BMA SHOWCASE FESTIVAL Milano il 31/3 con Davide Shorty e 1\4 Bologna Laila Al Habash
Giunto alla VI edizione, torna il Festival di casa Fonoprint (storico studio di registrazione di Lucio Dalla e di moltissimi altri artisti italiani e internazionali), il BMA – Bologna Musica D’Autore, dedicato ai giovani cantautori e artisti emergenti della scena musicale italiana. Dopo aver ascoltato e valutato tutti i progetti, la commissione ha selezionato 6 finalisti che avranno la possibilità di esibirsi in diversi palchi d’Italia.
Ecco i nomi della nuova edizione del BMA: Assurditè, Kasto, ORLVNDO, Te Quiero Euridice, Toolbar, UFO BLU.
Al via lo showcase festival, che li vedrà portare la loro musica su prestigiosi palchi italiani.
Primo appuntamento giovedì 31 marzo all’ARCI Bellezza di Milano con un ospite d’eccezione, Davide Shorty. Secondo appuntamento venerdì 1 aprile al Locomotiv Club di Bologna, special guest della serata Laila Al Habash!
I biglietti sono in vendita sull’app DICE e/o dal link https://linktr.ee/bolognamusicadautore
Un’occasione unica per i giovani artisti di cogliere la possibilità di far conoscere il proprio talento ed esibirsi di fronte a un pubblico dal vivo. L’obiettivo del BMA infatti è quello di dare la possibilità ad artisti emergenti di esporsi, di confrontarsi con i professionisti del settore musicale e di esibirsi in un tour itinerante in varie realtà italiane. Il programma di BMA 2022 si estende da febbraio a ottobre. Rispetto agli altri anni, sono state aggiunte importanti novità, tra cui nuovi appuntamenti, eventi, talk, location inaspettate e coinvolgimenti in noti Festival, ma soprattutto l’introduzione di una Settimana della Musica a settembre.
PREMI
Miglior progetto BMA
10 giornate di registrazione o produzione presso gli studi Fonoprint con fonico resident.
Miglior Performance Live
Registrazione e pubblicazione di una puntata di “Fonoprint Live Session”
Per tutte le informazioni, la documentazione e il regolamento di BMA 2022, visita il sito ufficiale www.bolognamusicadautore.it
FONOPRINT e il progetto Bologna Musica d’Autore – BMA
Protagonista in questo scenario lo studio Fonoprint che, nato nel 1976, inizia collaborazioni con grandi musicisti, arrangiatori e produttori tra cui Guido Elmi, Paolo Zavallone, Henghel Gualdi, Francesco Guccini, Celso Valli, Fio Zanotti, Mauro Malavasi. Uno studio all’avanguardia, dove musicalmente nascono gli Stadio, dove nel 1983 arriva Dalla, poi Luca Carboni, Ron, Vasco Rossi che incide “Bollicine”, i Matia Bazar, i Pooh, Gianni Morandi con l’album “Varietà” e un giovanissimo, reduce dal successo sanremese, Eros Ramazzotti. Lucio Dalla qui incide “Caruso”, con cui raggiunge la consacrazione internazionale e diventa socio Fonoprint. Tutti i grandi artisti italiani sono passati da qui… Ramazzotti, Andrea Bocelli, Luca Barbarossa, Laura Pausini, Ivano Fossati, Paolo Conte, Francesco Guccini, Samuele Bersani, Carmen Consoli, Mina, Cesare Cremonini, Negramaro, Il Volo… A fine 2015 l’azienda entra nell’orbita dell’imprenditore Leopoldo Cavalli, un grande appassionato di musica che, insieme alle istituzioni cittadine, si pone l’obiettivo di dare a Bologna un ruolo centrale nella produzione e diffusione della musica d’autore! Nasce così il progetto Bologna Musica d’Autore – BMA – che, con il patrocinio di Comune di Bologna e SIAE, è organizzato e promosso da Fonoprint. BMA ha l’obiettivo di dare voce a giovani e talentuosi cantautori italiani e di presentarli sulla scena musicale nazionale grazie a partnership con importanti player del mercato ovvero enti e concorsi accreditati nell’ambito delle produzioni musicali e del cantautorato italiano di qualità!
Bologna e la musica
Bologna ha una lunga e illustre tradizione musicale, le cui origini risalgono al XV° secolo quando le chiese principali della città avevano una cappella musicale, che fungeva da vera e propria scuola di musica. Con il passare del tempo sono stati creati il Teatro del Pubblico, il Teatro Formigliari e il Teatro Malvezzi e nel 1666 è stata fondata la famosa Accademia Filarmonica, alla quale si iscrissero i più grandi musicisti italiani ed europei tra cui Bach e Mozart; Bologna divenne così una delle principali tappe del Grand Tour della musica. Oggi questo glorioso passato è testimoniato all’interno delle collezioni permanenti del museo internazionale e la biblioteca della musica a Palazzo Sanguinetti. Accanto a una quotidiana e diffusa proposta musicale, a Bologna spiccano eccellenze che confermano il suo primato nel panorama nazionale e internazionale tra cui l’Accademia Filarmonica, il Teatro Comunale, con la recente Scuola dell’Opera, il Conservatorio G.B. Martini e il Dipartimento di Arte Musica e Spettacolo dell’Università che convivono e collaborano in un dialogo continuo con importanti rassegne di profilo internazionale.
Bologna e le canzoni d’autore
Non è quindi un caso che proprio il territorio bolognese nel corso degli anni abbia dato i natali, biologici e artistici, ad interpreti e cantautori adatti a tutti i gusti e tutte le età , da Lucio Dalla, Gianni Morandi, Francesco Guccini, Andrea Mingardi e gli Stadio fino a Luca Carboni e Cesare Cremonini. A partire dagli anni ’70 poi, sono nate case discografiche e studi di registrazione tra i più importanti, conosciuti e tecnologicamente avanzati d’Italia in cui sono state incise le canzoni “più belle e famose di sempre”! Qui hanno visto la luce opere d’arte che fanno cantare e sognare intere generazioni, “Siamo solo noi”, “Una storia importante”, “Farfallina”, “Vespa 50″, “Con te partirò”, “Io canto”, “Chiedi chi erano i Beatles” e tante altre ancora…