Dave Bolo “Musica Buona” prodotto da Max Zanotti

E’ disponibile da oggi 15 ottobre in tutti i portali digitali il nuovo album di Dave Bolo “Musica buona”. Il frontman dei This Is The Foo arriva così alla pubblicazione di suo primo full lenght interamente prodotto da Max Zanotti (Deasonika, Casablanca, Alteria). “Musica Buona” è stato anticipato dal singolo “Heavy Rotation” che contiene le frasi manifesto del progetto di Dave Bolo: usare il rock come provocazione ma anche divertimento e spensieratezza. Il titolo “Musica buona” è un appello, una richiesta di aiuto. «C’è bisogno di musica vera, diretta, sanguigna, per tornare a vivere senza troppe paranoie». Nella traccia “Cristo moderno” con Dave duetta Cristian Doria voce de I Paradisi in quella che è una descrizione delle difficoltà che incontrerebbe un ipotetico nuovo Gesù in arrivo nei giorni nostri. Con “Cambierà” arriva un anelito di speranza in un momento difficile. In “Stato alterato” l’adrenalina sale a mille così come in “Io (non mi fermo più)”, un altro inno a godersi la vita al massimo. Non mancano i momenti più riflessivi: “Sheila” è una vera e propria ballad d’amore, come “Occhi e sorrisi”, o ancora la più beatlesiana “Paradiso eterno” a chiudere un album eclettico, dove insieme al rock non mancano i violini di Katija Di Giulio, pianoforte e tastiere di Andrea Bevilacqua e l’appoggio delle coriste Chiara Faroni e Francesca Pagano.

Davide Bolognesi, in arte Dave Bolo, è un poliedrico cantautore rock della provincia di Varese.  Già voce dei Cinqueventi, indie rock band con cui ha pubblicato due album,  ha realizzato due EP in studio da solista. “Poveri i nostri guai” è il primo EP di sei brani uscito nel 2011 mentre “Radiophonia”, altro EP di quattro brani, è datato 2016. Da quest’ultimo sono stati estratti i singoli e video “Sto bene”, “Fantastico” e “Irresistibile”. Incessante la sua attività live con la cover band dei Foo Fighters This Is The Foo, che coinvolge nella realizzazione del suo primo album ufficiale “Musica Buona” (Vrec, 2021) prodotto da Max Zanotti.