CRUACHAN pubblicano la canzone The Blacksmith
Keith Fay a proposito di “The Blacksmith” dichiara: “Nel 2022 abbiamo deciso di presentare una canzone all’emittente statale irlandese, Raidió Teilifís Éireann, per essere presi in considerazione per rappresentare l’Irlanda al concorso canoro Eurovision 2023. Eravamo convinti di avere una grande possibilità e quando abbiamo fatto l’annuncio, i media irlandesi (e del mondo) si sono scatenati sulla notizia. Improvvisamente siamo stati intervistati dalle principali emittenti radiofoniche irlandesi e abbiamo pubblicato articoli in tutto il mondo. La gente era d’accordo con la nostra affermazione che era ora che l’Irlanda presentasse qualcosa di diverso dal pop standard che si è sempre rivelato così poco soddisfacente al concorso. La canzone, ‘The Blacksmith’, cattura l’essenza del folk irlandese avvolto in un involucro metallico. Si possono sentire gli Horslips e i Thin Lizzy in questa canzone, sicuramente era giunto il momento di riportare la musica folk irlandese all’Eurovision. Purtroppo non è stato così. Anche se siamo entrati negli ultimi dieci, solo sei sono stati scelti per andare al voto pubblico televisivo, e noi non abbiamo fatto parte di quei sei. Ora, con l’uscita di The Blacksmith, il pubblico può decidere da solo: avrebbe dovuto essere questa la canzone dell’Irlanda per l’Eurovision 2023?”.
Gli irlandesi CRUACHAN hanno avuto una carriera ricca di storia da quando hanno mosso i primi passi nel 1992. Come spiega il frontman e unico membro originale Keith Fay: “Quando ho iniziato a scrivere musica all’età di 13 anni, non avevo idea che stavo gettando le basi per quello che sarebbe diventato un genere nuovo di zecca, il folk metal, o che stavo piantando i semi di quella che sarebbe stata una delle band metal irlandesi più longeve della storia. Negli ultimi trent’anni ci sono stati molti alti e bassi, i membri della band sono andati e venuti, i contratti discografici sono andati e venuti. Abbiamo suonato in alcuni dei più grandi festival metal del pianeta, abbiamo viaggiato in più Paesi di quanto la maggior parte delle band irlandesi possa sognare. E tutto questo ci ha portato a questo, il nostro nono album, ‘The Living and the Dead’”. Fin dalla formazione della band nel 1992, è stata la visione singolare di Keith Fay a guidare la band per quasi trent’anni. L’attenzione per la storia e la mitologia irlandese ha portato la band a passare dal nome originario Minas Tirith a un nome più adatto, Cruachan. La miscela di musica folk irlandese e metal del gruppo era unica e alla fine del 1993, il loro demo “Celtica” ha fatto ottenere alla band il primo contratto discografico con la Nazguls Eyrie Productions. Il primo frutto di questo impegno è stato il classico album di culto della band, “Tuatha Na Gael”, che è arrivato sugli scaffali nel 1995 riscuotendo un grande successo da parte della critica. La band ha cominciato a ricevere sguardi ammirati da un certo numero di etichette più grandi, ma nessuna si adattava alle loro ambizioni. Alla fine i Cruachan hanno firmato con la Hammerheart Records e hanno pubblicato “The Middle Kingdom” nel 1999. L’album “The Middle Kingdom” ha visto la band fare le sue prime apparizioni internazionali dal vivo. Il loro terzo album “Folk-lore” è stato prodotto da Shane MacGowan, la leggenda dei Pogues, e ha visto la voce inconfondibile di Shane MacGowan su ‘Ride On’, che sorprendentemente è stato un singolo di successo in Irlanda. Le uscite successive, tra cui “Pagan” e “Blood on the Black Robe”, hanno visto la band unirsi ad AFM e Candlelight e hanno portato i Cruachan a calcare alcuni dei più grandi palchi dei festival, tra cui Hellfest e 70000 Tons of Metal (dove sono diventati una delle poche band a esibirsi in tre set, uno dei quali ha visto la cantante dei Gwar Kim Dyalla come ospite speciale), così come il loro concerto personale ’25th Anniversary’ in Irlanda. Dopo alcuni anni tumultuosi il leader della band Ketih Fay commenta: “Un certo numero di membri storici hanno scelto di lasciare la band, ma è un periodo di rinascita per il gruppo e non può che essere una cosa positiva”. Nonostante lo sconvolgimento dietro le quinte, una cosa non ha mai vacillato ed è la passione di Keith per la musica folk e metal, e il modo unico dei Cruachan di unire le due cose.
CRUACHAN sono:
Keith Fay – Vocals, Electric Guitar, Acoustic Guitar, Banjo, Bouzouki, Mandolin, Keyboard, Bodhrán
Audrey Trainor – Violin, Viola, Cello
Dave Quinn – Electric Guitar
Joe Farrell – Bass
Tom Woodlock – Drums, Percussion, Hand Clapping