FRANCO MUSSIDA – Esce venerdì 7 ottobre il nuovo album “Il Pianeta Della Musi …
FRANCO MUSSIDA torna ad abbracciare la sua chitarra proponendo un nuovo album, un nuovo suono e un nuovo stile musicale.
Il 7 ottobre esce, in formato CD e vinile, “IL PIANETA DELLA MUSICA e il viaggio di IÒTU” (CPM Music Factory/Self Distribuzione), il nuovo disco del poliedrico artista milanese conosciuto e stimato nel panorama musicale per la sua penna e la sua chitarra dallo stile unico. Il disco è anticipato oggi, martedì 4 ottobre, in radio e in digitale dal singolo “L’oro del suono” (qui il video https://youtu.be/qfAgCVZAkw8), secondo brano tratto dal disco dopo “Io Noi la Musica” (qui il video https://youtu.be/eyMv4gxJteI). Per una specifica scelta dell’artista, solo i singoli saranno disponibili in digital download e sulle piattaforme digitali.
“IL PIANETA DELLA MUSICA e il viaggio di IÒTU” è un concept album di 13 brani interamente composto da Franco Mussida, che ne ha curato anche la simbologia e la copertina. Un viaggio interiore che l’artista compie con uno strumento nuovo dal suono unico, generato da una chitarra classica baritona che apre a linguaggi e a un’espressività particolare. Una chitarra speciale progettata per unire il mondo del soul-blues al pop e a quello classico. Il protagonista è IÒTU, un bambino il cui nome è espressione di due forze: quella di un IO egoico, asociale, che rivendica uno spazio tutto per sé, e quella di un Tu altruista che, al contrario, vorrebbe donarsi pienamente al mondo. IÒTU forte della sua sensibilità al suono, intuisce fin da piccolo magia, ruolo e poteri del Pianeta della Musica, e naviga così idealmente in quel cielo emotivo con la sua piccola barca (Loke 4862) sospinta dal vento del suono, tracciando nel suo percorso esistenziale rotte che lo spingono verso una più lucida coscienza emotiva. Nel viaggio ricorda, riflette, osserva il presente e si fa domande sul futuro. Attraversa i comuni continenti emotivi della fermezza, della calma contemplativa, della nostalgia-malinconia, fino alla gioiosità, all’entusiasmo, pure intenzioni emotive che in quel cielo vibrano all’unisono con quelle generate dal Pianeta della Musica.
La produzione è curata da Lorenzo Cazzaniga. La sua bravura visionaria e il suo studio di registrazione, uniti alle caratteristiche dello strumento di Mussida, alla speciale personalità delle composizioni e degli arrangiamenti, al gusto dei musicisti, ha generato un ambiente sonoro nuovo e particolare anche nella dimensione stereofonica.
Con questo progetto Franco Mussida crea e propone un nuovo stile musicale che può definirsi: “UltraProg-Pop”. Uno stile essenzialmente sonoro, dall’insieme definito e immersivo: «La chitarra è un pianoforte in miniatura che con il suo suono genera racconti come fanno le parole e le immagini. Per accompagnare le 13 tappe del viaggio di IÒTU, cercavo un suono con una più marcata capacità espressiva, che comunicasse fermezza, ma al tempo stesso invitasse al rilascio delle tensioni; un suono in assenza di violenza con un forte rapporto con la spazialità e il silenzio» afferma Mussida.
“UltraProg-Pop” è uno stile che propone un limitato uso di macchine nei processi creativi e di registrazione, e punta sull’elevata qualità delle fonti sonore. I testi, la cui scrittura è spesso schietta e diretta, sono cantati, recitati, declamati, ponendo questo lavoro fuori dal mondo della canzone convenzionale. Il progetto è accompagnato inoltre da “un’etichetta di qualità sonora controllata”: uno strumento informativo per gli ascoltatori, che sottolinea le caratteristiche delle registrazioni, precisando le diverse qualità delle sorgenti sonore presenti nei flussi musicali.
