CABRUJA – In concerto il 22 settembre al Teatro Scientifico Bibiena di Mantova
Il 22 settembre Cabruja, al Teatro Scientifico Bibiena a Mantova, presenta live il suo progetto musicale, dal disco al palcoscenico, per raccontare le costellazioni di brani che governano la sua sfera musicale, dove ogni canzone gioca un ruolo fondamentale in un intreccio di sensazioni e pensieri, di aneddoti e di storie.
“Questo progetto, che nel suo nucleo è musicale, si muove su diversi binari contemporaneamente. Mi piace pensare che durante i concerti – racconta Cabruja – tutti i sottotesti, gli ipertesti, le storie, vengano fuori, si palesino e diano una visione più completa di quello che può dare l’ascolto di un disco. Sul palco io mi racconto in tutti i modi che ho a disposizione.”
Parola, musica, racconto. Le canzoni del cantautore Cabruja accompagneranno il pubblico in un viaggio musicale che toccherà temi eterni come l’amore, la nostalgia del paese d’origine, la malinconia, ma anche la speranza. L’album omonimo di Cabruja, rappresenta un viaggio a molteplici livelli, Dal Venezuela all’Italia, dagli anni formativi dell’adolescenza all’età adulta conclamata, dall’amore alla solitudine, dalla mera esistenza alla consapevolezza di se stessi, dalla vita alla morte. Inoltre, Cabruja fa un omaggio agli artisti e alle canzoni che l’hanno accompagnato durante la sua vita, interpretandole in chiave personalissima e intima. i brani sono legati da un sottile filo non subito apparente, ma che intercetta sensazioni e immagini che fanno parte del mondo dell’artista, I brani inediti in particolare, scritti da Cabruja, parlano del dialogo tra “un prima” e “un dopo”, un passaggio difficile ma necessario per l’evoluzione della persona; così come l’inevitabile lutto da elaborare quando si lascia indietro una parte di se stessi. L’atmosfera drammatica creata dagli arrangiamenti di Giancarlo Di Maria e di Cristiano Alberghini (per All Mine) risulta talvolta epica e profondamente malinconica grazie all’esecuzione magistrale dei musicisti che fanno parte di questo progetto.
La Direzione artistica e gli arrangiamenti dello spettacolo sono di Giancarlo Di Maria. Al pianoforte Denis Biancucci, batteria e percussioni Stefano Bussoli, chitarre Michele Galli e al basso Simone Di Benedetto.
Nella serata è prevista come Special Guest Nathalie che si esibirà con i suoi successi e in duetto con Cabruja.
Questa la scaletta dei brani:
Lobo Hombre en París – Rafael Sanchez, Inigo Zabala, Pedro Martinez, Luis Bolin
Father Lucifer – Tori Amos
Gloomy Sunday – Rezso Seress, Laszlo Javor
There is a light that never goes out – Johnny Marr, Patrick Morrissey
La Corazonada – Giancarlo Di Maria, Eduardo Losada Cabruja
Alfonsina y el Mar – Ariel Ramirez, Felix Cesar
B Line – Louise Ann Rhodes, Andrew Barlow
Queer – Elwin Erikson, David Vig, Steve Marker, Shirley Manson
All Mine – Beth Gibbons, Geoff Barrow, Adrian Francis Utley
Unravel – Guy Sigsworth, Bjork
Criminal – Fiona Apple
Gracias y adios – Saverio Seracini, Giancarlo Testoni, Mario Panzeri
Estrechez de Corazón – Jorge Gonzalez
Mi Querencia – Simon Diaz
Lisboa Tbilisi – Giancarlo Di Maria, Eduardo Losada Cabruja
Amara Terra Mia – Enrica Bonaccorti, Domenico Modugno
Analyse – Thomas Edward Yorke
Eduardo Losada Cabruja, in arte Cabruja, nasce a Caracas in Venezuela. Muove i suoi primi “passi canori” all’interno del coro della scuola e in seguito partecipa a diverse rassegne, tra festival locali e produzioni. Accanto alla passione per la musica, Eduardo coltiva anche quella per le scienze, laureandosi in biologia presso l’Universidad Simón Bolívar, a Caracas. Nel 2006 si trasferisce a Genova per un dottorato di ricerca in Microbiologia Molecolare. Durante questo periodo entra a far parte del Coro dell’Università di Genova e, per via del suo lavoro come divulgatore scientifico al Festival della Scienza di Genova, nel 2008, Eduardo conosce altri scienziati-musicisti e forma una cover band acustica con la quale si esibisce regolarmente partecipando anche a diversi eventi in Liguria. Attualmente Eduardo lavora come insegnante di scienze in lingua spagnola in un liceo linguistico genovese. A Novembre 2021 ha pubblicato “Cabruja”, il suo primo album da solista, prodotto da Raul Girotti per Over Studio Records. L’album, che contiene anche due inediti, omaggia gli artisti e le canzoni che lo hanno accompagnato durante la sua vita, che lui interpreta in chiave personalissima e intima. I brani sono legati da un sottile filo rosso non subito apparente, ma che intercetta sensazioni e immagini che fanno parte del mondo dell’artista. Il primo singolo inedito “La Corazonada”, riscuote un ottimo successo in America Latina, entrando nella TOP 20 della classifica emergenti, fino a raggiungere il primo posto per due settimane consecutive. Dallo stesso album il 24 marzo 2023 in radio “Lisboa Tbilisi”. Ora Cabruja è impegnato in una serie di eventi e date live.
Sono nato ad Imola nel 1979, la musica ha iniziato a far parte della mia vita da subito, grazie ai miei genitori che ascoltavano veramente di tutto. Appassionato anche di sport (da spettatore, non da praticante), suono il piano, il basso e la chitarra, scrivo report e recensioni e faccio interviste ad artisti italiani ed internazionali per Tuttorock per cui ho iniziato a collaborare grazie ad un incontro fortuito con Maurizio Donini durante un concerto.