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Peach Pit: tre appuntamenti per la band indie pop canadese al debut album

Peach Pit: tre appuntamenti per la band indie pop canadese al debut album

PEACH PIT
Tre imperdibili appuntamenti per la band indie pop canadese che presenterà il debut album
BEING SO NORMAL
 
21 FEBBRAIO – ASTORIA, TORINO
22 FEBBRAIO – LARGO, ROMA
23 FEBBRAIO – LUGHÉ, LUGO (RAVENNA)
 
Ascolta “Peach Pit”: https://youtu.be/PRXtbLqIx04
Guarda “Seventeen”: https://youtu.be/wI8fL77-0e0
Guarda “Drop The Guillotine”: https://youtu.be/9yE_cQjokBs

RADAR Concerti presenta PEACH PIT. La band indie pop canadese sarà infatti in Italia per tre esclusivi appuntamenti il 21 febbraio all’Astoria di Torino, il 22 febbraio al Largo di Roma e il 23 febbraio al Lughé di Lugo (Ravenna) per presentare il disco di debutto BEING SO NORMAL, uscito lo scorso 15 settembre per l’etichetta Kingfisher Bluez.
 
Nato a Vancouver, PEACH PIT debutta nel 2016 con la pubblicazione dell’EP SWEET F.A. (acronimo di “fuck all”). Il gruppo – formato da Neil Smith, Chris Vanderkooy, Peter Wilton e Mikey Pascuzzi – unisce la rabbia adolescenziale ad atmosfere estive con sonorità che ricordano Mac Demarco e Homeshake e danno forma al sound “chewed bubblegum pop” che li contraddistingue. Ed è in questa direzione che si muove l’album di debutto BEING SO NORMAL, uscito lo scorso 15 settembre per la leggendaria etichetta indie Kingfisher Bluez e anticipato dal singolo “DROP THE GUILLOTINE”(qui).
 
La band – già sostenuta da una solida fanbase locale grazie ai suoi live energici – si è conquistata una smisurata esposizione internazionale grazie all’omonimo singolo “PEACH PIT” del 2016 (qui), caricato su Youtube dal canale TheLazylazyme, che ha ormai superato 2 milioni di visualizzazioni. La band sarà presto impegnata in un lungo tour in Canada e negli Stati Uniti, che toccherà anche l’Europa a inizio 2018.
             
“Peach Pit display a knack for distilling ennui, angst, and disappointment into wistful, melodic indie pop” (The Georgia Straight)

“A delectably smooth brand of indie pop complete with hushed vocals and Steely Dan-indebted guitar runs.” (Exclaim!)