EUROVISION SONG CONTEST 2022 – QUESTA SERA LA PRIMA SEMIFINALE
Tutto pronto per l’attesissima kermesse canora, la 66ma Edizione dell’Eurovision Song Contest 2022, che quest’anno si svolgerà in Italia, precisamente a Torino. Rai Radio2 sarà la radio ufficiale dell’evento che coinvolge artisti rappresentanti di tutta Europa.
Spesso nella musica troviamo le risposte che cerchiamo, quasi senza cercarle:
La Rai trasmetterà in diretta i tre show live nelle serate di martedì 10, giovedì 12 e sabato 14 maggio, dalla postazione allestita al Pala Olimpico di Torino. A commentare l’evento – anche in visual su RaiPlay – gli ormai collaudati conduttori Ema Stokholma e Gino Castaldo, con le incursioni di Saverio Raimondo. Isoradio, invece, alle ore 13.30, sarà in onda con “Welcome Europe!” condotto da Angelo Torchetti. Da alcuni giorni inoltre è disponibile su RaiPlay Sound, il podcast “Road to Eurovision”, percorso di avvicinamento all’Eurovision Song Contest 2022, curato da Marco Ardemagni e Filippo Solibello.
Alle ore 20.30 si alzerà finalmente il sipario sul Pala Olimpico dove i 40 cantanti in rappresentanza di altrettante nazioni (e tv nazionali) si sfideranno a colpi di musica, note e performances per aggiudicarsi il microfono di cristallo che lo scorso anno è stato vinto a Rotterdam dai Måneskin.
L’Eurovision Song Contest 2022 viene trasmesso come sempre, come ogni anno, anche da Radio San Marino e da San Marino Rtv, visibile in tutta Italia sul canale 831 del digitale terrestre.
Domenica 8 maggio, la Reggia di Venaria, patrimonio Unesco, simbolo della Storia di Torino e prestigiosa residenza sabauda, ha accolto con un “Turquoise Carpet”, uno splendido tappeto azzurro a forma di L, le quaranta delegazioni che parteciperanno all’Eurovision. In questo splendido contesto, la cerimonia di apertura della 66esima edizione dell’attesissimo show musicale condotto da un trio di eccezione: Laura Pausini, Mika ed Alessandro Cattelan. I padroni di casa, gli anfitrioni nell’arena.
Gli artisti in gara ed i loro accompagnatori hanno sfilato all’interno della suggestiva Galleria Grande della Reggia, dove sono stati accolti dal Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, dal Sindaco di Torino Stefano Lorusso, dall’Executive Supervisor dell’Eurovision Song Contest Martin Osterdahl e dagli Executive Producers.
Inaugurato anche l’Eurovision Village, l’area concerti ed eventi al Parco del Valentino, che accompagna l’Eurovision Song Contest:
Così il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo: “Inizia una grande festa per la città”, una grande opportunità, facciamo il tifo per Mahmood e Blanco – ha aggiunto – “e nel caso vincessero ci autocandidiamo per il prossimo anno”. Gli fa eco il Presidente della Regione Piemonte, Cirio: “Con l’Eurovision Torino diventa capitale d’Europa e anche qualcosa in più” – e aggiunge ““Questo è un inizio ufficiale e vi garantisco emozione e voglia di fare bene per la nostra Torino e il Piemonte. Abbiamo una storia da raccontare, questo è quello che ho percepito in questi giorni: abbiamo fatto la storia di questo Paese, dell’Italia, quindi diventa la coreografia adatta per un evento straordinario. È la strada giusta per recuperare quella centralità che in passato è stata offuscata ma oggi riparte da qui. Le ricadute sono enormi perché incalcolabili: immaginate tutti i telefoni che riprendono le nostre piazze e vengono mandate in tutte le parti del mondo”
Sarà un Eurovision all’insegna dell’Italia anche sul fronte dei brani che si contenderanno la vittoria: ci saranno due “duelli” in italiano: quello della coppia Mahmood-Blanco con “Brividi“- vincitori del Festival di Sanremo a febbraio scorso ( i due artisti amatissimi si esibiranno sabato 14 maggio, giorno della finale) e Achille Lauro con il brano in italiano “Stripper” con il quale l’artista e performer romano rappresenterà San Marino. Una sfida musicale a colpi di glamour, note, look e trasgressione. Inoltre, ricordiamo che Achille Lauro ed Emma Muscat (rappresentante di Malta e partecipante di Amici di Maria De Filippi nel 2018) dovranno conquistare la finale senza il supporto dei voti italiani.
Questa sera, martedì 10 maggio, prenderà dunque ufficialmente il via l’Eurovision Song Contest 2022 che, dopo 31 anni, torna in Italia grazie alla vittoria dei Måneskin nella scorsa edizione. Vittoria che ha catapultato la band romana nell’Olimpo della musica internazionale. Freschi vincitori del Festival di Sanremo, vincitori dell’Eurovision 2021 e ospiti d’onore nella serata di sabato 14 maggio, la finalissima.
