BON IVER: annunciata una sola data in Italia
9 novembre 2020 – Milano – Mediolanum Forum
Evento Facebook: Bon Iver live a Milano • Mediolanum Forum
Biglietti in vendita su www.ticketone.it a partire dalle 10:00 di venerdì 24 gennaio 2020
PREZZI:
Tribuna A numerata: 51 euro + d.p.
Tribuna gold numerata: 46 euro + d.p.
Anello B: 41 euro + d.p.
Anello C frontale: 36 euro + d.p.
Anello C: 31 euro + d.p.
Parterre in piedi: 41 euro + d.p.
More info: www.dnaconcerti.com
“Uno dei pochi gruppi che riesce nella magia di tenere il pubblico, generalmente rumoroso e dalla chiacchiera facile, in un magico silenzio estasiato”:
Michele Baroni per Rockol
“Uno dei migliori live dell’anno”: Sentireascoltare
“Un evento evocativo e intimo, pregno di atmosfera e di godimento. Si viene trasportati in universi quasi mistici, colorati, sintetici, eppure così vivi e tangibili”: Rockon
“Il concerto di Bon Iver è stato un sogno di una notte di mezza estate.”:
Lorenzo Lamperti – Affari italiani
Non sarà necessario aspettare 7 anni come l’ultima volta, tanto era stata la distanza tra un live e l’altro. Sei mesi dopo l’incredibile concerto al Castello Scaligero di Villafranca di Verona che ha registrato il tutto esaurito a luglio, Bon Iver annuncia una nuova e unica data in Italia: il 9 novembre a Milano. Sarà il Mediolanum Forum di Assago a ospitare le note indie folk della creatura artistica di Justin Vernon, che dal freddo Wisconsin ha conquistato il mondo con le sue melodie mitologiche e primordiali.
Un sospiro di sollievo per tutti i fan italiani, che avevano visto l’Italia fuori dalle date europee di primavera annunciate a settembre. Una ventata di gioia per tutti coloro che aspettavano di ascoltare dal vivo i, i l’ultimo disco uscito ad agosto (sempre con l’indipendente etichetta Jagjaguwar) e candidato a tre Grammy (due Bon Iver li aveva già portati a casa nel 2012).
i, i è il loro quarto album, registrato in Texas al Sonic Ranch – non lontano dal confine messicano – a 1500 miglia da quel Wisconsin da dove tutto ha avuto inizio. Una nuova stagione: come lo stesso gruppo ha definito il progetto.
Quando Bon Iver pubblicò per la prima volta For Emma, Forever Ago all’inizio del 2008, Justin Vernon apparve come uno dei più talentuosi cantautori della sua generazione e rivelò un suono legato a una stagione di contemplazione, come un freddo e cupo inverno. Quattro anni dopo, con Bon Iver, Bon Iver il clima era diverso: si avvertiva freschezza, speranza, linfa e movimento. Era il ronzio della primavera.
Nel 2016 arrivava 22, A Million: di nuovo qualcosa di diverso, che la band definiva “il nostro disco di pazza energia estiva”.
Ora il ciclo si chiude con i,i: un album dai colori autunnali, intimo e riflessivo.
“Sembra il nostro lavoro più adulto, il più completo”: dice Justin Vernon. “È come quando attraversi tutta una vita, quando il sole inizia a tramontare e allora inizi a guardare in prospettiva”.
Le registrazioni al Sonic Ranch hanno portato a uno stato di calma creativa incanalata nel cuore di ogni canzone. Liberato dalla distorsione vocale che un tempo rispecchiava un periodo di paura e panico, Vernon ora canta dell’equilibrio tra individuo e comunità, ispirazione e creazione.
“Il titolo del disco può voler dire qualunque cosa rappresenti per voi o per me. È un disco sull’identità. Quanto sia importante o inutile essere sé stessi, quanto in verità siamo tutti connessi”.
Nel disco di esordio For Emma, Forever Ago, uscito nel 2007, Justin Vernon suona tutti gli strumenti e partorisce un album che diventa in brevissimo tempo il manifesto di una intera generazione: testi brevi ed evocativi, incredibile attenzione alla melodia, intimismo struggente, purezza compositiva.
Nel 2011, per la prestigiosa etichetta 4AD, esce Bon Iver, Bon Iver e immediatamente si afferma come un assoluto capolavoro, disco dell’anno di Pitchfork e di molte altre prestigiose testate musicali. Qui la tavolozza sonora dell’artista si espande oltre lo scarno suono acustico dell’album di debutto. Bon Iver, Bon Iver è un paesaggio lussureggiante che si stende su delicate chitarre elettriche, intricate tastiere, e sottili suoni di fiati e sezioni d’archi, conservando intatti i cori spettrali e i densi strati vocali per i quali Bon Iver è universalmente riconoscibile.
L’album è stato registrato e mixato all’April Base Studios, un’ex clinica veterinaria in Fall Creek, WI, trasformata in uno studio di registrazione da Vernon e suo fratello.
Dopo la pubblicazione di questo album, Bon Iver raggiunge una fama e un successo planetari, e collabora con artisti come The Roots, James Blake, Flaming Lips, The National. La voce di Justin è in due brani di Kanye West, uno dei quali è stato usato anche per la colonna sonora di New Moon, il secondo capitolo della saga Twilight. La musica di Bon Iver è inoltre presente anche nella colonna sonora del film di Gus Van Sant Restless – l’amore che resta e del film di di Alexander Payne con George Clooney Paradiso Amaro.
Il 30 settembre 2016 arriva finalmente il terzo album 22, A Million e di nuovo Justin riesce a spiazzare tutti abbracciando sonorità elettroniche, dissonanti, e costruendo un universo che è giungla elaboratissima di simboli visivi e sonori. Le dieci canzoni che compongono il nuovo lavoro sono una raccolta di momenti sacri, di tormenti sentimentali e allo stesso tempo di salvezza, di ricordi intensi, di segni che si possono incatenare o ignorare come coincidenze. Un album calibrato e pensato in ogni movimento che ottiene come sempre un grande successo.
i, i è il loro quarto e ultimo lavoro: il loro più intimo e profondo, probabilmente. Vernon canta della sua ansia, di Donald Trump, di cambiamenti climatici, di sua madre. Un album ricco di collaborazioni prestigiose: oltre ai partner di fiducia come James Blake e i fratelli Dessner dei National, partecipano al disco Bruce Hornsby, Moses Sumney, BJ Burton e Francis Starlite.
Un disco in cui la dimensione elettronica si sposa con quella acustica, generando tra synth, chitarre, archi e fiati un’atmosfera eterea in cui la voce di Vernon rimane libera di muoversi in qualsiasi direzione, come le foglie dell’autunno colpite dal vento.FACEBOOK – INSTAGRAM – SITO WEB
Elisa@tuttorock.com & Segreteria@tuttorock.com - Nata il 19 luglio 1997, diplomata in amministrazione finanza e marketing articolazione sistemi informativi aziendali nel 2016. Appassionata di basket, ho deciso di fare l'ufficiale di campo a livello regionale e tornei nazionali. Da un paio d'anni per Tuttorock mi occupo di pubblicare sul sito news, recensioni, concerti, interviste e in generale di tutta la parte di segreteria come richieste e informazioni.