Fuori ora Piazza Italia il nuovo singolo di Giostre
Piazza Italia
“Piazza Italia” nasce da un giro di piano di Camillo Dal Forno, il quale accennava anche la melodia iniziale. Da quella registrazione che ci siamo scambiati su WhatsApp ho iniziato a scriverci un testo. All’inizio l’intento era un po’ trash, volevo fare una canzone che sembrasse una di quelle che passano nella trasmissione “Festa in Piazza” su “Canale Italia”, una specie di sagra in televisione. Il nome viene proprio da lì, e poi “Piazza Italia” mi piaceva perché è anche il nome di una catena d’abbigliamento economico, per tutti.
Cercavo dunque di fare un testo che rimandasse all’esperienza della sagra vissuta con gli occhi di un bambino. Mentre scrivevo ripensando al passato mi è venuta un po’ di nostalgia e ho ricordato quando andavo con mia mamma e mio papà al parco comunale a vedere le fontane, le statue, i labirinti. Nel brano c’è questa nostalgia del “mondo comunale”, il parco comunale, le piscine comunali, i bagni pubblici. Anche se non sembra è anche una canzone politica, che punta a cercare la felicità nelle cose semplici: curare l’orto, l’aranciata amara, il jukebox, un gelato e come nell’espressione “ballare, SENZA PRETESE”.
Per il finale pensavo al brano “Il maestro di violino” di Modugno, con quel pathos finale dove si spegne tutto e poi si riaccende d’un colpo. L’idea dell’effetto harmonizer sulla voce nel finale invece l’ho presa dal brano “Ballad” di Vangelis. A livello sonoro mi suona proprio come un miscuglio tra un cantautorato anni ‘70 accostato ad un suono più fantascientifico synthwave, soprattutto per gli analog brass o il rullante col pitch down sul ritornello.
Il progetto Giostre nasce durante il carnevale 2019 quando Jacopo Gobber durante una lunga giornata noiosa è stato travolto dall’ignoranza della sfilata dei carri e da lì ha pensato di unire il cantautorato disilluso e ironico con la IDM vaporwave e lo-fi. I membri fondatori di Giostre sono: il giovane cantautore emo pop Marco Danieli; Jacopo Gobber, compositore e sound designer che ha collaborato con Disney Italia, Rainbow, Studio Bozzetto e Sequoyah Tiger; e Camillo Dal Forno, ex tastierista del collettivo artistico C+C=Maxigross e compositore per alcuni registi cinematografici, tra i quali Luca Guadagnino. A Dicembre 2019 per l’etichetta Cabezon Records è uscito il primo singolo “Seguimi”. A Febbraio 2020 Camillo Dal Forno è andato alle Galapagos a pulire i gusci delle tartarughe giganti ed è stato rimpiazzato da Silvio Rondelli, che sta curando anche tutte le grafiche del progetto.
A Marzo 2020 è uscito il secondo singolo “Buco Nero” edito sempre da Cabezon Records.