Le regole per partecipare erano molto semplici: i Paesi partecipanti non sono costretti a presentare un proprio cittadino come concorrente in gara (anche se da tradizione). L’italiano Achille Lauro, per esempio come noto in questa edizione 2022 rappresenterà la Repubblica di San Marino. Tante sono state le polemiche intorno a questa candidatura e vittoria finale per rappresentare il piccolo Stato indipendente, situato in Emilia Romagna.
Un messaggio di pace, da parte dei tre conduttori: “Dopo il silenzio, ciò che meglio descrive l’inesprimibile è la musica”
Laura Pausini, Mika e Alessandro Cattelan sono prontissimi, carichi, e lanciano un messaggio di pace – in questo momento storico-politico non facile, attraverso la musica. “La musica è pace, è un messaggio di unità e siamo qui per lasciare che la musica continui il suo viaggio, e che la paura non la fermi”, ha dichiarato la Pausini nella conferenza stampa di presentazione dell’evento. Una grande opportunità per la musica italiana, per l’Italia stessa e per la città di Torino. La musica è l’unica arma che vorremmo vedere.
Svolgimento della gara, diamo i numeri:
Diciassette Paesi in gara oggi, passeranno il turno in dieci e accederanno alla finale di sabato 14 maggio. La seconda semifinale si terrà giovedì 12 maggio.
Ospiti della prima serata:
Ospite di martedì 10 maggio sarà Diodato, cantautore ricercato, raffinato ed intenso, tra i più apprezzati artisti del nuovo panorama italiano che interpreterà “Fai Rumore”, brano vincitore del Festival di Sanremo 2020. Inoltre, sul palco dell’Eurovision si scatenerà la “Dance of beauty” e il Pala Olimpico si trasformerà in una grandissima discoteca, con i più grandi successi della dance italiana, grazie all’esibizione di Dardust, artista versatile, dj, produttore artistico tra i più amati e richiesti del momento, accompagnato dal dj-producer Benny Benassi e da Sophie and The Giants.
In quanto paese dei “Big Five” ( i Paesi che avendo per primi sostenuto economicamente EBU quando ESC fu ideato, accedono di diritto alla finale di Eurovision Song Contest), l’Italia insieme a Francia, Germania, Spagna e Regno Unito, non parteciperà alle semifinali ma accederà direttamente alla finale e avrà diritto di voto anche nelle semifinali: Italia e Francia nella prima, Regno Unito, Spagna e Germania della seconda.
“Un giorno anche la guerra s’inchinerà al suono di una chitarra”
Inutile nasconderlo, l’evento è stato influenzato dalla geopolitica e dalla situazione storica del momento delicatissimo che stiamo vivendo. Una guerra nel cuore dell’Europa, l’attacco della Russia di Putin ai danni dell’Ucraina. Moltissime le polemiche: l’ultimo caso ha riguardato l’esclusione della Russia dalla competizione dalla EBU, l’Unione europea di radiodiffusione che organizza l’evento. L’Ucraina ha deciso invece di partecipare allo show musicale, c’è molta attesa per la Kalush Orchestra – portavoce di libertà di cui abbiamo parlato in un altro articolo – che in un primo momento si è anche pensato potesse inviare unicamente un video della loro performance, non potendo lasciare il proprio Paese per via della guerra; la band ha dichiarato poi che sarebbe stata presente all’evento, con un permesso speciale da parte del Governo.
Questi i rappresentanti dei 17 paesi che si esibiranno oggi, a partire dall’Albania per terminare con l’Armenia:
Albania: Ronela Hajati – Sekret
Lettonia: Citi Zēni – Eat Your Salad
Lituania: Monika Liu – Sentimentai
Svizzera: Marius Bear – Boys Do Cry
Slovenia: LPS – Disko
Ucraina: Kalush Orchestra – Stefania
Bulgaria: Intelligent Music Project – Intention
Paesi Bassi: S10 – De Diepte
Moldavia: Zdob şi Zdub & Frații Advahov – Trenulețul
Portogallo: MARO – Saudade, Saudade
Croazia: Mia Dimšić – Guilty Pleasure
Danimarca: REDDI – The Show
Austria: LUM!X feat. Pia Maria – Halo
Islanda: Systur – Með Hækkandi Sól
Grecia: Amanda Georgiadi Tenfjord – Die Together
Norvegia: Subwoolfer – Give That Wolf A Banana
Armenia: Rosa Linn – Snap
Una curiosità: l’Irlanda è la Nazione che ha vinto più volte l’Eurovision Song Contest, in 7 diverse occasioni, ed è anche l’unico Paese ad aver vinto tre anni consecutivi.
Alessandra Paparelli
Alessandra Paparelli speaker e conduttrice radiofonica, collabora e lavora con diverse riviste e giornali cartacei. Conduco il venerdì un programma di politica su RID RADIO INCONTRO DONNA 96.8 fm su Roma e nel Lazio. Scrivo e collaboro sul quotidiano in edicola La Notizia, pagina culturale, attualità, spettacolo (in edicola a Roma, Milano e Napoli).