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NOEMI – “AL FESTIVAL SOGNO UN PODIO FEMMINILE”

NOEMI – “AL FESTIVAL SOGNO UN PODIO FEMMINILE”

Tornare sul palco dell’Ariston dopo un brano così intenso e intimo come “Glicine” non è facile ma Noemi ha grinta, voce, cuore e interpretazione inesauribili. Dopo infatti il grande successo di “Glicine” del Festival di Sanremo dello scorso anno infati, Noemi torna a Sanremo 2022 per il secondo anno consecutivo (sono 7 le volte in cui l’artista romana ha partecipato) con il singolo “Ti amo non lo so dire” (Columbia Records/Sony Music) un brano scritto da Dario Faini, Alessandro Mahmoud e Alessandro La Cava.

“Sogno un podio tutto al femminile e canto le donne”:
Ricorda con affetto il Festival del 2021: “eravamo sul podio la vincitrice Emma, poi Arisa seconda ed io al terzo posto, è stato davvero bello vedere un podio tutto al femminile e spero sinceramente che possa accadere anche quest’anno”.

Nel 2021 tutte le sue foto sono scomparse, lasciando il posto a poche e nuove di sè, questo perchè ha intrapreso un percorso importante, di grande cambiamento, partito nel tempo: mente, spirito, fisico, tutto. La grande passione per la musica, fin da bambina, la accompagna da tutta la vita.  Nel 2008 è proprio Morgan ad incoraggiare l’artista, in gara a X-Factor, nel cantare in italiano, intuendo una enorme potenzialità vocale e di prestanza scenica.

Da “Glicine” al brano in gara quest’anno, passando per i cambiamenti:

“Con ‘Glicine’ – ha spiegato oggi in conferenza stampa da Sanremo – raccontavo già una parte di me, quella del cambiamento. Era un momento molto intimo. Questa volta invece affronto un altro tassello di quello che sto vivendo e provando, ovvero dopo il cambiamento, il tentativo mio personale di ristabilire il contatto con le emozioni e le persone che sono vicine: non ho mai fatto un così grande lavoro su me stessa, in questi ultimi anni”.

Un tornado rosso, pronto a conquistare la 72ma edizione del Festival di Sanremo:

Noemi, all’anagrafe Veronica Scopelliti, è un’artista molto profonda che ha fatto dell’empatia il suo punto di forza. Ed a proposito della forza e delle nostre fragilità: “La vita è una continua contrapposizione”. Il cambiamento può spiazzare anche le persone intorno a noi, che ci vogliono bene”.

Torna per raccontare un altro pezzo del suo percorso di cambiamento:

Il cambiamento ma anche la contrapposizione nella vita, continua l’artista “Da una parte il desiderio e la forza che mettiamo nel superare le nostre paure per realizzare i nostri sogni; dall’altra, le fragilità che scopriamo e affrontiamo nel percorso di cambiamento, la sofferenza che può derivare dalle parole dette o non dette. Riesco a spiegarmi meglio con le canzoni e quando canto; non saper dire ti amo è una metafora per poter spiegare questa fragilità. Perché per dire ti amo ci vuole un coraggio enorme, ci vuole molto coraggio nel dire tutto questo ad una persona e a mettersi in gioco”.

“Ti amo non lo so dire”, un brano ben costruito con un tratteggio tutto da ascoltare:

La produzione di “Glicine”, in gara quest’anno, è di Dorado Inc. di Dario Faini: continua la cantante romana “Mi piace davvero tanto, questo singolo è un crescendo di intensità e di emozione che esplode nel ritornello”. E ancora – “E’ sicuramente un pezzo molto complesso da cantare, con un fraseggio molto moderno. C’è una costruzione, ci sono tante parole e non ne voglio perdere neanche una”. Un brano da ascoltare e riascoltare “Non al primo ascolto ma durante le varie serate, spero che il pubblico scopra significati e parole sempre nuove da capire ed apprezzare”.

La domanda di tutte le domande: per chi tifa Noemi a Sanremo?
Ci pensa un attimo e senza esitare risponde “Tifo Mahmood”! L’artista, autore del suo brano, è in gara in coppia con Blanco (il loro brano si intitola “Brividi”) ed il fatto che l’autore del suo pezzo sia anche in gara non è vissuto dalla cantante con competizione  “Tifo per lui e Blanco, sono una coppia incredibile. Non ho potuto ascoltare il brano perché sono una persona molto discreta ma conoscendo Alessandro sono sicura che sarà fantastico. Inoltre, seguo da sempre Elisa e sono molto curiosa di rivederla sul palco ed ascoltare il brano”.

E se dovesse dedicarlo a qualcuno, un brano dal titolo così impegnativo?  “Lo dedicherei a tutti quelli che non vogliono essere fraintesi”.

Alessandra Paparelli