TENAX Firenze, sabato 30 settembre per il 18° compleanno di NOBODY’S PERFECT il leg …
Stagione 2017/2018
36° years anniversary
Via Pratese, 46 – apertura porte ore 22:30
ingresso (vietato ai minori di 18 anni): 15/18/20€
Sabato 30 settembre
per i 18 anni di Nobody’s Perfect
Lil Louis
Philipp, David Brilli
18° compleanno per Nobody’s Perfect, serata di culto e punto di riferimento della scena culturale locale e nazionale. In consolle direttamente da Chicago Lil Louis: “padre fondatore della House Music” ma anche artista, produttore, dj, autore, regista e scrittore
Sabato 30 settembre il Tenax raggiunge un altro traguardo importante: il concept Nobody’s Perfect compie 18 anni.
18 lunghi anni, per una delle serate più rinomate che di serata in serata ha fatto ballare generazioni su generazioni. Il successo di Nobody’s Perfect è dovuto al suo essere un chiaro manifesto contro ogni presunta perfezione, contro la regola e lo stereotipo; simbolo di un mondo a parte che vuole mostrare anche altre forme di bellezza e sdoganare i classici canoni, sia musicali che non, riuscendoci appieno.
Per questa specialissima occasione serviva quindi un ospite d’eccezione e chi meglio del padre fondatore della House music? Direttamente da Chicago, Lil Louis sarà il protagonista di questa lunga notte di festeggiamenti, preceduto dai carismatici resident Philipp e David Brilli (apertura porte ore 22:30, ingresso 15/18/20€).
Pioniere, icona, magnate, ma anche artista, produttore, dj, autore, regista…sono tutte parole che descrivono Lil Louis ed il suo lavoro di una vita, ma la definizione che più lo calza in assoluto è senza ogni dubbio quella di “fondatore della house music”.
Per Lil Louis, figlio del noto bluesman Bobby Sims (che ha collaborato con nomi come B.B. King), la musica è sempre stata parte essenziale della sua vita tanto che a soli 8 anni già suona basso e batteria; ma è a 12 che inizia la carriera dietro ai piatti, suonando per caso ad una festa dopo che il dj non si era presentato. Il pubblico acclama così tanto il piccolo Louis che decide quindi di intraprende la strada del dj ed in breve suona in tutta Chicago ed in locali come lo storico River’s Edge club, dove durante una retata gli viene dato l’appellativo di “Lil” da un poliziotto.
Successivamente apre il primo dei tanti locali di successo che avrà a Chicago e organizza i primi party, guadagnandosi anche il record come miglior dj della città. Ma è solo negli anni ’80 che si sposta nello studio, dando vita a release come How I Fell b/w Frequency e French Kiss, la sua hit più famosa, in cima alla classifiche di tutto il globo con 6 milioni di copie vendute.
Nel 2009 Louis pubblica un libro, intitolato A Man’s Diary, tratto dai suoi diari personali e dove racconta di ogni ragazza che ha frequentato; libro che viene adattato anche al teatro, dove Louis interpreta se stesso, ricevendo recensioni stellari.
Appena qualche anno dopo Luis annuncia un nuovo lavoro: un film intitolato The House That Chicago Built, dove intende raccontare la nascita della House Music per “dire tutta la verità in merito alla storia della House Music e finalmente metter fine a tutte le bugie che circolano su questo mondo”. Il film, durato sette anni di riprese ed interviste, vede la partecipazione di circa 180 persone illustri del mondo della musica, ad esempio David Guetta, Dj Pierre, Marshall Jefferson, Avicii, ma anche nomi underground come Theo Parrish e Kode9 (Teaser: https://www.youtube.com/watch?v=Jub2weyAIdo).
Nel 2015, durante un sound check al Sankeys di Manchester, Lil Louis ha un incidente e viene ricoverato in ospedale per un danno all’orecchio sinistro. Un tecnico voleva provare la nuova macchina del fumo (particolarmente potente) ma al partire dello sparo, l’aria compressa che esce è talmente forte che Lil dice: “è stato davvero molto doloroso, ho fatto un salto e mi sono messo a gridare (…) tutta la parte sinistra della stanza è diventata silenziosa, eccetto per un ronzio fortissimo. Sono stato potato all’ospedale per dei controlli, dove anche uno specialista mi ha visitato diagnosticandomi un danno permanente all’orecchio”.
Un danno che però non ha arrestato la carriera di Louis, che torna quindi al Tenax questo sabato con grandi aspettative.
A scaldare il dancefloor sarà uno dei dj più amati delle notti fiorentine, Filippo Meoni, meglio noto come Philipp. In questi anni di djing ha sviluppato un naturale feeling con il suo pubblico, e grazie ad un eclettismo innato è capace di trasmettere il giusto mood in ogni situazione, non dimenticando mai che il dj è colui che fa divertire il pubblico. Insieme anche David Brilli, che inizia il suo percorso da dj nel 2009. Lo scorso anno è uscito con Monrovia, il suo primo EP, in collaborazione con Savvas K sulla label Exotic Refreshment. La traccia Monrovia, estratta da questo Ep, è stata annoverata fra le migliore venti tracce deep house della stagione secondo la classifica stilata dal Movement Festival su Beatport.