COVO CLUB, Bologna – programma concerti della settimana – 17 e 18 marzo 2017
by tuttorock
16 Marzo 2017
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Venerdì 17 Marzo:
In concerto:
MANAGEMENT DEL DOLORE POST OPERATORIO (Ita–rock )
“Un incubo stupendo” è il titolo del nuovo album del Management del Dolore Post-Operatorio uscito il 10 marzo 2017 per La Tempesta Dischi.
Il Management Del Dolore Post-Operatorio è una rock band abruzzese guidata da Luca Romagnoli e Marco ‘Diniz’ Di Nardo. L’esordio ufficiale risale al 2012 quando danno alle stampe l’album “Auff!!”, la cui produzione artistica viene affidata alle manipolazioni di Max “Stirner” Fusaroli. Senza mai prendere fiato calcano centinaia di palchi in Italia e all’estero, tra cui lo Sziget Festival di Budapest e il Popkomm di Berlino fino ad arrivare al concertone del Primo Maggio di Roma nel 2013, dove vengono prima censurati e poi denunciati per la loro discussa esibizione. Per il tour 2013 e il secondo album del 2014 “McMAO” ricevono dal M.E.I. i premi come miglior band live e miglior band indie italiana.
Il ritorno dei MaDe DoPo (questo l’acronimo dell’originale nome della band), a due anni di distanza dal precedente “I Love You”, è stato anticipato lo scorso autunno dai primi due singoli “Naufragando” e dal brano title-track “Un incubo stupendo”. Il combo abruzzese Romagnoli/Di Nardo è stata affiancato in studio da IMURI, band teramana formatasi nel 2014 e composta da Lorenzo Castagna (chitarra), Antonio Atella (basso) e Valerio Pompei (batteria). I membri de IMURI vanno quindi a formare, insieme a Luca e Marco, il quintetto che salirà sul palco per il tour di “Un incubo stupendo”. (All. Foto)
Ingresso: 12€ (con tessera Hovoc 16/17 gratuita)
Dopo mezzanotte: 5€ (+ 5€ tessera Hovoc 16/17)
Sabato 11 marzo:
In concerto:
SLAUGHTER AND THE DOGS (UK–punk legend) + Diplomatics (Ita-punk rock)
Dalla dura periferia di Manchester, la band archetipo del Punk ’77 inglese dal suono veloce e furioso!
Originari della notoriamente violenta periferia di Wythenshawe a Sud di Manchester (un tempo la capitale skinhead del nord), gli Slaughter & The Dogs si sono formati alla fine del 1975 quando Wayne Barrett (voce) ed il batterista, Brian ‘Mad Muffett’ Grantham, hanno cominciato a suonare insieme. Presto si unirono il bassista Howard ‘Zip’ Bates e Mick Rossi divenne il chitarrista solista. Wayne trovò il nome per il gruppo mentre era steso sul letto prima del loro concerto d’esordio… un mix di Diamond Dogs di David Bowie e Slaughter on 10th Avenue di Mick Ronson: cioè Slaughter and the Dogs!
Gli Slaughter iniziarono come tante altre band facendo la gavetta nei locali di Manchester e dintorni e nei “club per uomini” eseguendo covers di Lou Reed e Bowie, cominciando però sin da subito anche a scrivere e a suonare i propri pezzi. Pubblicarono il loro primo album ‘Do It Dog Style’ nel 1978, un vero e proprio classico del punk – immancabile in una qualsiasi collezione di dischi del genere – che raccoglie i primi singoli pubblicati con la Decca e nuovi brani al fulmicotone quali Victim Of The Vampire, Boston Babies ed una fantastica cover di Mystery Girls dei New York Dolls. Dopo la pubblicazione di ‘Do It Dog Style’, Wayne lasciò la band e venne sostituito da Steve Morrissey (futuro cantante degli Smiths) con il quale gli Slaughter registrarono quattro brani. Per un breve periodo fece parte della band anche Billy Duffy (che avrebbe in futuro raggiunto la fama con i Cult). Ma la band si sciolse poco tempo dopo.
Nel 1996 gli Slaughter and the Dogs si riformano, richiamati a gran voce sulle scene, e si esibiscono al festival ‘Holidays in the Sun’ ottenendo un successo clamoroso. Da allora hanno continuato fino ad oggi ad esibirsi come headliners in vari festival, come il più grande punk festival europeo “Rebellion”, a fare tour ed a registrare nuovo materiale. La formazione attuale comprende i due membri originari Wayne Barret alla voce e Mick Rossi alla chitarra, ai quali si sono aggiunti Noel Kay alla batteria e J. P. Thollet al basso. (All. Foto)
In apertura concerto dei Diplomatics, la band vicentina dall’esperienza ventennale che ha dato alle stampe nel febbraio 2017 il nuovo album dal titolo “I Lost My Soul In This Town” nel quale ha messo a frutto ogni influenza musicale assorbita: rock and roll, punk, soul, blues, noise, wave,
Ingresso: 15€ (con tessera Hovoc 16/17 gratuita)
Dopo mezzanotte: 5€ (+ 5€ tessera Hovoc 16/17)
ANTICIPAZIONI
Venerdì 24 marzo:
in concerto MILBURN (UK-indie rock)
Sabato 25 marzo:
Per “Notte Futuro” in concerto Sindaco/Carlo Moretti (Ita-elettronica). A seguire: Radio 80
Informazioni Covo Club:
Indirizzo: Viale Zagabria 1 – Bologna
Info: www.covoclub.it – info@covoclub.it – press@covoclub.it
Tessera: L’ingresso al Covo Club è riservato ai Soci.
