SPRING ATTITUDE FESTIVAL 2024 – 13 e 14 settembre Studi di Cinecittà – ROMA
ACID ARAB live (FR) | BAR ITALIA (UK) | BARRY CAN’T SWIM dj (UK) unica data italiana | THE BLAZE dj (Francia) | COSMO | DANIELA PES| JERSEY (Francia) | KIASMOS (Islanda) | MACE dj | MARCO CASTELLO | MOTTA |MOUNT KIMBIE (UK)| SAMA’ ABDULHADI (Palestina) | VIAGRA BOYS (Svezia) | EMMA NOLDE | WHITEMARY | FAT DOG (UK) | MARTA DEL GRANDI | BOBBY JOE LONG’S FRIENDSHIP PARTY | FILM SCHOOL (USA) |RBSN | GAIA MORELLI | ANNA AND VULKAN
15 settembre SPRING ATTITUDE EXTRA
NASKA
Opening acts: IRBIS, centomilacarie, Rosolo Roso e ATARDE
Un festival in perenne evoluzione che fin dalla sua nascita non smette di alzare la posta in gioco, rimettendosi sempre in discussione ma rimanendo fedele allo spirito originario: quello di celebrare, la primavera come attitudine, la fioritura come visione del mondo, la rinascita come risposta alla decadenza. A prescindere dal periodo dell’anno.
Giunto alla sua tredicesima edizione torna il 13 e 14 settembre 2024 Spring Attitude, il festival internazionale di musica e cultura contemporanea, per il terzo anno consecutivo negli spazi en plein air degli Studi di Cinecittà, punto nevralgico e avamposto artistico di Roma. Dal primo pomeriggio a notte fonda.
Forte dello straordinario successo dell’ultima edizione che ha fatto registrare 23.000 presenze e del consolidamento di una rete di importanti relazioni istituzionali, Spring Attitude 2024 si concentra ancora di più sulle direzioni perseguite negli ultimi anni, contribuendo a cambiare il profilo culturale della Capitale. A partire da una line up sempre più trasversale e una proposta musicale eterogenea – dall’ elettronica al cantautorato, dall’alt rock all’ indie – in grado di intercettare le sensibilità di pubblici generazionalmente diversi. Ideata con cura, eleganza, curiosità e un grande gusto per la ricerca.
Un’architettura sonora costruita su (apparenti) contrasti e assonanze inedite ed evocative, retta da due grandi palchi che ospiteranno uno dopo l’altro, non stop, alcuni tra gli artisti più interessanti e rappresentativi dell’attuale panorama italiano (Cosmo, MACE, Motta, Marco Castello, Daniela Pes, Emma Nolde, Whitemary, RBSN, Marta Del Grandi, Bobby Joe Long’s Friendship, Gaia Morelli, Anna and Vulkan), al fianco di grandi nomi internazionali (Viagra Boys, The Blaze, Acid Arab, Kiasmos, Bar Italia, Barry Can’t Swim, Mount Kimbie, Film School, Samà Abdulhadi, Fat Dog, Jersey).
La primavera di Spring Attitude prende il via venerdì 13 settembre. Spiccano in line up il primo giorno di festival alcuni dei nomi più apprezzati dell’attuale scena elettronica italiana e internazionale. A partire dal duo francese The Blaze, con la loro elettronica colta e immaginifica. Promette scintille il live di Cosmo, artista che ormai vola altissimo “Sulle ali del cavallo bianco”, suo ultimo album di successo che sta facendo il giro dell’Italia a colpi di sold out. Nella stessa serata, in una combo perfetta, si fluttuerà su sonorità psichedeliche e avvolgenti con il dj set di MACE, producer tra i più apprezzati in Italia reduce dal successo del suo terzo ultimo album in studio Māyā.
C’è grande attesa per il djset di Barry Can’t Swim (unica data italiana), alias dello scozzese Joshua Mannie, nuovo nome di punta della Ninja Tune, osannato dalla BBC, corteggiato dai più prestigiosi festival internazionali, con uno stile pazzesco e ultra colorato, e con numeri da capogiro sulle piattaforme. Spazio al modernismo in chiave AI elaborato sulle coste della Normandia dai Jersey, duo formato dai fratelli francesi Carl e Renaud. Ragazzi degli anni 2000 e delle sue influenze, hanno fatto scalpore sui social con i loro remix, per poi approdare con prepotenza nel panorama discografico internazionale. Dopo aver incantato i palchi d’Europa arriva a Spring Attitude Daniela Pes con l’elettronica ancestrale, misterica e futuribile di Spira, album acclamato dalla critica e amato dal pubblico fin dal primo ascolto, Premio Tenco 2023 come migliore opera prima.
Dall’elettronica allo shoegaze con i losangelini Film School. Storica formazione attiva dal 1998, vero culto per gli amanti del genere approdano al festival dopo la pubblicazione del nuovo album Field. Dallo shoegaze a sonorità funky e jazz. L’atmosfera si scalderà con il cantautorato groovy e cosmopolita di Marco Castello, in tour con il suo secondo album Pezzi Della Sera; e con l’eclettismo raffinato dal respiro internazionale di RBSN, moniker artistico di Alessandro Rebesani, artista dal sound fortemente influenzato dal nuovo Jazz made in UK e dall’elettronica contaminata dei club di Londra e Leeds. Ipnotico e intenso è l’universo musicale della cantautrice e produttrice Marta del Grandi. Selva, il suo secondo album uscito per l’etichetta britannica Fire Records, finalista al Premio Tenco 2024, è una suite di avant-pop intrigante che unisce sfaccettature emotive, arrangiamenti elettro-acustici e un approccio sperimentale alla forma canzone.
