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KALUSH ORCHESTRA – LA VITTORIA EUROVISION 2022 E LA DEDICA A TUTTE LE MADRI

KALUSH ORCHESTRA – LA VITTORIA EUROVISION 2022 E LA DEDICA A TUTTE LE MADRI

Una dedica alla madre di Oleh Psjuk, cantante della band, a tutte le madri ucraine, il brano “Stefania” è un canto d’amore e di resistenza. Un messaggio al suo popolo da parte della Kalush Orchestra, la band vincitrice dell’Eurovison Song Contest 2022 “questa vittoria è per tutti le donne e gli uomini dell’Ucraina. Slava Ukraini!”.  Così hanno urlato dal palco festeggiando la vittoria, un trionfo a largo plebiscito. E ancora, dal palco, il cantante “per favore aiutate l’Ucraina e Mariupol, aiutate Azovstal, ora”, urlato alla fine dell’esibizione, una performance accolta dall’ovazione del pubblico del PalaOlimpico di Torino, rischiando anche la squalifica poichè il regolamento della manifestazione vieta messaggi politici sul palco.

Non è stato un messaggio politico ma umanitario, così ha decretato l’organizzazione di Eurovision;
Un messaggio che è molto di più, in cui la musica ha travalicato i confini, le barriere, la politica stessa. Ha vinto la competizione canora un Paese drammaticamente segnato dalla guerra, sotto gli occhi del mondo dopo l’invasione della Russia di Putin.
La stessa gioia e la stessa resistenza del popolo ucraino è rappresentata anche dal commentatore tv, omologo dei nostri Carolina Di Domenico, Cristiano Malgioglio e Gabriele Corsi, che trasmettendo da un bunker in una località sconosciuta, ha esultato in diretta per la vittoria finale gridando “possiamo vivere e lo faremo”.

Con la loro partecipazione al contest, i Kalush sono diventati la voce ed il volto di una Nazione che sta attraversando momenti e tempi terribili. In mezzo a una guerra che tiene il mondo intero con il fiato sospeso e soffre indirettamente, la band ha deciso che ora è più importante che mai “mantenere la propria posizione, i propri sogni e combattere per ciò in cui credono”.

Sony Music Entertainment devolverà tutti i proventi netti del brano a un’associazione umanitaria scelta dalla band.

I consensi di mezzo mondo e qualche polemica social per la vittoria della band ma crediamo che non sia davvero il momento, non ne sentiamo il bisogno. Oltre la musica c’è la speranza di pace.  Erano i favoriti, certamente, e sono stati premiati. Hanno vinto per merito e non per pietismo ma soprattutto perché i sei artisti e musicisti della band ucraina hanno saputo portare al PalaOlimpico di Torino il coraggio, l’amore e l’orgoglio del loro Paese che sta combattendo una guerra di aggressione. Un Paese martoriato in cui la gente continua a morire.

Come da tradizione la finalissima si chiude sulle note della canzone vincitrice, “Stefania“, con un’ovazione da parte del pubblico tutto in piedi che ha accompagnato i vincitori con gli applausi.
“Thank you so much”, “Grazie”, ripetono.  La band canta per il proprio Paese e per Mariupol simbolo della tragedia e della sofferenza. Il prossimo anno Eurovision sarà in Ucraina, forse proprio in una Mariupol ricostruita, forse con un sorriso ritrovato dopo tanto dolore. Dolore che non è finito, ricordiamolo.
Questi talentuosi sei artisti hanno portato sul tetto più alto d’Europa la loro musica, i loro suoni, le loro tradizioni, il loro dolore e la loro speranza ma soprattutto la loro battaglia e la loro dignità.

Il bilancio complessivo di Eurovision 2022:

Evento ben organizzato, in ogni sua parte e sfumatura, una Torino piena di calore, colori e turisti. La musica è tornata al centro della nostra vita e del lavoro.
La vittoria ucraina oltre la musica, dicevamo.  Una serata finale che ha fatto registrare un boom incredibile di ascolti e di voti: pensiamo che su Rai1 è stata seguita da oltre 6 milioni 590 mila telespettatori pari al 41.9% di share.
Una vittoria scontata forse, oggetto anche di qualche solita sterile polemica social, premiata in particolare dal televoto, il pubblico a casa che ha fatto balzare al primo posto la band con 631 punti. Seconda classificata l’Inghilterra con Sam Ryder ed il suo brano “Space man” riscattando tra gli applausi l’ultimo posto del Regno Unito della scorsa edizione 2021.  Terza la Spagna, con la frizzante e bollente “SloMo” della cubana Chanel, ma come ha ben detto Cristiano Maglioglio in diretta tv “di Jennifer Lopez ne esiste solo una!”; quarta classificata la canzone “Hold me closer” della svedese Cornelia Jacobs che ha letteralmente incantato il pubblico, quinto il brano “In Corpore Sano” della serba Konstrakta e sesti classificati i nostri emozionatissimi Mahmood e Blanco, intensi e complici con “Brividi”, hit internazionale grazie anche al riuscitissimo remix da parte di Meduza, il trio mondiale italianissimo.

Ringraziamo #eurovisionsongcontest2022
Eurovision Song Contest 2022 per il video

Alessandra Paparelli