DANIELE GOZZETTI, IL NUOVO PROGETTO “A TAPPE”
Il disco non sarà stampato nell’immediato, ma si svilupperà a tappe lungo l’inverno e la primavera prossimi: ogni nuova canzone avrà un video e una presentazione a sé stante.
L’avventura è partita il 10 novembre 2017 con la presentazione del primo singolo
del nuovo progetto, “Cosmic”.
Cosmic è il nome di una storica discoteca di Lazise (Vr) aperta nel 1979, che segnò un’epoca con la sua musica innovativa e con il suo immaginario. Il brano cerca di inquadrare il periodo storico in cui nacquero, in numerose località di provincia del Nord Italia, molti locali simili, che riscossero nell’immediato un grande successo tra le giovani generazioni quasi si trattasse di una piccola rivoluzione riservata alle strade secondarie di provincia.
Quel periodo si fissò anche con simboli e con un immaginario preciso, fatto di automobili Citroën 2 cavalli, Renault 4, Vespa Primavera 125, adesivi del Vagabond, creato proprio a Brescia.
Fu una fase, quella dei locali, che finì anche relativamente presto, intorno alla metà degli ’80, per una serie di motivi difficili da individuare, ma, tra i quali, la grande diffusione dell’eroina rivestì sicuramente un ruolo importante, con tutti i problemi ad essa legati.
Paolo Cavagnini, Max Comincini e Nicola Anni hanno partecipato al progetto di Gozzetti come ormai avviene da circa dieci anni, e lo stesso Comincini ha curato la registrazione e il mix finale presso lo Studio Ottava di Brescia. La sonorità e la stesura del brano richiamano un mondo psichedelico grazie all’utilizzo di suoni ed effetti molto caratterizzanti. Il testo tocca alcuni elementi tipici di quegli anni anche con riferimenti adolescenziali, la voglia di evasione e l’incoscienza rispetto a tutto quanto stava succedendo.
Il videoclip, prodotto da Unclesinger production di Bergamo, narra di un viaggio, dopo aver ricevuto la chiamata in sogno da un Guru hippie (altro elemento tipico), alla ricerca del Cosmic. La disillusione finale è rappresentata dall’arrivo a Lazise davanti ai resti abbandonati e diroccati dell’edificio originale.
Il 24 gennaio 2018, invece, verrà presentato alla Latteria Molloy, in via Marziale Ducos 2/B a Brescia, il brano “Progresso”, la seconda tappa dell’album che, attraverso alcune immagini, racconta l’evouzione umana.
La locomotiva, l’automobile, la velocità, la luce elettrica, il mondo che si muove nell’etere prima con la radio e poi con il web. Nel cosiddetto secolo breve, l’evoluzione dell’uomo prende un nome preciso: progresso, che, come una moneta lanciata in aria, di volta in volta, può mostrare la sua faccia positiva o negativa.
Il brano è stato ideato durante le sessioni di prove della band: la parte musicale è stata scritta da Gozzetti, Paolo Cavagnini e da Jury Magliolo (concorrente di X Factor 2) e si compone sostanzialmente di tre parti: un riff funk dai colori retrò, la melodia cantata con un cambio di tempo sul ritornello e il loop martellante su cui si inserisce la parte rap.
Il testo è di Gozzetti e del rapper bresciano Dellino Farmer, che descrive alcune immagini simbolo del progresso racchiuse in uno sguardo quasi timoroso riguardo il futuro in arrivo. La parte rap tende invece a sottolineare l’aspetto innaturale e poco umano del progresso quando è fine a se stesso.
Registrato presso lo Studio Ottava di Brescia da Max Comincini, il brano è stato mixato da Tommaso Colliva (Muse, Afterhours, Calibro 35) presso il Toomi studio di Londra. Il mix evidenzia il contrasto tra il tema funk e il lato psichedelico del brano contribuendo alla creazione di un’atmosfera sospesa ed eterea.
DANIELE GOZZETTI BIOGRAFIA
Daniele Gozzetti inizia nel 2000 con il dialetto bresciano: “L’è amò ac chèla” è il suo primo cd, prodotto da Charlie Cinelli, seguito poi da “Malmustus”. Tra i momenti più felici di questa prima fase, la vittoria nel 2006 di “Musica nelle aie” a Faenza (RE), la segnalazione nella categoria “miglior disco d’esordio” dalla rivista “L’Isola che non c’era” e l’apparizione a CDLive (Rai Due) all’interno di “Nu Roads”, in onda nel settembre 2005.
“Dani Goz” è il titolo del primo disco completamente in italiano, uscito nel Gennaio 2009 e prodotto dall’etichetta indipendente Violapop Records. L’uscita del disco è stata preceduta da una serie di aperture in acustico ai concerti di Omar Pedrini durante la sua tournèe estiva.
Nel 2011 il videoclip de “L’Amore succede” viene trasmesso, tra gli altri, anche da Rai Uno nella rubrica musicale “Note”, a cura di Leonardo Metalli.
Nel Giugno del 2012 esce “Malmustus e altri racconti”, una raccolta antologica della produzione più significativa di Gozzetti legata al dialetto, patrocinata dall’ente Provincia di Brescia. A Natale dello stesso anno realizza, in collaborazione con Piergiorgio Cinelli, il cd “Cantomcrismas” da cui viene tratto l’omonimo spettacolo musicale.
Nel Gennaio del 2013 pubblica il video della canzone “PCB”, trasmesso sia da Rai Tre nel programma “Ambiente Italia” (1 febbraio 2014) che da Corriere.tv.
Il 17 Gennaio 2015 presenta il nuovo lavoro: “In balia di forze oscure”, un progetto che comprende anche l’albo a fumetti “A Milano”, scritto da Daniele Gozzetti con i disegni di Paolo Zingarelli. Seguono alcune esibizioni live in varie location, tra le quali il Tambourine di Seregno (Mb), accompagnate da una mostra con tavole originali ed elementi che hanno ispirato l’opera. Il video “In balia di forze oscure” viene ospitato in esclusiva sul portale “Rockerilla.it”.
Dal 2 al 4 Ottobre 2015 partecipa al M.E.I. (Meeting delle Etichette Indipendenti) di Faenza (Ra) sia con la mostra legata al fumetto sia con la presentazione dal vivo del disco.
Nel marzo del 2017 partecipa alla compilation “Lo chiamavano Bud Spencer” realizzata in omaggio all’attore partenopeo con una cover di “They call me Trinity”, incisa insieme all’orchestra di fiati “Gasparo Bertolotti” di Salò.
Per maggiori informazioni: www.gozzetti.it www.facebook.com/daniele.gozzetti info@gozzetti.it