MECNA in concerto @ Auditorium Flog, Firenze 18-1-2020
AUDITORIUM FLOG W LIVE Via M. Mercati 24/b, Firenze – infoline 055-487145
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“Saturday Rock Fever” sabato 18 gennaio 2020
Dopo il grande successo delle tre date live a Milano, Napoli e Lecce MECNA torna con il “FUORI DALLA CITTA’ TOUR”
MECNA in concerto
Segue HUGOLINI Dj Set
INGRESSO € 25/ € 20 in prevendita + d.p. su TicketOne
Dopo l’incredibile successo delle tre date del ‘Neverland Tour’ insieme a Sick Luke a Milano, Napoli e Lecce MECNA torna live con il “Fuori dalla Città Tour”, una lunga serie di appuntamenti in tutta la Penisola, tra cui la data di sabato 18 gennaio all’AUDITORIUM FLOG di Firenze, con una speciale formazione in cui il rapper porterà dal vivo l’ultimo lavoro discografico, “Neverland” e alcuni dei suoi più importanti successi.
MECNA, classe 1987, è una delle voci più importanti della scena rap italiana, capace di raccontarsi in modo intimo e personale attraverso produzioni raffinate, caratterizzate da tappeti elettronici e atmosfere soffuse che unite alla liriche autobiografiche ma mai autoreferenziali creano uno stile inedito e inconfondibile. MECNA è stato la rivelazione della stagione 2012/2013, con il suo album d’esordio “Disco Inverno” (Macro Beats/Audioglobe) che ha conquistato subito i media specializzati, il pubblico Hip Hop e tutta la scena indipendente italiana. Nel gennaio 2015 esce il suo secondo album “Laska” (Macro Beats/Universal Music) che consacra definitivamente il rapper e debutta alla posizione numero 8 della classifica FIMI a cui segue, a gennaio 2017, la pubblicazione di “Lungomare Paranoia” (Macro Beats/A1 Entertainment). A giugno 2018 esce “Blue Karaoke”, lavoro che segna l’ingresso dell’artista nel roster di Virgin Records. “Neverland” è il quinto album in studio del rapper foggiano, uscito lo scorso 11 ottobre per Virgin Records.
“NEVERLAND”, l’ultimo album, nasce dall’inaspettata collaborazione tra MECNA e SICK LUKE, l’incontro tra due diversi mondi, generazioni e approcci alla musica urban che genera una nuova e imprevedibile dimensione artistica. L’immaginario alla base del disco inizia a prendere forma dalla creazione della title track, il brano più rappresentativo del concept dell’album: l’allusione ad un luogo non reale, non esistente, da esplorare e al tempo stesso in cui rifugiarsi. Un territorio da scoprire in cui gli artisti possano sentirsi liberi di uscire dai propri schemi e dalle proprie consuetudini e fondere insieme linguaggi e universi musicali di riferimento. Il processo creativo di “NEVERLAND” ha visto la partecipazione di Valerio Bulla, musicista della scena indie e alternativa italiana e Alessandro Cianci, chitarrista e storico collaboratore di Corrado (Mecna). Il disco infatti è stato scritto con il contributo di tutti in un percorso guidato dalla sinergia tra lo stile estremamente riconoscibile delle liriche di MECNA, la musica pura e suonata di Bulla e Cianci e le produzioni di Sick Luke, uno tra i più interessanti e richiesti producer della scena attuale che in questo lavoro sperimenta una veste inedita. La scelta delle collaborazioni risponde alla volontà di enfatizzare alcune delle sfaccettature più introspettive e malinconiche della linea artistica di Corrado: è stato infatti MECNA a chiamare Tedua, Luché e Generic Animal per il brano “Non Dormo Mai”, artisti che condividono con Corrado la necessità di rivelare con la musica un lato personale e intimo. MACNA e Luke decidono inoltre di coinvolgere nella title track alcune tra le nuove realtà del panorama musicale come Psicologi, Marina, Ainè e Voodoo Kid, dimostrando un’attenzione e una ricerca particolare alla scena attuale. Infine, nell’album non poteva mancare l’amico CoCo, per un sodalizio artistico già consolidato che riesce sempre a dare nuova linfa ai brani rendendoli contemporanei e personali. Al centro del disco si ritrovano alcune delle tematiche già affrontate negli scorsi lavori di MECNA in particolare l’amore, da sempre raccontato dalle liriche dell’artista foggiano con grande semplicità e immediatezza. Allo stesso tempo “Neverland” parla per la prima volta di successo e popolarità, trattati a partire dalle implicazioni sociali e personali ad essi connesse. La fama infatti rappresenta per gli artisti un traguardo importante per determinare il proprio ruolo nella società ma porta con sé il peso e le responsabilità dell’essere costantemente sotto i riflettori. Il disco di Corrado Grilli, 32 anni non solo mette insieme generazioni e approcci differenti, ma dà vita a una dimensione sonora unica, particolare, senza mai aver paura di sperimentare.