FRANCO MICALIZZI – L’inedito “Summer ’66”
“Summer ‘66”, il nuovo inedito di Franco Micalizzi, arriva in radio e in digitale (NewTeamMusic/Believe). Lo stile del brano e un po’ quello degli anni ‘60/’70 ed il tema è perfetto per una serie tv.
Franco Micalizzi dice: «l’idea di comporre un brano musicale per armonica a bocca mi inseguiva da tempo e quindi era fatale che lo facessi prima o poi. Avevo sentito diverse volte il bravissimo Juan Carlos Albelo Zamora che come molti musicisti cubani è polistrumentista (suona molto bene anche il violino) e il suo suono dell’armonica è molto suggestivo. L’armonica esprime una grande nostalgia ed ha una grande capacità di raccontare, stimolando la visione di immagini piacevoli. Mi ricordo che in passato ci sono stati diversi successi legati al clima evocato da questo strumento molto popolare. Insomma ho colmato il vuoto ed è nato “Summer ‘66”.»
FRANCO MICALIZZI compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra, vive e lavora a Roma, sua città natale. Nel 1970 riceve l’incarico di comporre la sua prima colonna sonora, il film è “LO CHIAMAVANO TRINITÀ” diretto da E.B. CLUCHER, con Terence Hill e Bud Spencer. Questo film che, come è noto, riscuote un successo strepitoso sia in Italia che all’estero, inaugurando l’inizio di una nuova serie di Western all’italiana, decreta l’ingresso di Franco Micalizzi nel novero dei compositori di Colonne Sonore. A questo film ne seguono molti altri. È nel 1974 che compone le musiche de “L’ULTIMA NEVE DI PRIMAVERA”, il cui tema conduttore balza ai primi posti della Hit Parade discografica sia in Italia che all’estero, confermandolo compositore di successo. Nel 1975 e poi nel 1978 MICALIZZI si reca negli Stati Uniti dove compone e registra le colonne sonore di: “BEHIND THE DOOR” (titolo italiano: CHI SEI?) e “THE VISITOR” (titolo italiano: STRIDULUM). Tra le Colonne Sonore da lui composte ricordiamo, inoltre altri due successi: “NATI CON LA CAMICIA” e “NON C’E’ DUE SENZA QUATTRO” entrambi diretti da E.B. Clucher con Terence Hill e Bud Spencer, ed ancora il film di produzione americana “THE CURSE” (La Maledizione) diretto da David Keith con Claude Akins, Will Wheaton and John Schneider. Molte sono anche le sigle composte da Micalizzi per famosi cartoni animati da LUPIN a TRIDER G 7 – UFO DYAPOLON e più di recente la sigla della serie TRANSFORMERS e le musiche del film a cartoni animati “BENTORNATO PINOCCHIO”. Nel 2006 Micalizzi ha composto la musica del corto VIC diretto dal debuttante figlio di Silvester Stallone, Sage. Nel 2005 Micalizzi ha formato un’orchestra di 18 elementi, la BIG BUBBLING BAND, con la quale ha iniziato a tenere, con crescente successo, una serie di concerti nel corso dei quali la Band esegue le sue numerose colonne sonore ed in particolare i temi dei “polizieschi all’italiana” degli anni 70 e 80, molto richiesti da un pubblico di appassionati. Tra i suoi fan figura il regista Quentin Tarantino che lo considera uno dei suoi compositori preferiti, tanto da avere inserito nella colonna sonora del suo Grindhouse il tema originale di Italia a mano armata e, nella scena finale di Django Unchained, il tema de Lo chiamavano Trinità. Di recente ha pubblicato l’album “Travolto dall’irresistibile richiamo degli intrepidi Anni ’60 in una notte d’estate” dove hanno cantato Mario Biondi, Max Gazzè, Edoardo Vianello, Mariella Nava, Michele Zarrillo, I’m Erika e tanti altri. Nel 2023 inizia l’anno con la pubblicazione dell’album “Magica Fisarmonica” presentando un grande musicista siciliano quale è Giuseppe Santamaria. Il 21 marzo ha pubblicato “Summer ‘66” brano realizzato con l’armonica a bocca di Juan Carlos Albelo Zamora.
Photo credits: Andrea Baccalini – Chiara Savini
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Sono nato ad Imola nel 1979, la musica ha iniziato a far parte della mia vita da subito, grazie ai miei genitori che ascoltavano veramente di tutto. Appassionato anche di sport (da spettatore, non da praticante), suono il piano, il basso e la chitarra, scrivo report e recensioni e faccio interviste ad artisti italiani ed internazionali per Tuttorock per cui ho iniziato a collaborare grazie ad un incontro fortuito con Maurizio Donini durante un concerto.