Questa la tracklist dell’album “IL PIANETA DELLA MUSICA e il viaggio di IÒTU”: “IÒTU e il Piano Planetario”, “L’oro del suono”, “Il mondo in una nota”, “Afromedindian Blues”, “Democrazia Solidale”, “Ti lascio detto”, “Io Noi la Musica”, “È tutto vero”, “Il sogno e la strada”, “Ninì”, “Incanto e amicizia”, “Il lavoro della bellezza”, “Alberi”.
La versione in vinile contiene inoltre la bonus track “Stupore”.
Da oggi prenderà inoltre il via “il viaggio di IÒTU”: il protagonista condividerà la sua esplorazione del Pianeta della Musica attraverso immagini, storie, diari di bordo e incontri sul proprio canale Instagram (www.instagram.com/ilviaggiodi_iotu/) uno spazio virtuale realizzato in collaborazione con il Corso di Laurea Magistrale in Comunicazione Digitale dell’Università di Pavia.
Franco Mussida presenterà il disco con speciali instore esperienziali: 14 ottobre alla Feltrinelli di ROMA (Via Appia Nuova, 427 – ore 18.30), il 21 ottobre alla Feltrinelli di MILANO (P.zza Duomo – Via U. Foscolo 1/3 – ore 18.30) e il 24 ottobre alla Feltrinelli RED di FIRENZE (Piazza della Repubblica 26/29 – ore 18.00).
FRANCO MUSSIDA nasce a Milano nel 1947. Un artista che si è occupato di Musica in ambiti diversi. Vite parallele: musicista, compositore, didatta e ricercatore. Scrive, dipinge, scolpisce, sperimenta e suona. Membro fondatore della PFM – Premiata Forneria Marconi, realizza decine di album, scrive molti dei successi nazionali e internazionali del gruppo, tra questi la Musica di “Impressioni di Settembre”. Ha collaborato, suonato con cantanti, artisti e intellettuali tra cui: Fabrizio De André (ha curato la produzione artistica di De André – PFM), Lucio Battisti, Francesco Guccini, Paolo Conte, Lucio Dalla. In quanto musicista è simbolo e capostipite di una generazione che negli anni Settanta ha creato e goduto della pienezza musicale del Prog, contribuendo a portare quel modello nel mondo. Nel 1984 è tra i fondatori del CPM Music Institute di Milano, tra i più prestigiosi istituti musicali italiani di Musica Popolare, ambito didattico in precedenza poco considerato e ora, anche grazie al suo lavoro, pienamente riconosciuto a livello istituzionale. A questo si associa il più che trentennale lavoro sociale e di ricerca in carceri e comunità in cui utilizza la Musica come strumento educativo. Tra i progetti realizzati “CO2”, un lavoro in 12 carceri italiane insignito nel 2017 della medaglia della Presidenza della Repubblica. Dal 2012 Mussida mostra le sue ricerche sugli effetti della Musica sulla struttura emotiva, attraverso l’Arte visiva e la saggistica. A riguardo, tra il 2013 e il 2020 scrive 5 saggi. Gli ultimi: “Il Pianeta della Musica” (Salani Editore, 2019) e “L’oro del Suono” (Nomos, 2021). Inoltre progetta e realizza mostre esperienziali, installazioni permanenti in prestigiosi luoghi museali del nostro paese, tra cui la Triennale di Milano, e la Fortezza da Basso di Firenze, dove riceve nel 2015 il premio Lorenzo de’ Medici insieme ad Anish Kapoor. Il suo lavoro di ricerca sul Mistero che trasforma la Musica in emozioni prosegue tuttora nelle carceri di San Vittore, luogo che frequenta dal 1987, e nella comunità di San Patrignano.
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Photo By Federica Mirabelli
COMUNICATO STAMPA
PAROLE E DINTORNI
Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!