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Monamì live social space Brescia il programma ottobre 2022

Monamì live social space Brescia il programma ottobre 2022

Sono in cinque, hanno tutti alle spalle numerose esperienze in altri progetti musicali, si chiamano Temple Factory e rappresentano l’ultimissima novità della scena rock bresciana: da qualche ora è in circolazione il loro singolo di debutto «Red line», primo parto per questo gruppo nato alla fine del 2018 ma consolidatosi solo recentemente grazie all’ingresso di un nuovo cantante. La pandemia ha poi ostacolato la naturale evoluzione del progetto, anche se la band ha approfittato del periodo di emergenza sanitaria per scrivere, arrangiare e registrare l’album di debutto «It’s time», prodotto da Simone Piccinelli allo studio La Buca Recording Club, in uscita il 15 ottobre in cd e su tutte le piattaforme digitali. Il primo assaggio svela i cardini di un sound influenzato dagli anni ‘90 ma con spinte che ammiccano all’indie rock contemporaneo, con un forte messaggio ambientalista. «Con questo brano – raccontano i Temple Factory – vogliamo esprimere preoccupazione verso un “endemico materialismo”, che porta a soffocare il legame che dovrebbe unire l’essere umano al proprio Pianeta. La sensibilità verso la tematica ambientale ci ha da sempre accomunato ed è su questo comune sentire che hanno preso forma il testo e la musica della canzone. Red Line comunque non è un grido di protesta, non è un’accusa né tanto meno una manifestazione di rabbia. Più che altro un monito a tutti coloro che ancora non hanno preso coscienza dello stato di crisi profonda in cui si trova la nostra Terra, il nostro Mondo. Le parole non offendono ma invitano, non imprecano ma chiedono; chiedono di ascoltare la Madre Terra che grida e ci invita a non superare la sottile linea rossa oltre la quale non sappiamo cosa ci potrebbe attendere».•. Cl.An. © RIPRODUZIONE RISERVATA