MARINA REI ESCE IL NUOVO VIDEO E SINGOLO “BELLISSIMO”
MARINA REI E’ USCITO VENERDÌ 28 AGOSTO “BELLISSIMO” IL NUOVO SINGOLO E VIDEO ESTRATTO DAL DISCO “PER ESSERE FELICI”
MARINA REI IN CONCERTO 07/09 – Roma – Cavea dell’Auditorium Parco della Musica
Una serata unica per festeggiare 25 anni di carriera con ospiti speciali
PAOLO BENVEGNÙ, CARMEN CONSOLI, RICCARDO SINIGALLIA, PIERPAOLO CAPOVILLA, MAX GAZZÈ, CRISTIANO GODANO, FILIPPO GATTI E ROBERTO ANGELINI
E’ uscito venerdì 28 agosto “BELLISSIMO” il nuovo video e singolo di MARINA REI.
Link al videoclip “Bellissimo”: https://youtu.be/16NEzUr8Tg0
Il brano è il quarto estratto da “Per essere felici”, il nuovo disco di inediti.
L’album sarà presentato il prossimo 7 settembre alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma durante lo speciale concerto voluto dalla cantautrice e musicista per festeggiare i 25 anni dalla pubblicazione del primo album omonimo e un percorso artistico che l’ha portata ad affermarsi come una delle poche polistrumentiste e autrici del nostro panorama musicale, una performer unica nel suo genere.
Per l’occasione, Marina ha voluto raccogliere a sé numerosi ospiti speciali, amici che hanno condiviso alcuni momenti importanti della sua carriera, per regalare al pubblico una serata indimenticabile.
Saranno ospiti Paolo Benvegnù, Carmen Consoli, Riccardo Sinigallia, Pierpaolo Capovilla, Max Gazzè, Cristiano Godano, Filippo Gatti e Roberto Angelini; oltre ai suoi compagni di viaggio di una vita, Matteo Scannicchio, Giorgio Marina Condemi e Andrea Ruggiero, insieme a Pierpaolo Ranieri, Gabriele Lazzarotti e Marco Rovinelli.
GUIDA ALL’ASCOLTO DEL BRANO E AL VIDEOCLIP “BELLISSIMO”
Il legame profondo di una madre col figlio, l’inevitabile confronto sui cambiamenti, la ricerca della propria identità tra confini e libertà.
“Mentre cammini di notte per le strade bagnate in cerca di un brivido, respiri forte e corri più in fretta dei giorni tristi.”
I figli crescono e scoprono se stessi, intrappolati in un tempo che non gli appartiene più, si cercano, per poter trovare il proprio spazio. In questa ricerca percorrono una strada che li porterà a fare nuove conquiste e a dare un senso alla propria vita.
CREDITI DEL VIDEOCLIP “BELLISSIMO”
Da un’idea di Marina Rei
Regia, montaggio e fotografia di Duilio Scalici
Prodizione esecutiva: Andrea Rapino
Con Nico Sinigallia, Olivier Balla, Sebastian Kessel, Matteo Danese
CREDITI DEL BRANO “BELLISSIMO”
Marina Rei: Voce, Piano, Batteria, Basso, Cori;
Matteo Scannicchio: Piano, Rhodes, Sinth, Programmazione;
Giorgio Maria Condemi: Chitarra Elettrica;
Andrea Ruggiero: Violino;
Flavia Massimo: Violoncello
Etichetta: Perenne
Edizioni: Ala Bianca – Perenne – Giungla Dischi – Nosense
Distribuzione: Believe
Management: Andrea Rapino per Giungla Dischi
Booking: Otr Live – Salvatore Padula salvatore@otrlive.it
Ufficio Stampa e Promozione per Marina Rei: Big Time – pressoff@bigtimeweb.it
“BELLISSIMO” – Testo
Ti vedo crescere, scoprire i fianchi
tu appoggiati ancora un po’
quando sei in bilico
e guardati coi miei occhi
che sei bellissimo
Diventi forte con i tuoi pensieri
ti scontri con me
che ti proteggerò per farti riposare
ora che stai andando velocissimo
E che cammini di notte per le strade bagnate
in cerca di una compagnia
respiri forte
e corri più in fretta dei giorni tristi
coi tuoi capelli
quanti ce ne hai
Tu che vivi il suono dei tuoi anni
fidati ancora un po’ con me vicino
poi voltati coi miei gesti
mentre diventi grande
Mentre cammini di notte per le strade bagnate
in cerca di un brivido
respiri forte
e corri più in fretta dei giorni tristi
coi tuoi capelli
io mi rivedo
per quanta vita hai
“PER ESSERE FELICI” – IL DISCO
“Per essere felici” arriva a sei anni di distanza dal precedente lavoro “Pareidolia” e prosegue quell’evoluzione stilistica di Marina Rei, frutto di scelte ben precise e di un’attenzione sempre più rivolta alla parola e alla cura compositiva.
