JAY PERKINS – ‘RELEASE’, il nuovo album in arrivo il 20 marzo
ESPONENTI DELLA SCENA MUSICALE UNDERGROUND, FAUTORI DI UN SUONO CINEMATOGRAFICO ED AVVOLGENTE, ACCELERATORI DI LIBERTA’ ESPRESSIVA E DI IMPROVVISAZIONE SONORA, DOPO ‘DECAY’, L’EP DI DEBUTTO PUBBLICATO LO SCORSO ANNO,
JAY PERKINS annunciano ‘RELEASE’ IL NUOVO DISCO IN ARRIVO IL 20 MARZO 2020 (ALA BIANCA)
Ascolta ‘JP7’ in anteprima: http://bit.ly/2S030Pm il brano contiene il feat. di Radik Tyulyush, musicista e compositore, dal 2006 membro di Huun Huur Tu, gruppo musicale originario della repubblica di Tuva, appartenente alla Federazione Russa e situata al confine con la Mongolia
Dopo l’esordio ad aprile 2019 con ‘Decay’, Jay Perkins sono pronti a tornare con ‘Release’, il nuovo album in arrivo il 20 marzo su etichetta Ala Bianca, che ha curato anche la precedente pubblicazione.
Attivo dal 2018, Jay Perkins è il progetto di Paolo Cattaneo e Giovanni Battagliola, consolidati musicisti della scena musicale italiana, che hanno dato vita a Jay Perkins al termine di una lunga sessione di improvvisazioni in studio.
Avvalendosi della collaborazione di musicisti quali Alex Reeves, Fulvio Sigurtà, Matteo Cantaluppi, Andrea Lombardini, Radik Tyulyush, Hamid Shahsavan, Behzad Hassanzadeh, Francesco Bearzatti e Luca Formentini, il progetto si concretizza con la produzione di un eterogeneo cluster di brani, da cui nasce ‘Decay’, l’EP di debutto pubblicato ad aprile 2019.
Ispirato da musicisti quali Nils Frahm, Jon Hopkins e Tangerine Dream, Jay Perkins crea un suono cinematografico contemporaneo originato da sintetizzatori ed apparecchiature elettroacustiche, dove organico ed inorganico dialogano tra loro in architetture che modellano landscapes sonori e groove palpitanti. Composizioni strumentali nate soprattutto dall’improvvisazione, dove macchine analogiche e synth modulari guidati dalla libertà espressiva si incontrano in un crocevia artistico di culture ed approcci differenti, un viaggio in cui le imprevedibili mutazioni sonore raggiungono la loro massima espressione nella dimensione live, dove l’interazione con il luogo ed il mood del momento rendono ogni performance un evento unico, un viaggio inatteso e profondamente emozionale.
In arrivo il 20 marzo, ‘Release’ nasce nell’inverno 2019. Suonato, registrato e prodotto da Jay Perkins, il disco è stato successivamente mixato da Ivan Antonio Rossi ai 8brr.rec studio di Milano e masterizzato da Justin Perkins ai Mistery Room Studio (Wisconsin). Sette potenti brani, tra elettronica e sperimentazione, improvvisazione e cinematic sound, un viaggio tra groove palpitanti e contaminazioni sonore.
Dopo alcuni selezionati concerti a supporto di ‘Decay’, tra cui l’opening act per la performance di Antonio Marras ‘Mio Cuore Io Sto Soffrendo’ e Milano Modulare, Jay Perkins si esibiranno giovedì 20 febbraio al Teatro Grande di Brescia. Presto maggiori info sui prossimi concerti.
Jay Perkins ‘Release’ 20 marzo 2020, Ala Bianca
tracklist:
JP7 – JPG6 – JPN3B – JP11 – JPL2 – JP2 – JPF4
Jay Perkins:
Giovanni Battagliola: sintetizzatori modulari, camponatore, tempest, elettronica
Paolo Cattaneo: sintetizzatori analogici, rhodes, basso, elettronica
Hanno suonato in ‘Release’
Radik Tyulyush (throat singing and igil on JPN3b and JP2)
Luca Formentini (Guitars on JPG6)
Andrea Lombardini (Bass on JPL2)
Matteo Cantaluppi (Synthesizers on JP11)
Fulvio Sigurtà (Trumpet on JPF4)
Jay Perkins live
20 febbraio, Brescia, Teatro Grande
Paolo Cattaneo, Giovanni Battagliola, Fulvio Sigurtà
PAOLO CATTANEO
Paolo Cattaneo comincia la sua carriera pubblicando l’album d’esordio “L’Anima del Cipresso” che si muove a cavallo tra la forma canzone, il teatro e il mondo delle perfomance e delle colonne sonore. Il successivo EP, “Nero”, vede la partecipazione di Hugo Race, primo chitarrista e collaboratore di Nick Cave. Nel 2007 l’album “L’Equilibrio Non Basta”, viene pubblicato dalla prestigiosa V2 Records. Nel 2009 esce il nuovo intenso album “Adorami e Perdonami”, mentre il successivo “Il Gioco”, rappresenta un prima svolta che allontana l’autore dai risvolti intimisti dei primi lavori. Il videoclip “Sei qui per me” diretto da Daniel Marini vince il PVI (Premio Videoclip Italiano 2009) come miglior fotografia.
