Ligabue: “La Notte di Certe Notti” e “Dedicato a Noi” le anticipaz …

“Certe notti coi bar che son chiusi / e al primo autogrill c’è chi festeggerà…” Luciano Ligabue prende molto sul serio i versi della sua canzone omonima, esibendosi in un’anteprima stampa all’area di servizio di Fiorenzuola d’Arda.
Un compleanno sui generis che per la verità arriva con qualche giorno di ritardo, per l’esattezza una settimana netta.
Era il 21 settembre 1995 e trent’anni fa, usciva il singolo “Certe Notti“, primo estratto di “Buon compleanno Elvis“, un album dalle venature americaneggianti che il Liga celebra come svolta nella sua carriera.
Per lui il lato A doveva essere assolutamente quello di “Vivo morto o X“, ma ammette che le canzoni in fin dei conti “fanno quello che vogliono”, sarà la c.d lotteria del successo a fare il suo corso e prendere il sopravvento.
Il pubblico è in visibilio, i bpm si abbassano e sulle radio passa la prima ballata del rocker della bassa, ormai orfano dei ClanDestino.
Un pezzo che in seguito diventerà il più cantato degli anni novanta, vincendo la targa Tenco.
A vent’anni (10 Settembre 2005) dal primo Campovolo – quello che secondo i dati SIAE diverrà per molti anni a seguire record europeo per biglietti venduti – si torna a giocare in casa. I ragazzi sono (ancora) in giro, con la medesima inalterata energia.
La provincia riveste una grande importanza per l’artista e anche se i tempi sono cambiati non perde occasione di ricordare i luoghi e le persone di sempre, come gli amici e il fanclub “Bar Mario” fondato nel Novembre 1991 dal fratello Marco.
“La notte di certe notti” il 21 Giugno 2025, non sarà dunque un semplice concerto ma un evento unico nel suo genere che prevederà un bacino d’utenza di ben centomila persone, celebrato oltretutto in occasione della festa internazionale della musica e del solstizio d’estate.
I biglietti che per l’occasione saranno sostituiti da una confezione esclusiva contenente un braccialetto RFID (spedito senza alcun costo aggiuntivo, grazie al supporto e alla collaborazione di TicketOne), saranno disponibili in prevendita su Ticketone.it dalle ore 10.00 di venerdi’ 4 ottobre.
Per gli iscritti al Bar Mario i biglietti saranno invece disponibili in presale dalle ore 10.00 di martedi’ 1 ottobre.
La funzione del braccialetto non sarà solo quella di garantire la sicurezza e la rapidità di accesso all’evento, ma sarà uno strumento necessario a fruire di informazioni utili, dialogando con una app che permetterà di pagare in modalità cashless sia nelle aree food & beverage che al merch o di per prenotare treni, bus o ancora l’area campeggio.
Saranno inoltre presenti esperienze personalizzate per il “Memphis Boulevard” che inizierà alle ore 12:00 del giorno prima, venerdì 20 giugno, all’interno dell’area RCF Arena e comprenderà attività come: mostra fotografica, area memorabilia, merchandising dedicato ed esclusivo, punti ristorazione con una vasta di gamma di opzioni culinarie e specialità locali con degustazioni a tema, area cinema, campeggio, area sportiva e tanto altro, con un’attenzione particolare al sociale e alla sostenibilità ambientale grazie ad uno speciale sistema a punti che premia i comportamenti virtuosi.
Nessuna anticipazione o nuovo album in arrivo, tuttavia si apre lo spiraglio per un docu-film sulla vita del Liga: “quando finirò il tour andrò negli archivi per vedere che cosa abbiamo. Voglio vedere se ci sono demo, provini o materiale di questo tipo perchè vorrei che in occasione dell’anniversario di ‘Buon compleanno Elvis’ ci sia qualcosa”, dichiara.
Attualmente il sogno continua con la serie di date dedicate o meglio “Dedicato a noi” ormai completamente sold-out e che percorrono l’Italia da nord a sud oppure sarebbe meglio dire da sud a nord? Da Bari il 5 Ottobre, a Milano il 27 Novembre.
A 13 anni dal tour teatrale “Quasi Acustico” datato 2011, il rocker emiliano (complice anche un piccolo infortunio al ginocchio) torna in punta di piedi nel tempio dell’arte, affiancato dal fedele Fede Poggipollini (chitarra), da Luciano Luisi (tastiere), da Davide Pezzin (basso) e dal figlio Lenny Ligabue (batteria) per la prima volta sul palco assieme al padre, seppur avesse già partecipato a numerose registrazioni professionali.
Tutti e quarantacinque i brani selezionati dalla discografia, ri-arrangiati in maniera prettamente acustica (di cui la metà riproposta ogni sera), verranno intervallati a momenti di riflessione, con letture tratte da “Una Storia” autobiografia romanzesca del Liga.
In un’epoca in cui ci si sente vecchi sentendosi dare del “lei” attraverso i social, Luciano ci invita ad annullare le distanze creando un senso di appartenenza attraverso diversi “noi” che traspaiono nell’ultima creazione in studio: quello della famiglia, della coppia, degli amici e quello che viene dal pubblico, ma anche da un “noi” più idealizzato che è volto a rendere il mondo un posto migliore.

SUSANNA ZANDONÀ