“Per essere felici”, infatti, è un lavoro in cui la scrittura è centrale fin dalla prima nota, come ben delineato anche dalle parole usate dall’artista stessa per la presentazione dell’album: “questo disco è stato registrato quasi interamente a casa mia, con la volontà di non rincorrere alcun canone di bellezza o stereotipo sonoro.
La scrittura è stata l’unica risorsa da cui partire e a cui tornare.”
Il disco è stato anticipato dall’uscita del singolo e video della title track, seguito dal brano “Comunque tu” e dal singolo e video “Dimenticarci”.
Link al videoclip di “Per essere felici” su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=FKkXLv3Y4VY
Link al videoclip di “Dimenticarci” su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=eZmgv406d_Y
MARINA REI – BIOGRAFIA
Figlia di genitori musicisti (madre violista e padre batterista) Marina Restuccia, in arte Marina Rei, ha sempre respirato musica di diverse ispirazioni, una musica che ha alimentato in lei contrasti e nutrito al tempo stesso la ricchezza della sua formazione.
Intorno ai 18 anni, alla ricerca di una identità artistica autonoma dalle influenze familiari, Marina forma un suo gruppo grazie al quale inizia a mettere a fuoco l’obiettivo artistico da perseguire. Contemporaneamente entra a far parte come vocalist di ‘Progetto Tribale’ che esce su UMM, etichetta di culto internazionale, e successivamente registra due dischi dance in inglese, con i quali riscuote un discreto successo in Giappone. Ma soprattutto è in quel periodo che inizia a suonare nei locali, scoprendo la varietà di sensazioni che solo i concerti sanno suscitare ed è questa la forma espressiva che lei tuttora predilige.
Nel 1994, dopo anni di concerti dal vivo e di studio delle percussioni, grazie anche all’aiuto di Paolo Micioni, all’epoca suo manager, firma con una major, la Virgin, con la quale pubblica il suo primo singolo importante (“Sola”, aprile 1995) e partecipa, nel 1996, per la prima volta al Festival di Sanremo con il pezzo “Al di là di questi anni”, col quale vince il Premio della Critica. Nello stesso anno pubblica il suo primo album in italiano, “Marina Rei”.
Con il secondo album “Donna” (1997) torna al Festival di Sanremo 1997 con “Dentro me”, brano seguito dalla pubblicazione della rivisitazione della canzone dei The Real Thing “You to me are everything”, diventata poi “Primavera”.
I primi segnali di un forte desiderio di cambiamento e di una necessità di maggiore serenità affiorano in “Anime Belle” (1998), soprattutto nel brano “Un inverno da baciare” – sua terza partecipazione sanremese, per manifestarsi poi in tutta la loro complessità e pienezza nell’album “Inaspettatamente” (2000), il primo lavoro interamente scritto, parole e musica, dall’artista romana. In questo disco prevalgono suoni rock e testi crudi, ne fa parte la canzone “I miei complimenti”, forse la più emblematica di questa sua fase artistica ed esistenziale. Nel 2000, nella ricerca di un team di lavoro che le si confacesse maggiormente, passa dalla Virgin alla BMG e inizia la collaborazione con Daniele Sinigallia. Dalla forte intesa instaurata con lui nasce l’album “L’incantevole Abitudine” (2002). In questo lavoro è contenuta la canzone “La parte migliore di me” che verrà poi inserita nel film di Gabriele Muccino “Ricordati di me”.
Nel 2005, pubblica con un’etichetta indipendente l’album “Colpisci”, nuovamente prodotto da Daniele Sinigallia; da questo disco è estratta “Fammi entrare”, canzone con la quale torna a Sanremo. Colpisci è un album ricco di suoni e colori, passione ed emozione che traspaiono dalle parole e esplodono nella musica. Dieci canzoni per le quali Marina si è avvalsa della collaborazione di alcuni artisti a lei affini, come Cristiano Godano dei Marlene Kuntz, Riccardo Sinigallia, Francesco di Bella dei 24 Grana, Filippo Gatti e Roberto Mariani. A Febbraio la canzone “And I Close my eyes”, tratta dal film “Fino a Farti Male” di Alessandro Colizzi, è tra le finaliste nella sezione “Miglior Canzone Originale” per il Nastro D’argento.
