title-track ApprenticeYuri Pierini, front man degli speed-rockers Antares (band con cui TBAY è stato in tour in Europa nel 2013), si cimenta in un assolo dei suoi sul pezzo più punk dell’album Boundless, e infine Marguerite Patrignanì, cantante e compagna di vita, con cui Gianni duetta in Barbed Times.
 
I brani sono tutti originali tranne uno, Lonesome Whistle Blow, cover del mitico Hank Williams, da sempre fonte di ispirazione per TBAY, presentata con un arrangiamento più blues e cadenzato rispetto alla versione originale.