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CAMOUFLAGE – IL PRIMO ALBUM DELLA CANTAUTRICE ROMANA DITONELLAPIAGA

CAMOUFLAGE – IL PRIMO ALBUM DELLA CANTAUTRICE ROMANA DITONELLAPIAGA

Non è la prima volta che la intervistiamo – anche personalmente – artista poliedrica e di grande talento: parliamo della cantautrice romana Margherita Carducci in arte Ditonellapiaga, lanciatissima e pronta per il Festival di Sanremo 2022 in coppia con un vero mito come Donatella Rettore con il brano Chimica.
Parliamo del suo ultimo lavoro, presentato in conferenza stampa, l’album uscito il 14 gennaio dal titolo Camouflage. Chi vi scrive ha ascoltato in anteprima Camouflage ed ha apprezzato il tratteggio pregiato del disco e le riflessioni in poesia e musica della giovane artista romana, classe 1997.

“Lei è ovunque eppure da nessuna parte”:
Ditonellapiaga – riferisce in conferenza stampa per la presentazione del disco – “riesce a parlare meglio di se stessa se a parlare sono gli altri”. In “Camouflage”,  il suo album di debutto, “lei è ovunque eppure da nessuna parte”.
Ditonellapiaga interpreta personaggi, quasi di Pirandelliana memoria (“uno, nessuno e centomila”) che la raccontano senza manifestarla e svelare troppo di lei, trame che intrecciano parte della sua vita e di storie inventate con un tratteggio davvero poetico, originale e talentuoso.  Posso dire anche frizzante? Emblematica anche la cover del suo album, una copertina coloratissima in cui è seduta tra sei signore ultraottantenni; sembra molto a proprio agio, senza età, senza etichette.
Camouflage, primo album della cantautrice romana, è uscito in digitale e durante la settimana del Festival di Sanremo (dal 1 al 5 febbraio prossimo) uscirà in versione cd e vinile con il brano in gara cantato in coppia con la Rettore: sembra un libro di racconti dove la narrazione è protagonista, un libro con più voci e più storie. è come un libro di racconti a più voci.  Stili, sfumature, sapori. Anticipato dall’ep Morsi e da Morsi Remix, l’album di debutto di Ditonellapiaga si compone di 12 tracce che l’artista ha voluto raccontare e spiegare.  Un album pop, eclettico, trasversale che passa dal soul al pop per l’elettronica e i ritmi latineggianti, in cui la cantautrice ci mostra tutte le sfumature della sua estroversa personalità. Noi vogliamo menzionarne un paio. L’opening track “Morfina”, come ha riferito la cantautrice romana, è la perfetta intro al suo album: entra a gamba tesa, svela qualcosa ma non troppo. È un brano emozionale, pieno di passione, brano erotico frutto di corpi che si incontrano e si incastrano tra emozioni e sensazioni forti, a volte perdute.  Vogliamo ricordare anche “Non ti perdo mai”,  brano profondo, scritto a quattro con un artista incredibilmente talentuoso ed emozionale quale Fulminacci, che racconta la maturità emotiva giunta alla fine di una storia. “Filippo mi ha analizzato e psicoanalizzato, ma senza che io in realtà dicessi niente, è stato in grado di fare una radiografia alle mie emozioni. Il brano ha avuto una genesi molto lunga, le due strofe sono state scritte in due momenti diversi: la prima mentre ero ancora legata alla persona di cui parlo nel pezzo, la seconda molto tempo dopo”. Ha raccontato l’artista.  Non vediamo l’ora di assistere all’esibizione sul palco di Sanremo 2022, in coppia con la Rettore. Intanto, godetevi pian piano tutto il resto dell’album di cui abbiamo voluto darvi soltanto l’antipasto. Prodotto con grande da bbproud, il disco offre gli spunti più interessanti del pop italiano nostrano, riassumendole in un prodotto raffinato. Una cantautrice di talento, una interprete in grado di “assaltare” con queste sonorità, sfumature e stili il mainstrem, con cifra originale. In una sola parola, eclettica.

Alessandra Paparelli