Nel 2007 pubblica “Al di là di questi anni”: un progetto coraggioso e suggestivo nel quale rivisita in chiave acustica il proprio repertorio, interpretandolo con una band composta da un quartetto d’archi oltre che da pianoforte, chitarra e, soprattutto, dalle percussioni. Sono proprio l’infinita gamma di percussioni, l’unico elemento cui è affidata la ritmica del progetto: una scelta impegnativa, che rivela il suo vero aspetto di musicista. Questa nuova chiave interpretativa mette a nudo la voce, lasciandole esprimere più liberamente e con maggior forza la sua vocalità.
Nell’intensa attività concertistica degli anni seguenti, è di particolare interesse segnalare la partecipazione all’ “International Book Fair di Guadalajara”, nel dicembre 2008 in Messico, dove ha proposto un progetto di grande energia e forte impatto: un duo con Carmen Consoli, batteria, chitarra e due voci.
L’8 maggio 2009 esce “Musa”, album di inediti, interamente scritto e prodotto da Marina stessa, che descrive figure femminili forti, donne fuori dagli schemi, con un percorso preciso davanti a sé, nel lavoro, nella famiglia, nella società. Il sound complessivo dell’album è stato costruito intorno a quello della sua batteria. La canzone “Donna che parla in fretta”, tratta dalla poesia di Anne Waldman, poetessa della beat generation, viene presentata lo stesso anno sul palco del Primo Maggio a Roma. Nell’album Marina include anche una bellissima versione de “Il mare verticale” di Paolo Benvegnù.
L’attività live che ne è seguita è stata in larga misura un approfondimento di questi temi. Ha interpretato canzoni simbolo della liberazione femminile, come “Piece of my heart” di Janis Joplin, inclusa nella raccolta di “Italia Wave” dedicata al quarantesimo anniversario di Woodstock.
Il 15 Maggio 2012 esce su ITunes il singolo “E mi parli di te” che precede l’uscita del disco “La conseguenza naturale dell’errore”. L’inedito è stato scritto e interpretato insieme a Pierpaolo Capovilla, frontman del “Teatro degli Orrori”, ed è stato presentato per la prima volta sul palco del Primo Maggio a Roma insieme al brano “Qui è dentro”, canzone che pone l’attenzione su uno dei temi di maggiore discussione in Italia: il sovraffollamento delle carceri.
Il 18 settembre 2012 esce l’album “La conseguenza naturale dell’errore”, in cui ha anche l’onore di cantare per Ennio Morricone che arrangia “Che male c’è” di Riccardo Sinigallia e Valerio Mastandrea in una versione per orchestra.
Dopo un tour di un anno, si ferma e inizia a pensare ad un nuovo lavoro. Grazie all’incontro con Giulio Ragno Favero, già produttore e bassista di One Dimensional Man e del Teatro Degli Orrori, si lascia prendere dall’entusiasmo e dalla sua bravura che la spingono a scrivere insieme a lui il nuovo disco.
Il 30 settembre 2014 esce il suo decimo disco: “Pareidolia”, preceduto dal singolo “Lasciarsi Andare”. Secondo singolo è “Ho visto una stella cadere”. All’uscita di “Pareidolia” seguono due tournée.
Il 2016 comincia all’insegna del live, con un tour che la porta a suonare in tutta in Italia e in Europa (Parigi, Londra, Bruxelles).
Dopo questo fortunato tour, l’anno seguente presenta “Unplugged Tour 2017”, dove si alterna tra chitarra, batteria e pianoforte accompagnata da Mattia Boschi al violoncello. I nuovi live sono l’occasione per dare nuova vita ai successi di un’intera carriera in un progetto unico nel suo genere. È sempre nel 2017 che ritorna a suonare sul palco del Primo Maggio a Roma.
Nel 2018 e nel 2019 è in tour con il progetto “Canzoni contro la disattenzione” insieme a Paolo Benvegnù.
Il 26 giugno 2020 esce il nuovo album di inediti, intitolato “Per essere felici” e anticipato dalla title track, seguito dal brano “Comunque tu”, dal singolo “Dimenticarci” e dall’ultimo estratto “Bellissimo”.
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