Con la regia di LOREDANA ANTONELLI il video di Pieralberto Valli “ATLANTIDE” – v …

CON LA STRAORDINARIA REGIA DI LOREDANA ANTONELLI ECCO IL VIDEO
(LE RIPRESE SUBACQUEE SONO DAVVERO INCREDIBILMENTE TOCCANTI E BELLE) DI “ATLANTIDE” IL PRIMO
ESTRATTO DA “ATLAS” IL DISCO DI DEBUTTO SOLISTA DI
PIERALBERTO VALLI
In uscita per Ribèss Records (www.ribessrecords.it) il 24 febbraio 2017

CREDITS VIDEO
regia: Loredana Antonelli
performer: Chiara Orefice
camera: Ernesto De Gheronimo
camera sub: Mimmo Rescigno
assistenti sub: Gabriella Luongo, Rosario Scariati, Monica Rea
costumi: Fiamma Benvignati, Chiara Fontana
data manager e runner: Alessio Avino
location manager: Alfonso De Angelis
editing: Loredana Antonelli
color correction: Mirko Di Crescente
foto di scena: Luca Anzani, Sabrina Cirillo
Una produzione l’asilo – exasilofilangieri.it
Le riprese subacquee sono state girate in collaborazione con il centro polisportivo – Sporting club flegreo di Monterusciello (NA)
Training subacqueo Walter Esposito, Gruppo Subacquei Federali Ccf Fipsas – Napoli
Grazie a Marco Aracri, Antonio Lucignano, Sonia Totaro, Andrea Esposito.

Sinossi:
Atlantide è un’isola leggendaria situata oltre le colonne d’Ercole, ma è anche l’isola interiore che ciascuno di noi ha dentro di sé; è la linea d’ombra che segna il passaggio tra la luce e la sua assenza; è la parte migliore di noi, quella parte poco rassicurante che ci rende altro dalla merce; è la parte di noi che si ammala, quella che ha bisogno di più cure, ma è anche quella che ci fa vivere, che ci fa godere, che ci fa ballare. Le storie d’amore raccontano proprio di queste isole sommerse e di come si materializzano nel rapporto con l’altro: di come si fanno merce o carne a seconda dell’occhio di chi guarda.

CREDITS “ATLAS”
In uscita il 24/2/17 per Ribèss Records
Registrato e mixato al Cosabeat Studio da Franco Naddei.
Masterizzato da Giovanni Versari a La Maestà Mastering.
Testo e musica: Pieralberto Valli (*)
Arrangiamenti: Pieralberto Valli e Franco Naddei
(*) Il testo di Frontiera è liberamente tratto dal testo omonimo di Luca Barachetti.
Musicisti: Franco Naddei: synth, elettronica // Valeria Sturba: violino, theremin
Grafica: Johanna Invrea / Immagine di copertina: Erich Turroni
Foto promozionali: Enrico Mambelli

Tracklist:
1. Atlantide, 2. Falso ricordo, 3. Frontiera, 4. I nostri resti, 5. Il rumore del tempo, 6. Cosa rimane, 7. La nona onda, 8. Esodo, 9. Non siamo Soli, 10. L’avvento dei futuri

Questo è senza dubbio un disco coraggioso e che vive fuori dal tempo.
Anzi, è un disco che viene da un posto dove forse il tempo si è fermato.

ATLAS è un album che parla di un viaggio iniziatico, quello del suo stesso autore. E come ogni viaggio iniziatico, va al di là del proprio tempo. Tra cantautorato ed elettronica, minimalismo ed ambient, i riferimenti di Pieralberto Valli spaziano dall’art-pop degli anni ’80 al cantautorato italiano più rigoroso e profondo, metabolizzando e reinterpretando tutto in modo personale sia dal punto di vista sonoro che lirico.

ATLAS è cantato in italiano, predilige il pianoforte per le sue melodie, piega a sé l’elettronica, ma non strizza mai l’occhio al mondo sintetico del pop odierno. E’ pop su un sentiero alternativo.

ATLAS come Atlante, il titano che regge sulle spalle il mondo, ma anche come “collezione di mappe”, le mappe usate dal navigatore-musicista per raggiungere il senso delle cose, senza l’ossessione di esserci, di piacere.

ATLAS è il debutto solista di Pieralberto Valli, già leader dei Santo Barbaro. Dal post-punk dei Santo Barbaro, Pieralberto Valli ha evoluto il proprio mondo musicale attraverso un sound più omogeneo puntando su testi che cullano, fanno tremare, fanno pensare. ATLAS è un disco da ascoltare con calma, un disco che richiede tempo e attenzione.

Pieralberto Valli ha pubblicato quattro dischi con i Santo Barbaro, “Mare Morto” del 2008, “Lorna” del 2010, “Navi” del 2012 e “Geografia Di Un Corpo” nel 2014, cui è seguita la pubblicazione del suo primo romanzo “Finché C’è Vita” con prefazione di Paolo Benvegnù. Insegnante di inglese, nato a Cesena nel 1980, Pieralberto Valli vive e lavora a Roma e in passato ha vissuto in Inghilterra, Bosnia e Spagna.