Sabato 14 settembre si viaggia su sonorità post-rock e punk, passando per il cantautorato, fino all’elettronica visionaria e da ballare fino a notte fonda.
Bizzarra formazione svedese che è prima di tutto uno specchio deformante della nostra società, i Viagra Boys sono un sestetto esplosivo, composto da musicisti jazz di formazione classica, tatuatori amanti del karaoke e veterani della scena hardcore, sfornano suoni che provengono dagli inferi della musica rock contemporanea e del punk dei tempi che furono. Accomunati dallo stesso spirito anarchico sono i Bar Italia, dopo il loro ultimo album The Twits intriso di slacker-rock dalle trame psichedeliche, con un’estetica lo-fi, di recente hanno pubblicato l’ep The Tw*ts.
Visionario e d’avanguardia è il mondo musicale dei Mount Kimbie, che in occasione del loro ultimo album The Sunset Violent si sono fatti un giretto in California per tornare con un’elettronica contaminata da sonorità indie e atmosfere shoegaze. Illuminata dall’aurora boreale è l’elettronica dei Kiasmos, il progetto cult di Ólafur Arnalds e Janus Rasmussen che dopo un’assenza lunga 5 anni torna ad esibirsi dal vivo per un serie di esibizioni segnati da una spasmodica attesa. Dopo l’epico set della scorsa edizione si balla con il travolgente collettivo franco-algerino Acid Arab con la loro miscela di elettronica occidentale e sound provenienti dall’Oriente; e con la techno militante della dj e producer femminista palestinese Sama’ Abdulhadi, protagonista dei migliori festival in giro per il mondo tra cui Coachella, Glastonbury e Circoloco.
È pronto a lasciare il segno Motta con un live energico e intimo, in tour con l’ultimo album La musica è finita. Altro grande ritorno a Spring Attitude è quello di Whitemary con il suo concentrato di elettronica. Artista in continuazione evoluzione porta live in anteprima il nuovo album New Bianchini in uscita dopo l’estate. Una prima volta al festival è quella di Emma Nolde, tra le più raffinate cantautrici italiane. Non mancheranno nel far agitare il pubblico di Spring Attitude il progetto cult dell’underground italiano Bobby Joe Long’s Friendship, e il sound adrenalinico e impossibile da incasellare, tra punk, dance, klezmer e mille altre influenze degli inglesi Fat Dog. Sul palco anche la voce viscerale e la penna ricercata di Gaia Morelli con il suo album d’esordio La natura delle cose, e il respiro musicale nato sulle pendici del Vesuvio che si muove tra cantautorato, nu-disco e psychedelic pop di Anna and Vulkan.
Infine Spring Attitude regala al pubblico un’ultima grande giornata con un appuntamento extra festival domenica 15 settembre, dal pomeriggio, che avrà come protagonisti Naska, IRBIS, centomilacarie, Rosolo Roso e ATARDE. Come dire: quando l’estate volge al termine, non è il caso di abbandonarsi alla malinconia dell’autunno, perché ci pensa Spring Attitude a disegnare un orizzonte di perenne primavera, offrendo al pubblico una dimensione di felicità perpetua.
Con l’obiettivo di offrire un’esperienza completa, informale e rilassata, anche quest’anno inoltre verrà rinnovata la formula cashless e un’ampia proposta gastronomica, easy ma all’insegna della qualità. Creando così un ambiente temporaneo di relazioni individuali e comunità che si incontrano per ascoltare buona musica, condividere emozioni e stare insieme.
Da sempre attento alle nuove realtà emergenti, Spring Attitude promuove la creatività attraverso GENERA – progetto sostenuto da SIAE attraverso il bando PER CHI CREA in collaborazione con il Ministero della Cultura – nato con l’obiettivo di sostenere giovani artisti under 35. Nelle edizioni precedenti grazie al progetto il festival ha ospitato nomi come bnkr44, Ditonellapiaga, Studio Murena, Tutti Fenomeni, con una percentuale di artisti in line up nati dopo il 2000 superiore all’80%.
Spring Attitude è realizzato con il contributo del Ministero della Cultura, con il sostegno del Comune di Roma, Fondazione Nuovi Mecenati; grazie al main partner Molinari e ai partner Heineken, Aperol, Redbull. Mediapartner del festival sono Rolling Stone Italia, Deer Waves, FELT. Rai Radio 2 è la radio ufficiale del festival.
DAY 1 | venerdì 13 settembre 2024
Barry Can’t Swim DJ| The Blaze DJ | Cosmo |Daniela Pes | Jersey | MACE DJ | Marco Castello | Marta Del Grandi |Film School |Rbsn
DAY 2| sabato 14 settembre 2024
Acid Arab LIVE | Bar Italia | Kiasmos | Motta | Mount Kimbie |Sama’ Abdulhadi | Viagra Boys | Emma Nolde | Whitemary | Fat Dog | Bobby Joe Long’s Friendship Party | Gaia Morelli |Anna and Vulkan
INFO
Ingresso: Via Tuscolana 1055, 00173 Roma
Venerdì 13 apertura porte 16.30
Sabato 14 apertura porte 15.30
Biglietti su Dice LINK
https://www.instagram.com/springattitudefestival/
https://www.facebook.com/Springattitude
COMUNICATO STAMPA
GDG PRESS
Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!