Jova Beach Party a Castel Volturno: con la plastica raccolta al concerto si realizzano mag …
Il Jova Beach Party, la più grande festa “dopo il big bang” che quest’estate ha portato la musica di Lorenzo Jovanotti e dei suoi ospiti a Castel Volturno lo scorso 13 luglio e in tutta Italia, è stata un’occasione di massimo impegno per sensibilizzare, in collaborazione con WWF Italia, gli oltre 500mila spettatori, sull’emergenza dell’inquinamento da plastica in Natura, promuovendo l’adozione di uno stile di vita più sostenibile.
Nel cuore dell’undicesima edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR) – di scena dal 16 al 24 novembre – e a soli due mesi dal termine del Jova Beach Party, Coop (main partner del progetto e da sempre impegnata nella tutela dell’ambiente) ha presentato il risultato dell’iniziativa pensata in occasione del tour con la consegna di un kit composto da 20 maglie d’allenamento alla Parrocchia San Castrese, alla presenza di Luigi Umberto Petrella, sindaco di Castel Volurno e don Giovanni Simone.
Le maglie presenti in ogni kit, corredate da un’etichetta con le istruzioni per il corretto lavaggio e da un campione di graniglia di PET (a dimostrazione del passaggio intermedio della trasformazione da contenitore originale a t-shirt), sono il risultato del processo di riciclo di quasi un milione di bottigliette d’acqua Coop da 500ml (realizzate in plastica riciclabile al 100% e composte da plastica riciclata al 30%) distribuito nel corso del Jova Beach Party. Le bottigliette raccolte grazie al lavoro della Cooperativa Erica, che ha collaborato per tutto il progetto della differenziata al Jova Beach, sono state rigenerate nei kit di t-shirt destinati alle associazioni sportive giovanili che operano nelle città che hanno ospitato il Jova Beach Party, proprio come Castel Volturno, grazie all’impegno di Consorzio Corepla.
Quello per l’ambiente, è un impegno da sempre primario per Coop, rinnovato recentemente con l’adesione alla Pledging Campaign su base volontaria lanciata dalla Commissione Europea (unica insegna della grande distribuzione e fra le sole 50 imprese italiane aderenti). Le azioni annunciate sui prodotti permetteranno a Coop di raggiungere nel 2025 un risparmio totale di plastica vergine di 6.400 tonnellate annue, corrispondenti al volume di circa 60 Tir (in concreto, circa una fila di 1 km di Tir in autostrada).
L’impegno di Coop per l’Ambiente è da sempre costante: dal 2009 la grammatura delle proprie bottiglie è stata ridotta fino al 20%, con un risparmio di 3300 tonnellate di CO2; le fonti dell’Acqua Coop sono passate da 2 a 4, permettendo così di ridurre la distanza di 235mila chilometri l’anno, pari a 388 mila chilogrammi di CO2 non emessi; per gennaio 2023 tutte le bottiglie di acqua Coop saranno realizzate con il 50% di materiale riciclato.