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Ibisco: Esce il video di MEDUSE

Ibisco: Esce il video di MEDUSE

Ibisco 1

IBISCO esce il video di MEDUSE, il debut single per V4V records in licenza Virgin Music Italy

Un bianco e nero che scorre come le parole del brano, lasciando le tracce di una malinconia lontana

Guarda MEDUSE: https://youtu.be/HS0hk_NHjQI

Esce il video di Meduse, debut single di IBISCO per la V4V Records (in licenza esclusiva Virgin Music Italy e publishing Sony ATV). Questo singolo anticipa l’album e ci immerge nel mondo del giovane artista bolognese, tra cantautorato sporco e sonorità d’oltremanica.

Il video, girato da Letizia Giorgio, è stato realizzato poco prima del lockdown sulla tangenziale di Bologna, un bianco e nero che scorre come le parole di Meduse, una rapida malinconia che ti attraversa lasciandoti con le immagini negli occhi di un autunno nel mezzo della pianura (Padana).

Girato con il torpore di una Canon XL1s sulla tangenziale di Bologna, dove le strade non sono luoghi, ma lunghe città da abitare in continuo movimento. Lente catalizzatrici dell’orgoglio, capaci di sviscerare dalla mente i pensieri più bui per trasformarli in randagi slanci esistenziali. Le Meduse sono gli occhi luminosi che piangono di un sentimento misto e ingombrante, sono le cose da cui scappiamo per il gusto di sentirne la mancanza.” Ibisco

Con Meduse ci ritroviamo in mezzo a un racconto crudo di relazioni e futuro, di provincia e semplice esistenza. Stiamo fumando dentro una macchina nel mezzo della pianura padana e contemporaneamente in un parcheggio di Manchester e in un club di Berlino. C’è Dalla che incontra i Joy Division, per dare vita a un cantautorato lo fi che trasforma le parole quasi sussurrate in un grido interiore.

I rapporti, con le persone e con l’esistenza, sono spessi tanto più non si hanno certezze. E non ne sappiamo il senso. Finché non ci fermiamo al lato della strada, pisciamo insieme a qualcuno e capiamo che ogni cosa è potenzialmente condivisa. E insieme si cresce, anche in pochi. E quello rincorriamo, di sera, quella cosa che fugge, che vogliamo, che ci vuole, ma che ci tiene in pugno come cucchiai, non per sadismo o cattiveria, ma perché ingrediente essenziale di ogni cosa a cui penseremo per tutto il resto della vita.” Ibisco

CREDITI
Video:
Regia: Letizia Giorgio
Assistente alla regia: Simone Gualtieri
Montaggio: Celine Roberti

Brano:
prodotto da Marco Bertoni e Ibisco
mixato e masterizzato da Marco Bertoni al PS1 Studio Pubblico di Registrazione Gianni Gitti (Mercatale, BO)

Artwork: Corrado Grilli – www.instagram.com/corradogrilli

BIO
Ibisco nasce a Bologna nel 1995 e vive in provincia, dove forse morirà anche.
Canta il sudiciume underground di periferia, sogna Manchester, Berlino, i Joy Division, Dalla e gli MGMT. Osserva da una macchina i campi della pianura padana, essi lo costringono a cercarsi dentro e spogliarsi di ogni pregiudizio nei confronti di qualsiasi travagliata dipendenza, nostra signora delle pulsioni più forti.
I pezzi nascono nella noia dei cessi del lavoro dipendente, dove per soldi si rinuncia a se stessi. Le canzoni, inizialmente, sono cantate sottovoce dentro al cellulare. I suoni sono viola, blu scuro e le parole amano venire come macchie sulla retina dopo che a lungo si è fissata la luce.
Ama l’autunno, odia l’estate.
Saranno gli occhi delle persone, specie quelle che dagli stereotipi sono più lontane.