In concerto:
MANAGEMENT DEL DOLORE POST OPERATORIO (Ita–rock )
“Un incubo stupendo” è il titolo del nuovo album del Management del Dolore Post-Operatorio uscito il 10 marzo 2017 per La Tempesta Dischi.
Il Management Del Dolore Post-Operatorio è una rock band abruzzese guidata da Luca Romagnoli e Marco ‘Diniz’ Di Nardo. L’esordio ufficiale risale al 2012 quando danno alle stampe l’album “Auff!!”, la cui produzione artistica viene affidata alle manipolazioni di Max “Stirner” Fusaroli. Senza mai prendere fiato calcano centinaia di palchi in Italia e all’estero, tra cui lo Sziget Festival di Budapest e il Popkomm di Berlino fino ad arrivare al concertone del Primo Maggio di Roma nel 2013, dove vengono prima censurati e poi denunciati per la loro discussa esibizione. Per il tour 2013 e il secondo album del 2014 “McMAO” ricevono dal M.E.I. i premi come miglior band live e miglior band indie italiana.
Il ritorno dei MaDe DoPo (questo l’acronimo dell’originale nome della band), a due anni di distanza dal precedente “I Love You”, è stato anticipato lo scorso autunno dai primi due singoli “Naufragando” e dal brano title-track “Un incubo stupendo”. Il combo abruzzese Romagnoli/Di Nardo è stata affiancato in studio da IMURI, band teramana formatasi nel 2014 e composta da Lorenzo Castagna (chitarra), Antonio Atella (basso) e Valerio Pompei (batteria). I membri de IMURI vanno quindi a formare, insieme a Luca e Marco, il quintetto che salirà sul palco per il tour di “Un incubo stupendo”. (All. Foto)
Ingresso: 12€ (con tessera Hovoc 16/17 gratuita)
Dopo mezzanotte: 5€ (+ 5€ tessera Hovoc 16/17)
Sabato 11 marzo:
In concerto:
SLAUGHTER AND THE DOGS (UK–punk legend) + Diplomatics (Ita-punk rock)
Dalla dura periferia di Manchester, la band archetipo del Punk ’77 inglese dal suono veloce e furioso!
Originari della notoriamente violenta periferia di Wythenshawe a Sud di Manchester (un tempo la capitale skinhead del nord), gli Slaughter & The Dogs si sono formati alla fine del 1975 quando Wayne Barrett (voce) ed il batterista, Brian ‘Mad Muffett’ Grantham, hanno cominciato a suonare insieme. Presto si unirono il bassista Howard ‘Zip’ Bates e Mick Rossi divenne il chitarrista solista. Wayne trovò il nome per il gruppo mentre era steso sul letto prima del loro concerto d’esordio… un mix di Diamond Dogs di David Bowie e Slaughter on 10th Avenue di Mick Ronson: cioè Slaughter and the Dogs!
Gli Slaughter iniziarono come tante altre band facendo la gavetta nei locali di Manchester e dintorni e nei “club per uomini” eseguendo covers di Lou Reed e Bowie, cominciando però sin da subito anche a scrivere e a suonare i propri pezzi. Pubblicarono il loro primo album ‘Do It Dog Style’ nel 1978, un vero e proprio classico del punk – immancabile in una qualsiasi collezione di dischi del genere – che raccoglie i primi singoli pubblicati con la Decca e nuovi brani al fulmicotone quali Victim Of The Vampire, Boston Babies ed una fantastica cover di Mystery Girls dei New York Dolls. Dopo la pubblicazione di ‘Do It Dog Style’, Wayne lasciò la band e venne sostituito da Steve Morrissey (futuro cantante degli Smiths) con il quale gli Slaughter registrarono quattro brani. Per un breve periodo fece parte della band anche Billy Duffy (che avrebbe in futuro raggiunto la fama con i Cult). Ma la band si sciolse poco tempo dopo.
Nel 1996 gli Slaughter and the Dogs si riformano, richiamati a gran voce sulle scene, e si esibiscono al festival ‘Holidays in the Sun’ ottenendo un successo clamoroso. Da allora hanno continuato fino ad oggi ad esibirsi come headliners in vari festival, come il più grande punk festival europeo “Rebellion”, a fare tour ed a registrare nuovo materiale. La formazione attuale comprende i due membri originari Wayne Barret alla voce e Mick Rossi alla chitarra, ai quali si sono aggiunti Noel Kay alla batteria e J. P. Thollet al basso. (All. Foto)
In apertura concerto dei Diplomatics, la band vicentina dall’esperienza ventennale che ha dato alle stampe nel febbraio 2017 il nuovo album dal titolo “I Lost My Soul In This Town” nel quale ha messo a frutto ogni influenza musicale assorbita: rock and roll, punk, soul, blues, noise, wave,
Ingresso: 15€ (con tessera Hovoc 16/17 gratuita)
Dopo mezzanotte: 5€ (+ 5€ tessera Hovoc 16/17)
ANTICIPAZIONI
Venerdì 24 marzo:
in concerto MILBURN (UK-indie rock)
Sabato 25 marzo:
Per “Notte Futuro” in concerto Sindaco/Carlo Moretti (Ita-elettronica). A seguire: Radio 80
Informazioni Covo Club:
Indirizzo: Viale Zagabria 1 – Bologna
Info: www.covoclub.it – info@covoclub.it – press@covoclub.it
Tessera: L’ingresso al Covo Club è riservato ai Soci.