Nel 2013 Paolo Cattaneo pubblica “La Luce Nelle Nuvole”, nove brani che ammiccano al synth pop, prendendo in prestito elementi tipici della musica classica, o del jazz. L’anno successivo scrive insieme al M° Mauro Montalbetti la colonna sonora del cortometraggio “Gallery A” del regista Ruggero Loria. Il brano “Incastri” è stato utilizzato da Rai 5 per il teaser “Ecogreen”, mentre “Il Gioco” è stato scelto da Rai Movie come colonna sonora del video promo “La felicità secondo Mazzacurati”.
Nel 2016 esce “Una Piccola Tregua”, l’ultimo album di Paolo Cattaneo prima di dedicarsi al progetto Jay Perkins, che viene accolto dalla critica con pareri entusiasti – “colpisce allo stomaco con le carezze” (Rockit); “verso strade nuove, misteriose, eccitanti” (Il Mucchio); “vallate sonore in cui perdersi” (Sentireascoltare).
Da questo lavoro vengono tratti i video “Trasparente” (che vince il Paris Music Video Underground come Best Dance Video), “Bandiera” e “Due età un tempo” in un unico piano sequenza.
All’uscita del disco seguono una serie di appuntamenti live dalle caratteristiche particolari, tutti incentrati su una visione dell’ascolto densa e memorabile, in contrasto con le modalità sempre più ‘liquide’ di ricezione della musica nel presente.
“Wunderkammer – Una piccola tregua” è un concerto al casaBASE di Milano dove Paolo Cattaneo e i suoi musicisti suonano dislocati ciascuno in una stanza differente, in modo che il pubblico possa muoversi negli spazi dell’edificio scegliendo di ascoltare l’esecuzione del pezzo nella sua interezza o solamente uno strumento singolo.
Il giro di concerti si conclude al Gay Village di Roma con un concerto “visuale” dove le canzoni incontrano Carlo Massari di C&C Company, uno dei più creativi performer di teatro-danza (già coinvolto nel video di “Trasparente”) e gli interventi drammaturgici dei performers in drag KARMA B (Mauro Leonardi e Carmelo Pappalardo, già protagonisti del video di “Bandiera”), oltre a una serie di visuals che accompagnano ogni brano.
GIOVANNI BATTAGLIOLA
Nato a Brescia sul finire degli anni settanta, e formatosi musicalmente tra grunge e post rock, Giovanni Battagliola approda a inizio degli anni 2000 nel mondo sonoro del sintetizzatore. Fonda nel 2005 la band Don Turbolento, progetto synth- oriented di matrice punk-funk e negli anni collabora con diversi artisti della scena underground italiana (Offlaga Discopax, Julie’s Haircut, Giardini di Mirò) e internazionale (DamoSuzuki, Schwefelgelb).
Dopo una serie di album e relative turné in Italia, la band si evolve in una incarnazione dance floor: DT Tanzlab. DJ set di matrice electro con interventi suonati live, rappresenta l’anello mancante tra dj e musicista elettronico.
La passione per lo strumento synth in ogni sua forma e declinazione (analogica, digitale, virtuale…) lo porta ad approdare nel 2013 al mondo della sintesi modulare. Questa nuova traiettoria va a confluire nel 2018 nel progetto Jay Perkins.
Elisa@tuttorock.com & Segreteria@tuttorock.com - Nata il 19 luglio 1997, diplomata in amministrazione finanza e marketing articolazione sistemi informativi aziendali nel 2016. Appassionata di basket, ho deciso di fare l'ufficiale di campo a livello regionale e tornei nazionali. Da un paio d'anni per Tuttorock mi occupo di pubblicare sul sito news, recensioni, concerti, interviste e in generale di tutta la parte di segreteria come richieste e informazioni.