Franco e La Repubblica dei Mostri in concerto @ Ohibò Milano giovedì 4 febbraio 2016
UN VIAGGIO SENZA GUINZAGLIO STILISTICO DOVE, TRA PARADOSSI E CONTRADDIZIONI, LA BAND RACCONTA L’ITALIA AI GIORNI NOSTRI
QUESTO E’ IL MONDO DIPINTO DAL SORPRENDENTE ED INCONSUETO ESORDIO DI
live
Giovedì 4 Febbraio 2016
MILANO – OHIBO’
Via Benaco, 1
Ingresso: 5 Euro (tessera Arci obbligatoria)
Apertura porte ore 21.30 – inizio concerto ore 22.30
Interamente autoprodotto, l’omonimo disco di debutto è in uscita il 22 gennaio 2016
(distribuzione Goodfellas) * illustrazioni a cura di Beppe Giacobbe
“Quasi come lo stereotipo di una relazione amorosa, l’Italia viene corteggiata, sedotta, tradita e rimpianta”
Franco e La Repubblica dei Mostri
Franco e La Repubblica dei Mostri sono una band italiana di cinque diversi musicisti dai percorsi musicali talmente differenti che sembra quasi impossibile che, insieme, siano riusciti a creare un sound innovativo ed unico come il loro. Tra ukulele, chitarra, basso, batteria, violoncello, sax, clarinetto e synth, i Franco e La Repubblica dei Mostri provengono da varie esperienze musicali, spaziando così al jazz al rock, dal cantautorato alla classica. Il risultato è un suono unico, un “new acustic” intriso di tradizione popolare ma ricco di atmosfere e derive post-rock.
Il loro disco di debutto, “Franco e La Repubblica dei Mostri”, è stato scritto lentamente, tra il 2014 ed il 2015 e, a parte “L’Italia”, brano nato tra New York e Pantelleria, tutti gli altri pezzi sono figli della barona, il quartiere dove vive Adriano Aricò – voce dei Franco e La Repubblica dei Mostri – e fonte d’ispirazione. Dagli iniziali venti pezzi registrati in casa, i Franco hanno poi provato e riprovato e nella dimensione live ne hanno estratti otto, i più significativi, coerenti e narrativi.
“Franco e La Repubblica dei Mostri” è un album tutto italiano, che nasce dall’idea di raccontare il nostro paese attraverso la quotidianità della provincia, la memoria storica, le contraddizioni, l’amore e l’odio, l’attaccamento ed il distacco. Una radiografia dell’Italia ai giorni nostri, un paese che non ha voglia di fare polemica ma che è critico verso tutto. Insoddisfatto, ha imparato a cavalcare l’onda della crisi, galleggiando, alla continua ricerca della felicità che si nasconde nel fine settimana.
La sfiducia verso il futuro per un’Italia che vive di ricordi, l’inerzia di chi attende un cambiamento e chi invece dal seppur amato paese scappa, dove il giusto senso del distacco è l’equazione della sopravvivenza.
Un disco interamente dedicato all’Italia e alle sue contraddizioni. “Quasi come lo stereotipo di una relazione amorosa, L’Italia, viene corteggiata, sedotta, tradita e rimpianta”- Franco e La Repubblica dei Mostri.
Registrato da Diego Maggi presso il Core T Zone di Milano, con il mastering di Stefano Barzan, “Franco e La Repubblica dei Mostri” è stato interamente autoprodotto e verrà pubblicato il 22 gennaio 2016 da Goodfellas.
Franco e La Repubblica dei Mostri:
Adriano Aricò (voce, chitarra e ukulele)
Marina Mussapi (violoncello)
Francesco Provenzano (batteria)
Paolo Perego (basso)
Vincenzo Marino (sax, clarinetto e synth)
www.francoelarepubblicadeimostri.com – www.facebook.com/FrancoelaRepubblicadeiMostri