Morning Tea (Sherpa Records): “The Lack That I Feel”, quarto singolo estratto …
Esce oggi, in esclusiva su Dance Like Shaquille O’Neal, ‘The Lack That I Feel’, il quarto singolo di Morning Tea estratto dal nuovo LP ‘No Poetry In It’ in uscita a Febbraio per Sherpa Records.
La webzine ha presentato così il brano:
“uno di quei brani che disarmano per fragilità, che mi riportano a Sufjan Stevens e che mi fanno pensare che la poesia c’è. Eccome.”
Queste invece le parole dell’autore:
““The Lack That I Feel” parla d’amore, o semplicemente dell’affetto che ci può essere tra 2 persone che si sostengono a vicenda. È una canzone che sento molto, se non altro perché è dedicata a una persona a cui ho voluto molto bene.”
Con questo nuovo lavoro l’artista è pronto a spiazzare ed in parte reinventarsi dopo l’esordio ‘Nobody Gets A Reprieve’ ottimamente accolto dalla critica e che gli ha permesso, tra le altre cose, di esibirsi al
Birmingham Popfest 2015.
Della poesia nel tutto, che permea ogni cosa, fino a divenire normalità e prosa.
I colori del buio, l’amore, l’autunno, le parole sussurrate nelle canzoni tristi, il fiume che incontra il mare, Firenze, mancanze che si fanno sentire.
Non c’è lirismo, suggestione, aspirazione o chimera.
Esiste già tutto, e va chiamato con il suo nome.
Cosa vorresti che dicessi?
Non c’è poesia.
E questa, non è nient’altro che la verità.
Non c’è poesia qui dentro.
E neanche là fuori.
Crediti
All songs by Mattia Frenna, except “Where The River Meets The Sea”, music by Mattia Frenna and Marco Colombo, words by Mattia Frenna
Mattia Frenna: guitars, bass, piano, synth, percussion, vocals
Roberto Redondi: Piano on ‘No poetry in it’
Recorded, mixed and mastered at Push Rec Studio (Milan, Italy) by Mattia Frenna
Produced by Mattia Frenna
Artwork by Roberto Redondi
Morning Tea è una chitarra acustica in una stanza nell’East End di Londra. Condensa sulla finestra, vento e foglie che cadono. Poi torna il sole. Per un po’. Un the caldo, dei biscotti presi all’off license e una sigaretta fatta a mano mentre sul piatto gira Nick Drake. Morning Tea è la prima cosa del mattino, fra la nostalgia di posti mai visti e la magnifica ordinarietà della vita di tutti i giorni. Morning Tea sono Clarks in cammino sull’asfalto bagnato delle strade di Hoxton, di Sesto San Giovanni o di chissà dove, poco importa.
Morning Tea è Mattia Frenna, classe 1988, ex chitarrista dei “Motel 20099” (“Romanticismo Dalla Periferia Per Giovani Teppisti” – Materia Principale, 2010 / “Mono” – Tomobiki, 2011). Dopo aver destato la curiosità di pubblico e addetti ai lavori con l’album d’esordio “Nobody Gets A Reprieve” (Sherpa Records, 2014), che lo ha portato a un serrato tour di un anno dai locali italiani fino al Birmingham Pop Festival, è pronto a tornare con un nuovo disco dal titolo “No Poetry In It”. Frutto di una notevole evoluzione stilistica e di un’accresciuta profondità compositiva, l’album si snoda attraverso un percorso acustico e di elettronica minimale con delle vere e proprie short stories dalle liriche introspettive e confidenziali.
L’album uscirà per Sherpa Records a Febbraio 2016.
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