“LondoNapule” di Renato Palazzo diventa uno spettacolo teatrale!
Due città dalle anime diametralmente opposte, metafore di una figura paterna ed una materna. Un viaggio materiale che fa da tramite ad un altro percorso ben più profondo e intricato, che ci riguarda tutti, quello all’interno di noi stessi.
LondoNapule di Renato Palazzo diventa uno spettacolo teatrale. L’opera originariamente composta da un libro ed un disco, complementari per raccontare storie più o meno personali dell’artista, diviso tra la capitale britannica ed il capoluogo partenopeo, assume così una nuova forma artistica.
Un cammino emozionale ed introspettivo che troverà corpo nella messa in scena teatrale ad opera di attori, e nelle canzoni eseguite da Renato e la sua band, che si alterneranno sul palco per trattare in maniera sincera, intensa, a volte ruvida, ma mai banale, temi riguardanti l’animo umano. In un momento storico per alcuni versi plastificato, concentrato sull’apparenza più che sulla sostanza, dove si ha la possibilità di comunicare con chiunque ma ci si è scordati come si fa realmente, Renato si prefigge di creare un rapporto diretto con il pubblico. Uno scambio corrisposto quanto mai concreto e viscerale tra chi racconta e chi ascolta, con la possibilità perché no di invertire i ruoli. LondoNapule è infatti qualcosa che accomuna tutti. Chiunque può rivedere quelle due figure all’interno della propria vita, probabilmente con nomi diversi, ma ci sono. Allo stesso modo i sentimenti e le emozioni analizzate sono quelle che ci definiscono, che ricerchiamo, che rifuggiamo, che sogniamo di poter vivere. E forse parlare di emozioni mettendosi a nudo, raccontando sé stesso, in modo che lo spettatore possa rivedersi, riconoscersi, e magari riflettere, è da considerarsi come un atto di coraggio decisamente poco frequente .
Non pensate però che possa mancare l’ironia, a volte pungente e salace. D’altronde lo spirito campano e quello anglosassone ne sono portatori sani, ognuno a modo suo.
La prima assoluta di LondoNapule in questa nuova veste si terrà proprio nel cuore di Napoli, presso la Domus Ars, tra l’altro a pochi passi dalla casa del grande Pino Daniele, domenica 2 Febbraio.
A condividere il palco insiema a Renato ci sarà l’attore Giuseppe D’alise e i musicisti Antonio Colaruotolo (contrabasso), Teodoro Delfino (percussioni) e Giuseppe Saltarelli (pianoforte).
L’appuntamento dunque è da non mancare e noi di TuttoRock siamo pronti a raccontarvelo!
Studente di Ingegneria delle Telecomunicazioni presso l'università La Sapienza di Roma, da sempre animato dalla passione per la musica. Nel 2012 entra nel mondo dell'informazione musicale dove lavora alla nascita e all'affermazione del portale Warning Rock. Dal 2016 entra a far parte di TuttoRock del quale ne è attualmente il Direttore Editoriale, con all'attivo innumerevoli articoli tra recensioni, live-report, interviste e varie rubriche. Nel 2018, insieme al socio e amico Cristian Orlandi, crea Undone Project, rassegna di musica sperimentale che rappresenta in pieno la sua concezione artistica. Una musica libera, senza barriere né etichette, infiammata dall'amore di chi la crea e dalle emozioni di chi la ascolta.