GREEN RIVER: ristampe in arrivo su Sub Pop Records/Audioglobe!!!
GREEN RIVER
RISTAMPE di “Dry As A Bone” e “Rehab Doll”
Il 25 Gennaio 2019 Sub Pop/Audioglobe pubblicherà l’EP Dry As a Bone e LP Rehab Doll dei GREEN RIVER in una versione Deluxe rimasterizzata. Jack Endino è stato il produttore esecutivo del progetto, ricercando, restaurando, mixando, remixando e rimasterizzando i vecchi nastri.
La Limited Loser Edition di Dry As a Bone (su vinile Verde foresta) e di Rehab Doll (su vinile color verde limone opaco) sarà disponibile per chi effettuerà i pre-ordini degli album su Sub Pop Mega Mart e presso i rivenditori indipendenti selezionati (fino ad esaurimento scorte).
La storia dell’ascesa di Seattle a capitale del rock di fine anni 80 e degli anni 90 inizia con i Green River. La band era composta da Jeff Ament (basso), Mark Arm (chitarre e voce), Bruce Fairweather (chitarra), Stone Gossard (chitarra), e Alex Shumway (batteria). Nonostante la sua breve esistenza, i Green River hanno influenzato fortissimamente la scena di Seattle, sia con le loro canzoni che grazie al fatto che molti dei membri sono poi approdati in band di culto quali Pearl Jam, Mudhoney, e Love Battery.
Gli anni ’83, ’84 sono stai caratterizzati da un cambio costante all’interno della scena hardcore e post-hardcore. Uno dei risultati più emozionanti di quella evoluzione furono proprio i Green River, con il loro sound ricco di influenze quali il blues, punk, e una buona dose di sano rock and roll. All’epoca il mini-LP Dry As A Bone (1987), e LP Rehab Doll (1988), furono pubblicati come un singolo cd contenente qualche bonus tracks, come ad esempio le cover “Queen Bitch” di David Bowie e “Ain’t Nothin’ to Do” dei Dead Boys. Tutto ciò è stato per moltissimi anni introvabile su vinile, ma ora finalmente questi pezzi di storia della scena musicale di Settale sono di nuovo disponibili, con l’inclusione di alcune perle che sembravano andate perse per sempre.
Dry As A Bone fu registrato nel 1986 al Reciprocal Recording studio di Jack Endino, e mostra la band al massimo della sua furia interpretativa. La versione deluxe dell’Album include alcune tracce contenute nella famosa compilation Deep Six, oltre ad alcune canzoni registratate su Betamax e che si ritenevano andate perse per sempre.
Rehab Doll è stato pubblicato nell’88, anno in cu la band si sciolse. L’album è stato registrato al Steve Lawson Studios di Seattle, e rappresenta un ponte tra l’energia punk di Dry As a Bone e il suono di fine anni 80, caratterizzato da riff intensi e da suoni pesanti di batteria.
Questa versione di Rehab Doll include una versione remixata dell’album e 8 canzoni registrate al Reciprocal Recording di Jack Endino, che descrive il suono live della band. I Green River, senza dubbio, hanno un ruolo fondamentale nella storia della scena musicale americana, e queste registrazioni restituiscono una fotografia ancor più completa dell’epoca degli anni 80, quando gli ideali punk iniziarono a trasformarsi in altre idee e suoni.
RISTAMPE di “Dry As A Bone” e “Rehab Doll”
Il 25 Gennaio 2019 Sub Pop/Audioglobe pubblicherà l’EP Dry As a Bone e LP Rehab Doll dei GREEN RIVER in una versione Deluxe rimasterizzata. Jack Endino è stato il produttore esecutivo del progetto, ricercando, restaurando, mixando, remixando e rimasterizzando i vecchi nastri.
La Limited Loser Edition di Dry As a Bone (su vinile Verde foresta) e di Rehab Doll (su vinile color verde limone opaco) sarà disponibile per chi effettuerà i pre-ordini degli album su Sub Pop Mega Mart e presso i rivenditori indipendenti selezionati (fino ad esaurimento scorte).
La storia dell’ascesa di Seattle a capitale del rock di fine anni 80 e degli anni 90 inizia con i Green River. La band era composta da Jeff Ament (basso), Mark Arm (chitarre e voce), Bruce Fairweather (chitarra), Stone Gossard (chitarra), e Alex Shumway (batteria). Nonostante la sua breve esistenza, i Green River hanno influenzato fortissimamente la scena di Seattle, sia con le loro canzoni che grazie al fatto che molti dei membri sono poi approdati in band di culto quali Pearl Jam, Mudhoney, e Love Battery.
Gli anni ’83, ’84 sono stai caratterizzati da un cambio costante all’interno della scena hardcore e post-hardcore. Uno dei risultati più emozionanti di quella evoluzione furono proprio i Green River, con il loro sound ricco di influenze quali il blues, punk, e una buona dose di sano rock and roll. All’epoca il mini-LP Dry As A Bone (1987), e LP Rehab Doll (1988), furono pubblicati come un singolo cd contenente qualche bonus tracks, come ad esempio le cover “Queen Bitch” di David Bowie e “Ain’t Nothin’ to Do” dei Dead Boys. Tutto ciò è stato per moltissimi anni introvabile su vinile, ma ora finalmente questi pezzi di storia della scena musicale di Settale sono di nuovo disponibili, con l’inclusione di alcune perle che sembravano andate perse per sempre.
Dry As A Bone fu registrato nel 1986 al Reciprocal Recording studio di Jack Endino, e mostra la band al massimo della sua furia interpretativa. La versione deluxe dell’Album include alcune tracce contenute nella famosa compilation Deep Six, oltre ad alcune canzoni registratate su Betamax e che si ritenevano andate perse per sempre.
Rehab Doll è stato pubblicato nell’88, anno in cu la band si sciolse. L’album è stato registrato al Steve Lawson Studios di Seattle, e rappresenta un ponte tra l’energia punk di Dry As a Bone e il suono di fine anni 80, caratterizzato da riff intensi e da suoni pesanti di batteria.
Questa versione di Rehab Doll include una versione remixata dell’album e 8 canzoni registrate al Reciprocal Recording di Jack Endino, che descrive il suono live della band. I Green River, senza dubbio, hanno un ruolo fondamentale nella storia della scena musicale americana, e queste registrazioni restituiscono una fotografia ancor più completa dell’epoca degli anni 80, quando gli ideali punk iniziarono a trasformarsi in altre idee e suoni.
