EUROVISION 2022 – TUTTO PRONTO PER LA FINALISSIMA, SUPEROSPITI I MANESKIN
L’Eurovision 2022 arriva alle battute finali: tra poche ore le luci del PalaOlimpico di Torino si accenderanno, questa sera si esibiranno tutti i 25 Paesi: i nostri Mahmood e Blanco tentano l’impresa:
Ore caldissime di attesa per la finalissima questa sera, ore 21.00, di Eurovision Song Contest 2022 che vedrà finalmente alle ore 21.00 su Rai Uno, Rai Play, Rai Radio 2 e Rai Italia per gli italiani all’estero, scendere in pista in un’arena stracolma Mahmood e Blanco con “Brividi” a rappresentare l’Italia.
Nato dopo 5 anni dal Festival di Sanremo, all’epoca si chiamava Eurofestival.
L’Eurovision è un fenomeno di libertà e condivisione, è un arcobaleno di fluidità, condivisione, lotta per i diritti civili:
Per Conchita Wurst, la drag queen artista trasversale che vinse nel 2014, l’Eurovision è sempre stato un palco dove portare varie istanze e lanciare messaggi di inclusività: il bacio sul palco tra Achille Lauro e il chitarrista-produttore Boss Doms e la presenza “fluida”, come accenniamo, di Mahmood e Blanco, diventa ancora di più importante e fondamentale: un inno all’amore universale, alla libertà di essere se stessi e all’accettazione del proprio io.
Laura Pausini, Mika e Alessandro Cattelan saranno i traghettatori dei rappresentanti del nostro Paese, noni in ordine di scaletta.
Intanto, nella serata di venerdì, la jury rehearsal della finale dell’Eurovision 2022. Superospiti, attesissimi, i Maneskin: la band, vincitrice dell’Edizione 2021 del contest, torna sul palco che l’ha lanciata nel mondo. Damiano, la voce della band ormai internazionale, si muove con la stampella per un piccolo incidente avuto sul set del videoclip di “Supermodel”: “auguro al vincitore più fortuna di quella che abbiamo avuto noi”. Un anno davvero incredibile, quello della band romana. Continua Damiano: “siamo orgogliosi e felici per quanto abbiamo realizzato, l’Eurovision è stato il primo capitolo di una nuova carriera, stasera speriamo soltanto di fare una bella performance su un palco che si è dimostrato importantissimo per noi”.
Gli viene chiesto se avessero mai immaginato un percorso simile: secondi a X-Factor, vincitori al Festival di Sanremo 2021 e poi a seguire dell’Eurovision 2021:
“Mai nella vita – dice il frontman – ma questo l’ha reso ancora più bello, eravamo arrivati senza aspettative ma soltanto per portare quello che siamo e far ascoltare la nostra musica. Ovviamente anche per avere una visibilità più ampia e diversa. L’Eurovision ci ha garantito qualcosa che prima per noi era impossibile anche solo pensare. Non c’è competizione più grande e vista al mondo, una vetrina importantissima!”
Ci siamo, dicevamo. Finalmente è arrivato il giorno della finalissima per Eurovision 2022, si scoprirà chi sarà il successore o i successori dei Maneskin, vedremo se la Kalush Orchestra (è di poche ore fa un duetto con Mahmood e Blanco, intenso, emozionante) riuscirà a portare in Ucraina l’Eurovision 2023, come dicono i pronostici (molto buoni anche per i nostri artisti) oppure sarà l’occasione per il ritorno del Regno Unito con Sam Ryder.
Eppure, vogliamo pensare che ce la possano fare anche i nostri Blanco-Mahmood con la loro “Brividi” e che potrebbero replicare qualcosa che non vediamo dalla metà degli anni ’90: la vittoria consecutiva della stessa Nazione. Allora fu l’Irlanda infatti ad aggiudicarsi 3 edizioni consecutive.
“Brividi”, c’è. I due artisti hanno ritrovato affiatamento e feeling che erano mancati alla primissima prova. La canzone c’è, Mahmood/Blanco ci sono, se ne sono accorti anche negli Stati Uniti con il New York Times che gli ha dedicato un profilo, individuando in loro e nella loro canzone i segni del cambiamento del nostro Paese, sdoganando finalmente un percorso di libertà sessuale, identità di genere, autodeterminazione. Non ultima poi, la fantastica collaborazione con i Meduza: venerdì 13 maggio infatti, a pochissime ore dalla finale della grande kermesse, è uscito uno speciale remix di Mahmood e Blanco firmato proprio da Meduza, l’italianissimo trio di dj e producer famoso nel mondo che negli ultimi due anni ha scalato le classifiche internazionali.
Questa sera, sabato 14, si esibiranno i 20 Paesi che hanno passato le semifinali più le Big Five, ossia i cinque paesi che sono di diritto in finale.
Questa la scaletta della finale:
Repubblica Ceca – We Are Domi – Lights off
Romania – WRS – Llámame
Portogallo – Maro – Saudade, saudade
Finlandia – The Rasmus – Jezebel
Svizzera – Marius Bear – Boys do cry
Francia – Alvan & Ahez – Fulenn
Norvegia – Subwoolfer – Give that wolf a banana
Armenia – Rosa Linn – Snap
Italia – Mahmood & Blanco – Brividi
Spagna – Chanel – SloMo
Paesi Bassi – S10 – De diepte
Ucraina – Kalush Orchestra – Stefania
Germania – Malik Harris – Rockstars
Lituania – Monika Liu – Sentimentai
Azerbaijan – Nadir Rustamli – Fade to black
Belgio – Jérémie Makiese – Miss you
Grecia – Amanda Georgiadi Tenfjord – Die together
Islanda – Systur – Með hækkandi sól
Moldavia – Zdob și Zdub & Advahov Brothers – Trenulețul
Svezia – Cornelia Jakobs – Hold me closer
Australia – Sheldon Riley – Not the same
Regno Unito – Sam Ryder – Space man
Polonia – Ochman – River
Serbia – Konstrakta – In corpore sano
Estonia – Stefan – Hope
Foto Maneskin:
PH: Stefania Marchi Photography
Bellissima foto che abbiamo voluto inserire nell’articolo.
Alessandra Paparelli
Alessandra Paparelli speaker e conduttrice radiofonica, collabora e lavora con diverse riviste e giornali cartacei. Conduco il venerdì un programma di politica su RID RADIO INCONTRO DONNA 96.8 fm su Roma e nel Lazio. Scrivo e collaboro sul quotidiano in edicola La Notizia, pagina culturale, attualità, spettacolo (in edicola a Roma, Milano e Napoli).