LA TRAPPOLA DI DALIAN – Vincitori del premio “Fioravante Serraino”
Ad Aquara (SA) sabato 24 agosto si è tenuta la finale live della sesta edizione dell’Aquara Music Fest, organizzata dall’Associazione Culturale “L’Alveare” ETS.
Durante la serata si sono esibiti i quattro finalisti del contest musicale “Fioravante Serraino”: Maladie Des If (Roma) genere pop, Bludiklein (Napoli) genere alternative rock, Roma (Salerno) genere cantautorato e La Trappola di Dalian (Torino) alternative rock punk.
L’evento è stato presentato per il secondo anno consecutivo da Luigi Marino di Aquara e Samanta Parrella di Benevento. I due presentatori sono stati affiancati da molti amici dell’associazione che si sono alternati nei vari momenti della serata.
La giuria è stata presieduta dal maestro Maurizio Dei Lazzaretti – batterista, docente presso conservatori e direttore della facoltà di batteria all’Università della musica di Roma – che nel corso della sua carriera musicale ha collaborato con Ray Charles, Youssou N’Dour, Paul Young, Caetano Veloso, Gloria Gaynor, mentre in Italia con Mina, Francesco De Gregori, Lucio Dalla, Renato Zero, Roberto Vecchioni ed altri ancora.
La Trappola di Dalian, band di Torino, è stata decretata vincitore con il premio “Aquara Music Fest Fioravante Serraino” in base ai seguenti parametri:
L’Originalità: creatività negli arrangiamenti, personalità del brano ed originalità della musica e del testo;
Tecnica: abilità esecutive, non considerate come mero virtuosismo strumentale, ma come categoria trasversale tra capacità strumentali, mezzi espressivi ed arrangiamento;
Espressività: qualità comunicative e interpretative del concorrente e del brano, a prescindere dal genere e dallo stile della canzone;
Presenza scenica: qualità e livello della performance;
Originalità nella forma e nel contenuto;
Capacità di trasmettere emozioni ed originalità espressiva.
La motivazione della giuria nel dare il verdetto è stata “per la completezza e cura artistica mostrata, che va dalle canzoni ben realizzate all’ottima presenza sul palco”.
Accanto al premio è stata conferita una menzione speciale a Maladie Des If per “aver raccontato la consapevolezza di sé che porta anche a scelte forti con eleganza e garbo”.
Infine, al gruppo napoletano dei Bludiklein è stato conferito dall’Associazione Culturale “L’Alveare” ETS il premio “colonna sonora” per il brano “Magritte”, brano che farà da promozione alla settima edizione nel 2025.
Infine, l’associazione ha assegnato i due ultimi riconoscimenti che sono il brano più votato e il concorrente più votato nella fase iniziale dal gruppo di ascolto composto da 426 giurati. Entrambi i riconoscimenti sono andati al concorrente, anch’esso finalista, di Salerno, Roma il cui brano più votato è stato “Meridionale”.
La finale si è svolta in piazza Vittorio Veneto ad Aquara ed è stata trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook e il canale YouTube @acalveare.
Per ulteriori informazioni ed approfondimenti visitare il sito ufficiale www.acalveare.it in cui è possibile ascoltare tutti i brani presentati in questa edizione (ma anche di tutte le precedenti edizioni) oppure iscriversi al canale YouTube (@acalveare) dove è possibile vedere, tra i tanti video evento, quello trasmesso in prima visione streaming il 7 agosto in cui sono stati presentati tutti i concorrenti.
Ogni edizione si chiude all’indomani della serata finale con la masterclass del presidente della giuria presso il Centro Sociale e Culturale “Fioravante Serraino” che, ovviamente, è stata svolta sullo strumento della batteria. La masterclass si è rivolta agli addetti, agli interessati al mondo della musica, ad appassionati e a gruppi musicali emergenti.
Nelle foto, da sinistra a destra: La Trappola di Dalian live – Premiazione Maladie Des If
Sono nato ad Imola nel 1979, la musica ha iniziato a far parte della mia vita da subito, grazie ai miei genitori che ascoltavano veramente di tutto. Appassionato anche di sport (da spettatore, non da praticante), suono il piano, il basso e la chitarra, scrivo report e recensioni e faccio interviste ad artisti italiani ed internazionali per Tuttorock per cui ho iniziato a collaborare grazie ad un incontro fortuito con Maurizio Donini durante un concerto.