MOTTA – “LA FINE DEI VENT’ANNI” TOUR: 13/09 LANCIANO (CH), 16/09 T …
“LA FINE DEI VENT’ANNI”, uscito il 18 marzo, incontra fin da subito un enorme favore da parte della critica e del pubblico: viene recensito dalle principali testate nazionali (Venerdì di Repubblica, Sette de Il Corriere della Sera, L’Espresso , La Stampa, Il Fatto Quotidiano, Internazionale, L’Unità, Il Manifesto, e da tutte le riviste specializzate) e viene presentato, con intervista e minilive, in trasmissioni radio di qualità, come Radio 2 Caterpillar, Radio 3 Alza Il Volume, Radio 3 Fahrenheit, Radio 2 Social Club, Radio 2 Rock’n’Roll Circus, Radio 1 King Kong, Radio Popolare Mini Sonica. Il TG3 Nazionale dedica a Motta un ampio servizio e un’intervista, in occasione della presentazione al Quirinetta di Roma. I primi due singoli estratti vengono suonati da oltre cento radio sul territorio nazionale, tra cui Radio 1 e Radio 2.
Ad aprile 2016 inizia il tour di presentazione nazionale del disco: di data in data cresce e si consolida il suo pubblico, portandolo a suonare, come headliner, in alcuni tra i principali festival italiani e a collezionare in pochi mesi oltre 50 live. Tra i festival a cui Motta ha preso parte nel tour estivo, il MIAMI, il Siren Fest di Vasto, Il TOdays Festival, lo Sherwood Festival, l’Indiegeno e Villa Ada – Roma incontra il Mondo.
LA FINE DEI VENT’ANNI – TOUR ESTATE 2016
09.09 Fiorenzuola d’Arda (PC) Why Not Festival
10.09 Rovereto sulla Secchia (MO) Rockereto Festival
11.09 Reggio Emilia Meeting People Is Easy Festareggio
13.09 Lanciano (CH) @over the cover
16.09 Tonadico (TN) SotAlaZopa
24.09 Faenza (RA) MEI – Teatro Masini
30.09 Verona Veneto Night
01.10 Livorno The Cage Theatre
Formazione dei concerti:
Francesco Motta (voce, chitarra, batteria)
Cesare Petulicchio (batteria, batteria elettronica)
Giorgio Maria Condemi (chitarra)
Federico Camici (basso)
Leonardo Milani (tastiere, basso)
MOTTA – “LA FINE DEI VENT’ANNI” (Etichetta SUGAR 2016)
C’è scritto “ FINE ”, ma in realtà è l’inizio. Di una nuova prospettiva artistica, di una nuova visione, musicale certamente, ma anche di se stesso. “La fine dei vent’anni” è il primo disco di MOTTA, ma non di Francesco, una delle anime e la penna che ha vergato le parole con cui i CRIMINAL JOKERS, in due dischi, hanno espresso in maniera elettrica e vitale l’urgenza dei propri vent’anni.
Poi il tempo scorre, le esperienze si accumulano, i punti di vista si spostano, leggermente, e fanno emergere altri suoni, altre parole, adeguate al momento artistico ed umano vissuto da questo straordinario musicista.
La versatilità è cosa che non gli manca. MOTTA è un polistrumentista prezioso che ha prestato negli anni la propria capacità a una Signora del Rock come NADA (con lei al basso, alla chitarra e ai cori), ai PAN DEL DIAVOLO (qui alla batteria, e in piedi), agli ZEN CIRCUS (come tecnico del suono) e a GIOVANNI TRUPPI (alla chitarra e alla tastiera).
Su “La fine dei vent’anni” decide finalmente di metterci la faccia e il cuore. Non solo il cognome.
Per questo cambio radicale di direzione – non di intensità – MOTTA chiama a sé Riccardo Sinigallia, tra i migliori produttori ed autori italiani (già con Niccolò Fabi, Max Gazzè, Tiromancino, Luca Carboni, Filippo Gatti, Coez), persona dalla sensibilità e dalla visione adatta ad un disco vario ed eclettico come questo.
“La fine dei vent’anni” è la scoperta dell’età adulta. Il racconto della crescita umana e musicale di uno dei più talentuosi artisti italiani.
MOTTA, finalmente, accetta di mettersi a nudo e raccontare se stesso, i suoi affetti, la sua vita e quella della sua famiglia. Lo fa utilizzando un tappeto di suoni e colori vastissimi, impossibili da racchiudere in una definizione.
È canzone d’autore, sì, ma è anche pop. Non rinuncia all’impatto e alle asperità del rock, ma guarda in direzioni e mondi diversi.
Non segue un modello preciso, non cerca di rifarsi a una tradizione, preferisce mischiare con orgoglio tutte le sonorità con cui è cresciuto e dare vita a un insieme per certi versi unico e fresco.
La produzione di Riccardo Sinigallia (anche co-autore di alcuni brani) enfatizza e al tempo stesso addolcisce le asperità vocali di MOTTA che nel disco suona, sparsi nei brani, chitarra, basso, batteria, tastiere. A lui, in studio, si aggiungono alcuni dei migliori musicisti su cui una produzione possa contare: Cesare Petulicchio (BSBE – Bud Spencer Blues Explosion), Andrea Ruggiero (Operaja Criminale e mille altri), Laura Arzilli, Lello Arzilli, Andrea Pesce, una leggenda come Giorgio Canali, Maurizio Loffredo, Guglielmo Ridolfo Gagliano (Paolo Benvegnù, Negrita) e Alessandro Alosi (Pan del diavolo).
Un disco solista, quindi, ma tutt’altro che realizzato in isolamento. “La fine dei vent’anni” è il collettivo che si mette a servizio del singolo e dell’arte. Come dovrebbe accadere sempre quando si scopre che diventare adulti è in realtà molto diverso dall’invecchiare.
MOTTA – LA FINE DEI VENT’ANNI
PRODOTTO DA RICCARDO SINIGALLIA
REGISTRATO presso “Gli Artigiani Studio”
da Maurizio Loffredo – assistente di studio Pietro Paroletti
e presso “Flamingo Studio” da Francesco Motta
Mixato da Riccardo Sinigallia presso “Studio Rosso”
Masterizzato da Daniele Sinigallia presso “Gli Artigiani Studio”
Foto di Claudia Pajewski
Artwork : Iacopo Gradassi per Woodworm
ETICHETTA: SUGAR – www.sugarmusic.com
MANAGEMENT: WOODWORM – http://www.woodworm-music.com
BOOKING: LOCUSTA – http://www.locusta.net
UFFICIO STAMPA E PROMOZIONE: BIG TIME – www.bigtimeweb.it
Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!